66173 - CHIMICA ORGANICA CON LABORATORIO M

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Paolo Righi
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: CHIM/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Paolo Righi (Modulo 1) Andrea Mazzanti (Modulo 2) Giorgio Bencivenni (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Chimica industriale (cod. 0884)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente è in grado di sviluppare retrosintesi, applicando reazioni di interconversione di gruppi funzionali, reazioni di coupling catalitico finalizzate sia alla formazione di legami C-C che di legami C-eteroatomo. è in grado inoltre di progettare sintesi efficienti e selettive di prodotti enantiomericamente puri o arricchiti. Conosce metodologie di sintesi non convenzionali per l asintesi dei composti organici cone l'ultilizzazione delle microonde, dei sistemi in flusso, del supporto su resine polimeriche. Conosce i modi per la catalisi delle reazioni organiche come organo-catalisi, metallo-catalisi, catalisi mista, catalisi enzimatica, catalisi a trasferimento di fase. Inoltre lo studente è in grado di sviluppare processi di sintesi multistadio di sostanze di interesse applicativo industriale anche enantiomericamente pure, utilizzando metodologie di avanguardia. Lo studente è inoltre in grado di effettuare la purificazione e la determinazione strutturale di ogni intermedio e prodotto finale con l’impiego delle tecniche più attuali.

Contenuti

PARTE ISTITUZIONALE

Conoscenze preliminari: le consocenze preliminari di chimica organica attese dagli studenti in ingresso a questo insegnamento sono quelle di uno studente che ha completato un corso di studi triennale in chimica con certificazione Eurobachelor(R) e reperibili a questo link

  1. Concetti preliminiari su meccanismi di reazione, catalisi e stereochimica
    1. Richiami di strereochimica.
    2. Richiami di cinetica ed equlibri delle reazioni organiche
    3. Tecniche sperimentali per la determinazione del meccanismo delle reazioni organiche
    4. Catalisi acido/base delle reazioni organiche
  2. Reazioni organiche mediate da metalli di transizione
    1. Stadi elementari delle reazioni organometaliche
    2. La reazione di Heck
    3. Reazioni di cross-coupling tra organometallici: Stille, Suzuki, Kumada, Megishi e Sonogashira
    4. Attivazione di elettrofili allilici mediante Pd(0)
    5. Amminazione aromatica palladio-catalizzata
    6. Attivazione di alcheni con Pd(II)
    7. La metatesi di alcheni
  3. Sintesi steroselettiva
    1. Considerazioni energetiche sulle reazioni che generano stereosiomeri
    2. Risoluzioni di racemati
    3. Sintesi dal chiral-pool
    4. Sintesi asimmetrica
  4. Reazioni pericicliche
    1. La reazionìe di Diels-Alder
    2. Cicloaddizioni [2+2] fotochimiche e termiche
    3. Cicloaddizioni 1,3-dipolari
    4. Riarrangiamenti sigmatropici
  5. Riarrangiamenti
    1. Partecipazione del gruppo vicinale
    2. Riarrangiamenti di Payne, di Meerwein, pinacolico
    3. Migrazioni a eteroatomi: riarrangiamenti di Baeyer-Villiger e di Beckmann
    4. Migrazioni a carbeni e nitreni

 

PARTE DI LABORATORIO

  1. Spettroscopia NMR
    1. Momento di Spin-nucleare, frequenza di Larmor, stati quantizzati di spin, regole di orientazione di spin nel campo magnetico.
    2. Strumentazione NMR e tecnica di acquisizione FT
    3. Teoria del rilassamento, T1 e T2
    4. Parametri di acquisizione: finestra spettrale, risoluzione spettrale e impulsi RF
    5. Analisi degli spettri 1H: chemical shift, costanti di accoppiamento e integrazione
    6. Spettri 13C e tecniche DEPT per la assegnazione dei segnali 13C
    7. Spettri NOE e loro interpretazione
    8. Esercitazioni in aul

  2. Spettroscopia di massa
    1. Teoria base della spettroscopia di massa: massa nominale e massa esatta
    2. metodi di ionizzazione: impatto elettronico, electron spray, MALDI
    3. analizzatori: settore magnetico, quadrupolo, trappola ionica, TOF e FT-ICR
    4. composizione isotopica, definizione di frammentazione primaria e secondaria, classificazione delle frammentazioni di tipo primario
    5. meccanismi di frammentazione e ioni caratteristici
    6. Esercitazioni in aula

  3. Analisi di composti otticamente attivi
    1. Determinazione della purezza ottica mediante tecniche cromatografiche HPLC
    2. Purezza ottica via spettroscopia NMR
    3. Purezza ottica via polarimetria
    4. dicroismo circolare
    5. Determinazione della configurazione assoluta: tecnica a raggi X.

  4. Attività di Laboratorio
    1. Verranno condotte due sintesi di tipo multi-step strettamente legate ai contenuti del corso teorico, affiancate dalla analisi spettroscopica degli intermedi e dei prodotti finali.

Testi/Bibliografia

Stampati delle presentazioni effettuate a lezione e disponibili via Insegnamenti OnLine

Istituzioni: Clayden, Greeves, Warren & Wothers "Organic Chemistry - 2nd Ed." - OUP 2012

Laboratorio

  1. D.H.Williams, I.Fleming; 'Spectroscopic Methods in Organic Chemistry' 5° ed. Inglese; McGraw-Hill Book Company. ISBN 0-07-709147-7
  2. R.M.Silverstein, F.X.Webster, D.J.Kiemle, "Spectrometric identification of Organic Compounds", 7° ed,; Wiley International Edition. ISBN 0-471-42913-9

Metodi didattici

presentazioni con videoproiettore esercitazioni assistite dal docente ed esercitazioni a gruppi utilizzando la piattaforma Insegnamenti OnLine

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione dell’apprendimento viene effettuata attraverso una prova pratica basata sulle esperienze svolte in laboratorio e attraverso una prova finale scritta e orale che è sostenuta durante uno dei sei appelli definiti dai docenti nell’arco dell’anno accademico durante le sessioni d’esame predisposte dal Corso di Laurea.

La prova pratica consente di ottenere un punteggio compreso tra 0 e 3, e consiste in: i) individuazione della struttura di una molecola incognita sintetizzata in laboratorio sulla base dei dati spettroscopici NMR e di spettrometria di massa, da effettuarsi durante le esperienze di laboratorio (da 0 a 1 punto); ii) relazioni sulle attività sperimentali eseguite in laboratorio, la cui valutazione è volta a determinare la comprensione delle attività sperimentali svolte, la capacità di redigere un breve rapporto scientifico, e di elaborazione, interpretazione e presentazione dei dati raccolti durante le esperienze (da 0 a 2 punti).

Sono ammessi alla prova finale solo gli studenti che hanno frequentato le attività sperimentali dei laboratori. La consegna delle relazioni deve avvenire in ogni caso entro la sessione d'esame primaverile.

La prova finale scritta, da sostenersi durante le sessioni d’esame, è costituita da un esercizio di assegnazione strutturale con punteggio compreso tra 0 e 8 punti. L’esercizio di assegnazione strutturale prevede l’utilizzo di dati sperimentali di spettroscopia NMR/massa per la determinazione della struttura di un composto organico incognito. Il tempo a disposizione per la prova scritta è di 90 minuti.

La prova finale orale è svolta sulla parte di teoria e ha con punteggio compreso tra 0 e 20 punti. La prova orale sulla parte di teoria mira a valutare il grado di apprendimento dei concetti esposti durante le lezioni e la capacità dello studente di applicarli per la comprensione e la risoluzione di problemi reali tratti dalla letteratura scientifica.

Il voto finale è ottenuto sommando i punteggi ottenuti nella valutazione della prova pratica (0-3 punti), quello ottenuto nella prova scritta finale d’esame (0-8 punti) e quello ottenuto nella prova orale finale (0-20 punti). Punteggi maggiori di 30 equivalgono a 30 e lode.

In caso di non superamento della prova finale (scritta o orale) lo studente deve ripetere la prova finale per intero (scritta e orale) in un appello successivo, mentre viene tenuto valido il punteggio della prova pratica di laboratorio.

I punteggi ottenuti nelle prove finali hanno validità di 12 mesi, trascorsi i quali vengono annullati e le prove finali scritta e orale dovranno essere ripetute entrambe.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in PDF disponibili via web, da sito Insegnamenti OnLine - il sistema di Ateneo per la distribuzione del materiale didattico

LABORATORIO
Il docente utilizzerà per la parte teorica presentazioni PowerPoint (disponbili per gli studetni prima delle lezioni) e spettri stampati per le esercitazioni. Il corso svolgerà concetti teorici seguiti da esempi ed esercitazioni

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Righi

Consulta il sito web di Andrea Mazzanti

Consulta il sito web di Giorgio Bencivenni

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.