27112 - STORIA DELLA MUSICA I: MEDIOEVO E RINASCIMENTO (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Cesarino Ruini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede una panoramica sulle testimonianze musicali del Medioevo e del Rinascimento europeo indagate nel contesto della nascita e dello sviluppo della scrittura musicale nonché della evoluzione di generi e forme compositive; - conosce le funzioni e la morfologia della musica medievale e rinascimentale che è stata analizzata e approfondita criticamente durante il corso, tramite testi e documenti atti a illustrarne l'àmbito culturale, le convenzioni, l'uso sociale e politico.

Contenuti

Indagine critica sulle concezioni riguardanti la musica e sullo svolgimento storico del linguaggio e della tecnica musicale nel Medioevo e nel Rinascimento, come si possono cogliere attraverso la lettura delle testimonianze scritte coeve (testi teorici, relazioni, cronache, lettere di protagonisti della vita musicale).

Testi/Bibliografia

- Musica e società, vol. 1: Dall'Alto Medievo al 1640, a cura di P. Fabbri e M. C. Bertieri, Milano, McGraw-Hill, 2012

- Due articoli a scelta da: Atlante storico della musica nel Medioevo, a cura di V. Minazzi e C. Ruini, Milano, Jaca Book, 2011.

Lo studente è tenuto ad integrare la propria preparazione con la lettura di uno dei seguenti testi:

- D. Hiley, Gregorian chant, Cambridge, Cambridge University Press, 2009;

- A.M. Busse Berger, La musica medievale e l'arte della memoria, Subiaco, Fogli Volanti, 2008;

- Guido d'Arezzo, Le opere, Introduzione, traduzione e commento a cura di A. Rusconi, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2005;

- F.A. Gallo, Trascrizione di Machaut. Remede de Fortune, Ecu bleu, Remede d'Amour, Ravenna, Longo, 1999;

- F.A. Gallo, Musica nel castello. Trovatori, libri, oratori nelle corti italiane dal XIII al XV secolo, Bologna, Il Mulino, 1992;

- F.A. Gallo, Musica e storia tra Medio Evo e Età moderna, Bologna, Il Mulino, 1986;

- J.A. Owens, Composers at Work: The Craft of Musical C omposition, 1450-1600, New York - Oxford, Oxford University Press, 1997;

- D. Leech-Wilkinson, The Modern Invention of Medieval Music: Scholarship, Ideology, Performance, Cambridge, Cambridge University Press, 2002;

- A. Fiori, Francesco Landini, Palermo, L'Epos, 2004;

- D. Fallows, Dufay, New York, Vintage books, 1988;

- F. R. Rossi, Guillaume Du Fay, Palermo, L'Epos, 2008;

- C. Fiore, Josquin des Prez, Palermo, L'Epos, 2003;

- M. Della Sciucca, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Palermo, L'Epos, 2009;

- P. Misuraca, Carlo Gesualdo Principe di Venosa, Palermo, L'Epos, 2000;

- P. Fabbri, Il madrigale tra Cinque e Seicento, Bologna, Il Mulino, 1988.

Metodi didattici

Lettura commentata di testimonianze relative alla vita e alle opere dei musicisti o riguardanti le concezioni e l'attività musicale in specifici contesti sociali del Medioevo e del Rinascimento, proposte in traduzione italiana (in particolare si farà riferimento alle letture poste in apertura dei diversi capitoli del testo in adozione), illustrate con riferimento alla teoria e alla tecnica musicale e con l'ausilio di ascolti guidati di musiche coeve.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

La verifica consisterà in una prova orale. Nel colloquio saranno valutate le capacità critiche e metodologiche acquisite dallo studente, al quale sarà chiesto di esprimersi sui testi e i materiali studiati durante il corso. In particolare sarà valutata la capacità di orientarsi, partendo da testimonianze relative alla vita e alle opere dei musicisti o riguardanti le concezioni e l'attività musicale del MedioEvo. Gli studenti che dimostreranno di possedere una visione organica dei contenuti del corso, l’uso di un linguaggio specifico, familiarià con gli strumenti analitici del panorama dei media digitali, e saranno in grado di sviluppare riflessioni originali otterranno una valutazione eccellente. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non andranno oltre la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Si suggerisce di frequentare vuoi come seminario integrativo, vuoi come attività didattica complementare inclusa nel computo dei crediti relativi al "Seminario di Musica", il seminario di "Guida all'ascolto della musica medievale", le cui modalità di svolgimento e frequenza saranno pubblicati appena disponibili.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cesarino Ruini