31342 - LETTERATURA POLACCA 3

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Andrea Ceccherelli
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/21
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la letteratura polacca del Novecento, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, ideologico-culturale e linguistico, e a una prospettiva comparata che tiene conto in particolare delle problematiche legate alla ricezione della letteratura polacca contemporanea in Italia. Possiede una buona competenza degli strumenti metodologici e linguistici per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario nella lingua dell'originale.

Contenuti

Il programma si compone di due parti: una monografica, comune a tutti gli anni di corso, e una generale distinta per anno di corso.

Parte monografica

Polonità e universalità nell’opera di Witold Gombrowicz (1904-1969)

Parte generale

Introduzione alla letteratura e alla cultura polacca per epoche

letteratura polacca 1: dalle origini a meta' Ottocento, Romanticismo incluso, con letture relative (vd. sotto: Testi).

letteratura polacca 2: dal 1863 al 1989, con letture relative (vd. sotto: Testi).

letteratura polacca 3: approfondimento sul Novecento fino a oggi, con letture relative (vd. sotto: Testi).

 

Testi/Bibliografia

Parte monografica :

W. Gombrowicz, Trans-Atlantico, Feltrinelli, Milano 1971, ried. 2005.

W. Gombrowicz, Ferdydurke, Feltrinelli, Milano 1991.

W. Gombrowicz, Testamento, Feltrinelli, Milano 2004.

W. Gombrowicz, Diario 1953-58, Feltrinelli, Milano 2004 (brani scelti che verranno indicati a lezione).

Cz. Milosz, Storia della letteratura polacca, trad. (dall'ingl.) di L. Faberi, CSEO, Bologna 1983 (il capitolo dedicato a Gombrowicz).

F.M. Cataluccio, Gombrowicz in Italia, in «Riga» 7: Witold Gombrowicz, a c. di F.M. Cataluccio, Marcos y Marcos, Milano 1994, p. 222-233.

 

Parte generale :

 

Letteratura Polacca 1:

  • Letture

1) J. Kochanowski, Frasche , a cura di N. Minissi, BUR, Milano 1995 (in particolare: libro I, n. 3, 14, 79, 97; libro III, n. 1, 54, 76);

2) J. Kochanowski, Lamenti, versione poetica dal polacco con introduzione e note di Enrico Damiani, nuova ed. riv. e ampliata, Roma, Istituto per l'Europa Orientale, 1930;

3) J. Kochanowski, Odi, traduzione di Anton Maria Raffo, "In Forma di Parole" 2011, 3 (in particolare: libro I, n. 7, 14, 20; libro 2, n. 12, 24)

4) J. Kochanowski, Che vuoi da noi, Signore..., in Slavica et alia. Per Anton Maria Raffo, a cura di Andrea Ceccherelli, Cristiano Diddi, Danilo Gheno, La Giuntina, Firenze 2007, pp. 233-240 (compresa la presentazione critica).

5) I. Krasicki, Le avventure di Niccolo' d'Esperientis , trad. di L. Marinelli, Woland, Roma 1997;

6) J. Potocki, Il manoscritto trovato a Saragozza , nuova ed. a c. di R. Raddrizzani, trad. di G. Bagliolo, Guanda Ed., Parma 1990 (oppure, TEA, Milano 1995);

7) A. Mickiewicz, Pan Tadeusz , edizione Einaudi (trad. di Cl. Garosci) oppure Edipem (trad. attribuita ad A. Boito);

8) A. Mickiewicz, Dziady parte III, trad. di A. Ungherini, Roux e Frassati, Torino 1898;

9) Z. Krasinski, La commedia non divina, trad. di G. Pampiglione, introd. di L. Masi, La Fenice, Roma 2006.

10) J. Slowacki, Kordjan, UTET, Torino 1967;

11) C.K. Norwid, Poesie, CSEO, Bologna 1981 (5 poesie a scelta)

  • Approfondimenti critici obbligatori:

1) Per l'inquadramento storico-letterario complessivo: Storia della letteratura polacca , a cura di L. Marinelli, Einaudi, Torino 2004, pp. 1-273 (disponibile anche in traduzione polacca: Historia literatury polskiej, Ossolineum, Wroclaw 2009). Si consiglia vivamente anche la lettura di: Cz. Milosz, Storia della letteratura polacca , CSEO, Bologna 1983 (la parte fino al Romanticismo incluso).

2) Per l'inquadramento storico complessivo: Claudio Madonia, Fra l'orso russo e l'aquila prussiana. La Polonia dalla Repubblica nobiliare alla IV Repubblica (1506-2006), Clueb, Bologna 2013 (fino al 1863); A. De Camillis, L. Kurembski, "Il libro degli eventi". Calendario di storia e cultura polacca, Lithos, Roma 2012.

 

Letteratura Polacca 2 :

  • Letture

1) B. Prus, La bambola , trad. intr. e note di A. Beniamino, ed. Paoline, Milano 1959 (e succ.);

2) H. Sienkiewicz, Col ferro e col fuoco, ed. Paoline, Catania 1965 (o altra edizione);

3) H. Sienkiewicz, Il diluvio, ed. Paoline, Milano 1968;

4) S. Wyspianski, Le nozze , trad. di S. De Fanti, CSEO, Bologna 1983.

5) S.I. Witkiewicz, Insaziabilita', Garzanti, Milano 1973.

6) S.I. Witkiewicz, Commedia ripugnante di una madre, Bulzoni, Roma 1970 e un'opera a scelta tra I calzolai o Il pazzo e la monaca, De Donato, Bari 1969;

7) B. Schulz, Le botteghe color cannella , Einaudi, Torino 1970;

8) W. Gombrowicz, Ferdydurke, Feltrinelli, Milano 2004;

9) Cz. Milosz, La mia Europa, Adelphi, Milano 1985 (o ediz. succ.);

10) Cz. Milosz, La mente prigioniera , Adelphi, Milano 1981 (o ediz. successive);

11) G. Herling-Grudzinski, Un mondo a parte, Feltrinelli, Milano 1994;

12) J. Andrzejewski, Cenere e diamanti, Lerici, Milano 1961.

 

  • Approfondimenti critici obbligatori:

1) Per l'inquadramento storico-letterario complessivo: Storia della letteratura polacca , a cura di L. Marinelli, Einaudi, Torino 2004, da p. 274 (disponibile anche in traduzione polacca: Historia literatury polskiej, Ossolineum, Wroclaw 2009). Si consiglia vivamente anche la lettura di Cz. Milosz, Storia della letteratura polacca , CSEO, Bologna 1983 (la parte dal Positivismo in poi);

2) Per l'inquadramento storico complessivo: Claudio Madonia, Fra l'orso russo e l'aquila prussiana. La Polonia dalla Repubblica nobiliare alla IV Repubblica (1506-2006), Clueb, Bologna : 2013 (dal 1863 a oggi); A. De Camillis, L. Kurembski, "Il libro degli eventi". Calendario di storia e cultura polacca, Lithos, Roma 2012.

3) F. Jameson, Il borghese fuori posto. Boleslaw Prus. La bambola, 1890, in Il romanzo, vol. 5: Lezioni, a cura di F. Moretti, Einaudi, Torino 2003, pp. 375-383;

4) A. Ceccherelli, Simbologia nazionale e critica della cultura nelle "Nozze" di Wyspianski . In: Pensare per immagini. Stanislaw Wyspianski drammaturgo e pittore , Convegno internazionale nel centenario della morte dell'artista, 19-20 dicembre 2007, a cura di Andrea Ceccherelli, Elzbieta Jastrzebowska, Marcello Piacentini, Anton Maria Raffo, Accademia Polacca delle Scienze, Biblioteca e Centro di Studi a Roma (Conferenze 124), Roma 2008, pp. 27-45;

5) A. Ceccherelli, C'e' Ferdydurke e Ferdydurke. Peripezie autotraduttive gombrowicziane, in La lingua spaesata. Multilinguismo oggi, a cura di C. Montini, BUP, Bologna 2014, pp. 73-85.

 

Letteratura Polacca 3:

  • Letture

1) Un'opera in prosa a scelta di ciascuno di questi autori: T. Konwicki, A. Szczypiorski, J. Stryjkowski, R. Kapuscinski, P. Huelle, A. Stasiuk, O. Tokarczuk;

2) Un'opera teatrale a scelta di ciascuno di questi autori: S. Mrozek, W. Gombrowicz, T. Kantor.

3) 5 poesie a scelta di ciascuno di questi autori: Czeslaw Milosz, Zbigniew Herbert, Wislawa Szymborska, Tadeusz Rozewicz, Jan Twardowski.

4) "Nowa Fala": nuovi poeti polacchi, a cura di G. Origlia, Guanda, Milano 1981.

5) Inattese vertigini. Antologia della poesia polacca dopo il 1989, a cura di Alessandro Amenta e Lorenzo Costantino, Forum, Udine 2010 (5 poeti a scelta dello studente).

6) Aleksander Wat, Il mio secolo : memorie e discorsi con Czeslaw Milosz, prefazione di Czeslaw Milosz, a cura di Luigi Marinelli, Sellerio, Palermo 2013.

  • Approfondimenti critici obbligatori:

1) Polonia tra passato e futuro. Percorsi di cultura contemporanea , a cura di K. Jaworska , Franco Angeli 2008 (2 articoli a scelta dello studente);

2) Prefazioni o postfazioni alle raccolte poetiche italiane di Milosz (P. Marchesani, Nota su Milosz, in Cz. Milosz, Poesie, Adelphi, Milano 1983 e succ. ediz.), Herbert (P. Marchesani, La Polonia, ossia ovunque, in Z. Herbert, Rapporto dalla citta' assediata, Adelphi, Milano 1993; A. Ceccherelli, "Rovigo": elementi di geografia intima herbertiana, in Z. Herbert, Rovigo, Il Ponte del Sale, Rovigo 2008), Szymborska (P. Marchesani, Una pensosa leggerezza, in W. Szymborska, Vista con granello di sabbia, Adelphi, Milano 1998 o ediz. succ.), Rozewicz (S. De Fanti, La poesia di Tadeusz Rozewicz, in T. Rozewicz, Le parole sgomente, Metauro, Pesaro 2007), Twardowski (A. Ceccherelli, Jan Twardowski, giullare di Dio, in J. Twardowski, Affrettiamoci ad amare, Marietti, Genova-Milano 2009).

3) pl.it - rassegna italiana di argomenti polacchi, 2007: a) sezione sulla "neolingua", pp. 170-213; b) articolo di L. Marinelli sul polonocentrismo (pp. 51-71).

4) pl.it - rassegna italiana di argomenti polacchi, 2008: a) sezione sulla "neolingua", pp. 248-294; b) articoli di L. Marinelli sul 1956 (pp. 58-69) e di A. Bikont e J. Szczesna sul 1968 (pp. 70-90).

5) pl.it - rassegna italiana di argomenti polacchi, 2009: a) sezione "L'Ottantanove ovvero l'incredibile cesura" (pp. 423-543); b) articolo di A. Amenta sulla letteratura polacca dopo il 1989 (pp. 12-35)

Metodi didattici

Lezione frontale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma, sia per la parte monografica che per la parte generale. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30).

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27).

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più (18-22).

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Chi non potesse frequentare o avesse difficoltà a reperire i testi o gli appunti è pregato di contattare il docente durante l'orario di ricevimento (vd. sito web del docente) o per posta elettronica ( andrea.ceccherelli@unibo.it ).


 

Strumenti a supporto della didattica

Le letture potranno essere integrate con la proiezione di film e conferenze.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Ceccherelli