49886 - FILOSOFIE DELL'ASIA ORIENTALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Amina Crisma
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-OR/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue, mercati e culture dell'Asia (cod. 0980)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali delle tradizioni e delle tendenze di pensiero dell’Asia orientale, è in grado di situarle nei relativi contesti storico-culturali ed è capace di esporne le principali tematiche, anche in riferimento agli sviluppi salienti del dibattito critico contemporaneo.

Contenuti

1. Gli antichi fondamenti del pensiero cinese e la cultura della Cina arcaica.

2.Confucio: dalle fonti antiche alle rivisitazioni contemporanee.

3.Laozi, Zhuangzi, Neiye : il taoismo.

4. Il dibattito degli Stati Combattenti: Mozi, i legisti, i logici.

5. Mencio e Xunzi: due vie del confucianesimo.

6. Il pensiero cosmologico e il Classico dei Mutamenti.

7. La cultura dell'epoca Han.

8. Wang Bi e il rinnovamento intellettuale del III e IV secolo.

9.L'avventura interculturale del buddhismo: dall'India alla Cina al Giappone.

10. Tradizioni spirituali del Giappone: lo shinto.

11. "Invenzioni della tradizione" e modernità: aspetti e problemi della costruzione di un'identità culturale nipponica.

12. Le molte rinascite neoconfuciane: dal X secolo alla post-modernità.

13. Le interazioni intellettuali tra Cina e Occidente: da Matteo Ricci all'età contemporanea.

14. Aspetti del pensiero del Giappone del Novecento.

15. La critica degli stereotipi orientalistici nei dibattiti ermeneutici d'oggi: il contributo della filologia.

16. La riflessione sul pensiero degli Orienti estremi come ricerca di un orizzonte di "universalismo pluralistico" e di consenso etico tra culture.

17. Taoismo, confucianesimo e questione di genere nelle ricerche e nei dibattiti contemporanei.

Testi/Bibliografia

Testi da portare all'esame:

1. A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Einaudi, Torino 2000

2. M. Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, Torino 2014

3. T. Lippiello (a cura di), Confucio, Dialoghi, Torino, Einaudi 2003

4. A. Andreini (a cura di), Laozi,Daodejing, Torino, Einaudi 2018

5. A. Crisma (a cura di), Neiye, il Tao dell'armonia interiore, Garzanti, Milano 2015

6. A. Crisma, Confucianesimo e taoismo, EMI, Bologna 2016
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Per i non frequentanti: un ulteriore percorso di lettura, scelto anche in base ad eventuali interessi dello studente, da concordare con la docente.

A titolo esemplificativo, alcuni saggi fra cui scegliere una lettura:

A. Andreini, M. Scarpari, Il daoismo, Il Mulino, Bologna 2007

P.C. Bori, Per un consenso etico tra culture, Marietti, Genova-Milano (1991) 1995

E. Bianchi, Taoismo, Electa, Milano 2009

A. Crisma, Il Cielo, gli uomini. Percorso attraverso i testi confuciani dell'età classica, Cafoscarina, Venezia 2000

------, Conflitto e armonia nel pensiero cinese dell'età classica: il Trattato sui riti di Xunzi, Padova, Unipress, 2004

------, "Tradizioni del pensiero cinese", in A. Melloni (a cura di), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento, Il Mulino, Bologna 2010

------, "Taoismo, confucianesimo e questione di genere nelle ricerche e nei dibattiti contemporanei", in I. Crespi, E. Ruspini (a cura di), Genere e religioni, Franco Angeli, Milano 2014

------, (a cura di), “Sguardi sulla Cina”, Cosmopolis, 1/2008 (www.cosmopolisonline.it )

------, (a cura di),"Passato e presente nella Cina d'oggi", Inchiesta, 181/ 2013 (www.inchiestaonline.it)

-----, "Ripensare oggi il maschile con risorse della Cina antica", Inchiesta, 188/2015 (www.inchiestaonline.it )

-----, " E se jia non significasse 'scuola'? Nuove prospettive di ricerca sul linguaggio e sul pensiero della Cina antica", in M.G. Busà, S. Gesuato (a cura di), Lingue e contesti. Studi in onore di A.M. Mioni, Cleup, Padova 2015

----- (a cura di), "Ritorno a Confucio nella Cina d'oggi: un dibattito aperto", Inchiesta, gennaio/giugno 2016 ( www.inchiestaonline.it )

F. Jullien, Il saggio è senza idee, Torino, Einaudi 2002

----, La grande immagine non ha forma, Angelo Colla, Costabissara (VI) 2004

H. Fingarette, Confucio, il sacro nel secolare, Neri Pozza, Vicenza 2000

G.J. Forzani, I fiori del vuoto. Introduzione alla filosofia giapponese, Bollati Boringhieri, Torino 2006

J. W. Heisig, Filosofi del nulla. Un saggio sulla scuola di Kyoto, L'Epos, Palermo 2007

Li Zehou, La via della bellezza, Per una storia della cultura estetica cinese, Torino, Einaudi 2004

G. Lloyd, Grecia e Cina, due culture a confronto, Feltrinelli, Milano 2008

E. Magno, M. Ghilardi (a cura di), La filosofia e l'altrove, Mimesis, Milano 2016

G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Bollati-Boringhieri,Torino 2003

M. Paolillo, Il Daoismo, Carocci, Roma 2014

G. Pasqualotto (a cura di), Per una filosofia interculturale, Mimesis, Milano 2008

M. Raveri, Itinerari nel sacro. L'esperienza religiosa giapponese, Cafoscarina, Venezia (1984) 2006

P. Santangelo, L'uomo fra cosmo e società. Il neoconfucianesimo e un millennio di storia cinese, Mimesis, Milano 2016

M. Scarpari, Il confucianesimo. I fondamenti e i testi, Einaudi, Torino 2010

-----, Mencio e l'arte di governo, Cafoscarina, Venezia 2013

-----, Ritorno a Confucio. La Cina di oggi fra tradizione e mercato,

Il Mulino, Bologna 2015

-----, Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015

A. Tollini (a cura di), Antologia del buddismo giapponese, Torino, Einaudi 2009

S. Zacchetti (a cura di), Fazang, Trattato sul leone d'oro, Esedra, Padova 2000

Metodi didattici

lezione frontale
lettura e analisi di testi, seguita da dibattito
modalità interattive di tipo seminariale su alcune specifiche tematiche, in particolare inerenti alle reinterpretazioni contemporanee delle tradizioni di pensiero antiche in Cina e in Giappone

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli didattici, che non possono essere scissi in momenti di verifica separati fra loro. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti e gli ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato - seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

utilizzazione delle fonti e della letteratura secondaria
ricorso a materiali iconografici
presentazioni in power point
mappe concettuali
tavole cronologiche
dispense

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Amina Crisma