59288 - STORIA DELLO STATO SOCIALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Cinzia Venturoli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Alberto Preti (Modulo 1) Cinzia Venturoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8777)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede una adeguata conoscenza della metodologia della ricerca storica; - collega la storia dello stato sociale con le caratteristiche generali del sistema politico e formativo del mondo occidentale e in particolare dell'Europa nella loro evoluzione tra età moderna e età contemporanea; - è in grado di esporre in forma orale le sue valutazioni e le sue conclusioni riguardo a studi ed analisi d'impianto storico; - è capace di utilizzare gli strumenti e i metodi acquisiti in campo storico per approfondire le proprie conoscenze, implementando un'ampia autonomia di giudizio.

Contenuti

l corso intende offrire un'introduzione alla storia dello stato sociale, inteso come l'espressione più significativa del processo di costruzione degli stati e delle moderne società in Europa occidentale e nel Nord America, in particolare fra il tardo XIX secolo e giorni nostri. La crisi e la trasformazione dello stato sociale che sono sotto i nostri occhi ci aiutano a capire quanto il Welfare State abbia contraddistinto una lunga e forse irripetibile stagione dell'età che chiamiamo contemporanea. La prima parte del corso sarà dedicata a una rilettura critica e per problemi, della storia europea del XX secolo, dei suoi valori, dei suoi conflitti e dei processi di costruzione identitaria che l'hanno caratterizzata; passaggio indispensabile per affrontare, nella seconda parte del corso, un sintetico profilo della storia dello stato sociale. La terza parte sarà dedicata a un approfondimento esemplificativo dei processi innovativi che si sono manifestati all'interno della storia del Welfare, attraverso la messa a fuoco del rapporto fra Welfare e genere, con particolare riferimento alla storia del lavoro femminile, e utilizzando un ricco repertorio di fonti audiovisive.

Testi/Bibliografia

Gli studenti cureranno la loro preparazione per l'esame sui seguenti testi:
- Mark Mazower, Le ombre dell'Europa, Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Milano, Garzanti, 2013
- Fulvio Conti, Gianni Silei, Breve storia dello Stato sociale, Roma, Carocci, 2013
- Donne e lavoro: un'identità difficile, a cura di Rossella Ropa e Cinzia Venturoli, Bologna, Editrice Compositori, 2010 (il testo è disponibile in formato elettronico nel sito web dell'Istituto per i Beni Culturali ER: http://online.ibc.regione.emilia-romagna.it/h3/h3.exe/apubblicazioni/t?ISBN=9788877947017 [https://mail.unibo.it/owa/redir.aspx?C=ECsdbwX18066nYKlpHIxbtkS5z5179EIlGOXs3CkQ3FIK3wSU25f4jbVtPQHuwNfTGbfPqoeCK4.&URL=http%3a%2f%2fonline.ibc.regione.emilia-romagna.it%2fh3%2fh3.exe%2fapubblicazioni%2ft%3fISBN%3d9788877947017] )

Metodi didattici

Lezioni con discussione e presentazione di materiali (fonti) in formato cartaceo ed elettronico. Durante il corso potranno essere promosse esercitazioni seminariali su argomenti e testi connessi ai temi affrontati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale sugli argomenti dei testi indicati in programma e (relativamente agli studenti frequentanti) su ogni altro argomento trattato nel corso delle lezioni. Il colloquio orale ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno del materiale bibliografico al fine di individuare le informazioni che gli permettano di illustrare aspetti e ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati nel corso congiunta alla loro utilizzazione critica, e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente. Una valutazione insufficiente su uno dei due testi previsti dal programma non consentirà di superare positivamente l'esame. Si raccomanda agli studenti di presentarsi all'esame con i testi scelti.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, LIM. Le lezioni frontali si avvalgono di supporti visivi (PowerPoint) che permettono di visualizzare elementi che raramente appartengono al bagaglio culturale degli studenti. Le presentazioni Power Point vengono poi caricate e messe a disposizione degli studenti nella sezione “Materiali didattici” dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cinzia Venturoli

Consulta il sito web di Alberto Preti

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.