14090 - ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Patrizia Fariselli
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: SECS-P/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue, mercati e culture dell'Asia (cod. 0980)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente acquisisce gli strumenti analitici necessari alla conoscenza dei processi di innovazione tecnologica e organizzativa che riguardano l'impresa, i settori industriali e i sistemi territoriali, con particolare attenzione alle dinamiche di diffusione dell'innovazione, alla competizione tecnologica e alle politiche pubbliche di sostegno all'innovazione in ambito regionale, nazionale, europeo e internazionale.

Contenuti

L'insegnamento ruota attorno al ruolo del progresso tecnico nella crescita economica. Il tema viene esaminato in una prospettiva storica ripercorrendo le tappe fondamentali del pensiero economico, e viene sviluppato nel solco dell’approccio schumpeteriano-evolutivo. Vengono messi a fuoco gli elementi e i processi che caratterizzano l’innovazione tecnologica nell’impresa, analizzate le dinamiche di selezione, diffusione ed appropriazione dell'innovazione e le ricadute sulla competizione tecnologica e industriale nei mercati e nelle catene del valore globali.

Il programma si articola in quattro parti in sequenza:

1. il progresso tecnico nel pensiero economico

Scuola classica, neoclassica, Schumpeter, Growth Accounting, Arrow,Teoria evolutiva del cambiamento tecnologico.

2. i fondamenti teorici e le dinamiche dell'innovazione tecnologica

Modelli di relazione tra scienza, tecnologia e innovazione, tipologie e fonti dell'innovazione, teorie dell'impresa innovativa e dei network, apprendimento e competenze; varietà - selezione – persistenza tecnologica; modelli di diffusione dell'innovazione.

3. l'innovazione tecnologica e diritti di proprietà intellettuale (IPRs);

Innovazione tra fallimenti di mercato e diritti di appropriazione; innovazione distribuita; brevetti, standard tecnici; guerre dei brevetti e nuovi intermediari.

4. l'innovazione tecnologica nei mercati .

Modelli di competizione schumpeteriana; specializzazione tecnologica e frammentazione produttiva; commercio internazionale e tecnologia; spillover tecnologici e catching-up.

Durante il corso gli studenti si esercitano all'analisi di casi studio che incrociano le tematiche dell'innovazione nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, e a trattare dati statistici relativi ai mercati e alle politiche pubbliche dell'innovazione tecnologica in Italia, nell'Unione Europea, e nei principali paesi del continente americano e asiatico.

Testi/Bibliografia

Fariselli P., 2014, Economia dell'innovazione, Giappichelli Editore, Torino.

Materiali didattici, saggi e fonti statistiche presentati nel corso delle lezioni o assegnati agli studenti per le esercitazioni verranno fatti circolare dalla docente tramite una lista di distribuzione dedicata, le cui coordinate verranno fornite all'inizio del corso.

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali, esercitazioni su dati statistici e seminari degli studenti su casi studio assegnati per l'approfondimento tematico. Nella maggioranza dei casi i materiali assegnati consistono di saggi in lingua inglese, pertanto gli studenti hanno l'opportunità di praticare e migliorare le loro conoscenze in questa lingua. Per ogni seminario si forma un team di 3-4 persone che analizzano un paio di paper, preparano e consegnano le slide prima della presentazione pubblica, che viene divisa tra tutti i membri del team.  I materiali dei seminari vengono fatti circolare a tutti gli studenti tramite la lista di distribuzione e costituiscono parte del programma comune di studio.
La frequenza al corso è quindi vivamente raccomandata, poichè oltre a facilitare l'apprendimento consente di esercitarsi in classe nell'analisi e nella ricerca relativa ad argomenti specifici dell'economia dell'innovazione, e nella comunicazione e discussione pubblica dei risultati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica si articola in due fasi:
a) una fase seminariale, durante il corso.
Essa include una presentazione orale in classe secondo un calendario stabilito, supportata da slide che devono essere consegnate in anticipo. Durante i seminari gli studenti sono invitati a partecipare alla discussiione delle presentazioni. La docente funge da facilitatore. I seminari sono occasione di verifica dei seguenti criteri:
- corretto apprendimento del tema/caso studio,
- individuazione dei contenuti chiave,
- sintesi puntuale dei contenuti rilevanti,
- narrazione organica e bilanciata,
- correttezza e efficacia del linguaggio espositivo.
I contributi individuali ai seminari vengono valutati in trentesimi.
b) una prova scritta, alla fine del corso, sull'intero programma svolto in classe.
La prova consiste di domande a risposta aperta, con limiti di spazio, e mira a verificare:
- il corretto apprendimento dei concetti e dei modelli,
- la precisione e la capacità di sintesi delle risposte,
- la capacità di articolare gli elementi essenziali di contenuti complessi.
La prova viene valutata in trentesimi.
La valutazione finale è costruita sulla media tra il voto del seminario e quello della prova scritta. 
Gli studenti che non frequentano il corso devono studiare l'intero manuale e prendere contatto con il docente per stabilire il materiale aggiuntivo a sostituzione del seminario. La loro valutazione dipenderà dalla prova scritta (vedi sopra punto b)  che sarà preliminare alla proiva orale. Chi supera la prova scritta con almeno 18/30 può accedere alla prova orale, che si terrà di seguito nello stesso appello. La prova orale verterà sull'intero programma e sull'approfondimento assegnato e viene valutata in trentesimi per il voto finale.
Nella prova scritta e in quella orale gli studenti vengono valutati in base ai seguenti criteri:
- completezza e accuratezza della preparaziione sul manuale e sui materiali di studio,
- sintesi testuale, grafica e orale nella risposta ai quesiti,
- correttezza del procedimento analitico e degli strumenti di analisi formale,
- articolazione dei contenuti appresi in una visione organica degli argomenti di studio,
- adeguatezza ed efficacia del linguaggio e dell'esposizione.

Strumenti a supporto della didattica

Manuale, appunti delle lezioni, slide, saggi su casi studio e rapporti su dati statistici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Fariselli