30109 - ISTITUZIONI GRECHE (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Maria Elena De Luna
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce approfonditamente alcune delle più importanti istituzioni greche (sia pubbliche sia private), le sa analizzare attraverso fonti letterarie, documentali materiali e iconografiche. È in grado di aggiornare le proprie conoscenze attraverso occasioni di confronto adeguate rispetto alle proprie capacità e inclinazioni.

Contenuti

Attraverso la lettura di passi estrapolati dalla Politica di Aristotele (in particolare dai libri IV, V, VI) e di documenti epigrafici tematicamente correlati ad essi, saranno esaminate alcune delle più significative magistrature in vigore nelle poleis in età classica ed ellenistiche, in relazione ai diversi profili costituzionali delle città greche e alla luce di eventi che consentono di comprendere la relazione stretta fra la teoria dei mutamenti costituzionali e la prassi politica ed istituzionale.

Si ricorda che la conoscenza del greco (comprensione di un testo con l'aiuto del vocabolario o almeno comprensione della corrispondenza con le traduzioni offerte), qualora non sia già acquisita, dovrà essere raggiunta al momento della verifica d'esame.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti si prepareranno sui seguenti materiali:

  1. Per le tematiche e i testi antichi discussi a lezione: materiali distribuiti a lezione e appunti
  2. M.H. Hansen, La democrazia ateniese nel IV secolo a.C. (trad. it.), LED, Milano 2003 [disponibile per la consultazione presso la Biblioteca di Storia Antica, via Zamboni 38, secondo piano, nella sezione ESAMI CONS]
  3. G. Camassa, Forme della vita politica dei Greci in età arcaica e classica, Monduzzi, Bologna 2007, pp. 27-89. [disponibile per la consultazione ed il prestito, presso la stessa biblioteca, sotto le collocazione ESAMI CONS ed ESAMI PRES]
  4. Uno studio a scelta tra:

– C. Bearzot, Nomophylakes e nomophylakia nella Politica di Aristotele, in Istituzioni e costituzioni in Aristotele tra storiografia e pensiero politico (Atti del Convegno, Salerno, 30 settembre-1 ottobre 2010), Tivoli 2012, pp. 29-47.

– L. Bertelli, Stasis: la «rivoluzione» dei Greci, «Teoria Politica » 2/3, 1989, pp. 53-96.

– L. Bertelli, “Salvare la città” in Aristotele, in S. Cataldi-E. Bianco-G. Cuniberti (a cura di), Salvare le poleis, costruire la concordia, progettare la pace, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2012, pp. 281-297.

– M. Canevaro, Nomothesia in Classical Athens: what Sources Should We Believe, «Classical Quarterly» n.s. 63, 2013, pp. 139-168.

– E. Culasso Gastaldi, La ginnasiarchia ad Atene. Istituzioni, ruoli e personaggi dal IV sec. all’età ellenistica, in O. Curty, (éd), L’huile e l’argent. Gymnasiarchie et évérgetisme dans la Grèce hellénistique, De Boccard, Paris 2009, pp. 115-142.

– U. Fantasia, I magistrati dell’agora nelle città greche di età classica ed ellenistica, in D. Erdas-M.I. Gulletta (a cura di), Agora greca e agorai di Sicilia, Edizioni della Normale, Pisa 2012, pp. 31-56.

– M. Faraguna, I nomophylakes tra utopia e realtà istituzionale delle città greche, in «Politica Antica. Rivista di prassi e cultura politica nel mondo greco e romano», V, 2015 (L’UTOPIE POLITIQUE ET LA CITÉ IDÉALE), pp. 141-159.

– P. Fröhlich, Les magistrats militaires des cités grecques au Ive siècle a.C. I. Athènes, «Revue des Études Anciennes» 110, 2008, pp. 39-55.

– F.D. Harvey, Two Kinds of Equality, «Classica & Mediaevalia» 26, 1965, pp. 101-146.

– D. Musti, Pubblico e privato nella democrazia periclea, «Quaderni Urbinati di Cultura Classica» 20, 1985, pp. 7-17.

il materiale bibliografico è disponibile presso la Biblioteca della Sezione di Storia Antica del Dipartimento di Storia Culture Civiltà (Bologna, via Zamboni 38).

 

Metodi didattici

L'insegnamento sarà svolto in forma seminariale, con attiva partecipazione degli allievi e addestramento anche pratico, attraverso una prova di lezione, all'individuazione di problemi e realtà istituzionali e alla loro analisi.

Chi non abbia mai studiato il greco e il suo alfabeto è caldamente invitato a iniziarne subito l'apprendimento, che sarà consolidato a lezione attraverso la lettura delle iscrizioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame orale consisterà nell'accertamento: a) della conoscenza e comprensione dei lavori di inquadramento generale (Hansen, La democrazia ateniese nel IV secolo a.C., vd. sopra), e G. Camassa (Forme della vita politica dei Greci in età arcaica e classica, vd. sopra); b) degli argomenti e iscrizioni discusse a lezione; c) dello studio prescelto.

Agli studenti frequentanti sarà richiesto di:

a) rispondere a tre domande :

  1. Una domanda sul manuale di Hansen
  2. Una domanda sulla parte II del manuale di Camassa
  3. Una domanda sullo studio prescelto (cfr. punto 4 del programma)

b) tradurre e commentare una delle iscrizioni e uno dei passi esaminati durante il corso.

Agli studenti non frequentanti sarà richiesto di:

a) rispondere a tre domande :

  1. Una domanda sul manuale di Hansen
  2. Una domanda sull'intero manuale di Camassa;
  3. Una domanda sullo studio prescelto (cfr. punto 4 del programma)

 b) tradurre e commentare 5 documenti epigrafici – in parte tratti dal volume di C. Antonetti, S. De Vido, Iscrizioni greche. Un’antologia, Carocci 2017 – e due excerpta dalla Politica di Aristotele. Per maggiori informazioni, si contatti il docente in orario di ricevimento

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

Qualora il corso sia componente di un Corso Integrato (C.I.), l'esame orale dei due corsi componenti il C.I. dovrà essere sostenuto in una unica data e il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti.

Strumenti a supporto della didattica

I materiali del corso e i testi delle fonti saranno forniti a lezione e online (cf. Materiali didattici).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Elena De Luna