Anno Accademico 2018/2019
- Docente: Tiziana Pironi
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PED/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce e comprende lo sviluppo storico delle principali teorie pedagogiche, psicologiche e didattiche sull'infanzia; - conosce l'evoluzione storica delle principali tipologie di servizi per l'infanzia, presenti nel contesto regionale, nazionale ed anche europeo; - conosce le principali linee di sviluppo storico in merito alla condizione infantile, della maternità e della famiglia, in riferimento al contesto sociale culturale italiano ed europeo; - utilizza le conoscenze storico-educative per costruire progetti educativi, nonché percorsi didattici, in riferimento ai principali modelli psicologici e pedagogici; - dimostra padronanza delle principali tematiche di storia dell'educazione di genere, per poter costruire percorsi non discriminanti, bensì in grado di valorizzare le diverse potenzialità individuali; - conosce la storia dei diversi modelli di servizi per la prima e seconda infanzia per monitorare l'adeguatezza del modello proposto rispetto alle richieste e ai cambiamenti culturali e sociali; - è in grado di applicare le linee fondamentali della metodologia della ricerca storico-educativa per aggiornare e approfondire ulteriori studi.
Contenuti
Il programma prevede lo studio delle principali teorie ed esperienze educative rivolte all'infanzia, dal Settecento ad oggi, in rapporto al contesto storico-sociale e istituzionale.
Testi/Bibliografia
Per lo studio del quadro di riferimento storico, lo studio dei seguenti autori e indirizzi di pensiero: J. Locke, Rousseau, Froebel, Pestalozzi, F. Aporti, R. Owen, Il positivismo italiano ed europeo, sorelle Agazzi, Montessori, Decroly, Dewey, Bruner. Se il manuale (Avalle, Cassola, Maranzana, Cultura pedagogica, La Storia; Paravia, Torino, 2000) non fosse disponibile può essere adottato qualsiasi altro testo che consenta l'approfondita conoscenza degli autori richiesti.
Sulla storia dei nidi lo studente dovrà studiare le seguenti parti del volume di D. Caroli, Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, Milano, Franco Angeli, 2014: introduzione; la nascita e la diffusione delle crechès in Francia (pp. 9-81); la diffusione delle crechès in Italia (pp. 199-346). Il volume di T. Pironi, L. Zucchi, Maria Montessori al nido. tra storia e attualità, Edizioni Jiunior, 2018. E inoltre: Di Giandomenico, M. C. Iavicoli, Osservare per ripensare il contesto materiale. L'esperienza del Centro Nascita Montessori, nel volume L. Balduzzi, T. Pironi, l'osservazione al nido. una lente a più dimensioni per educare lo sguardo, Franco angeli, 2017, pp. 188-202.
Per l'approfondimento degli argomenti è considerata parte integrante del programma d'esame lo studio delle slide presentate a lezione e consultabili sul sito Alm@Dl [mailto:Alm@Dl] .
Metodi didattici
Lezioni frontali con dibattito; utilizzo di power point.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto nella formula del saggio breve e con la proposta di
quattro questti. Tempo richiesto di 90°.
I criteri utilizzati per la valutazione della prova fanno
riferimento ai seguenti indicatori: 1. capacità di analizzare un
testo e di elaborare le singole parti in modo sintetico ed
esaustivo 2. di argomentare con chiarezza concettuale,
salvaguardando i riferimenti teorici 3. di supportare e arricchire
la trattazione anche con proposte e sottolineature emerse negli
incontri in aula.
La verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione delle conoscenze
avviene tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di
90 minuti. Essa consiste in 4 quesiti a cui si dovrà rispondere
nella formula del saggio breve. L'obiettivo dell'esame è quello di
accertare le competenze di analisi e di comprensione dei testi,
valutando la capacità di concettualizzazione e di argomentare in
modo organico i contenuti appresi. Particolarmente valutate saranno
le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle
fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in
essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli
aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il
raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei
temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione
critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva
e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia,
capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio
corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni
discrete; lacune formative e/o forma lessicale inappropriata
condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. lacune
formative, lessico inappropriato e scorretto, mancanza di
orientamento all'interno dei materiali bibliografici, offerti
durante il corso, non potranno che essere valutati
negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazione di video o filmati inerenti al programma.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Tiziana Pironi