73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.C)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Giannino Melotti
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

 

La formazione outdoor risulta un metodo innovativo che si svolge al di fuori dei contesti formativi tradizionali (le aule) e che propone la partecipazione ad attività svolte all'aperto, molto coinvolgenti sul piano psicofisico. Il fine della FO è l'acquisizione e lo sviluppo di particolari competenze e abilità sociali quali la cooperazione, il teamwork, la fiducia in sé e negli altri, la leadership, l'assunzione di responsabilità, l'efficacia comunicativa ecc..

La FO propone la partecipazione ad attività estreme ed emotivamente cariche  (tutto avviene comunque in sicurezza) basandosi sull'assunto che i processi di apprendimento siano facilitati se associati ad emozioni molto forti.

-       Perché la barca a vela?

La barca a vela “costringe” alla cooperazione. Gli spazi ristretti, i diversi compiti da svolgere e ruoli da assumere per condurre la barca, l'isolamento naturale costituito dall'acqua, l'educazione al rispetto del mare e la pianificazione della navigazione sono alcune delle caratteristiche che rendono questo sport adatto a sperimentare la formazione outdoor.

L'esperienza in barca a vela può essere considerata un'esperienza di formazione molto funzionale; infatti, l'attitudine a cooperare richiesta da questo micro sistema può essere appresa, interiorizzata ed ri-applicata in altri contesti formativi: pensiamo ad esempio alle comunità residenziali per minori e tossicodipendenti dove ai membri dell'equipe educativa è richiesto di collaborare per tempi prolungati a stretto contatto con colleghi ed utenti e dove la capacita di mediazione, di problem solving e la competenza comunicativa sono elementi per nulla scontati. La formazione outdoor in barca a vela è una di quelle esperienze “laboratoriali” che consente di apprendere in breve tempo l'utilità del lavoro di gruppo e la valorizzazione dei contributi di tutti (presupposti fondamentali per lavorare bene in equipe) in favore di una unicità di intenti; tutto questo in una situazione fortemente coinvolgente dal punto di vista emotivo dove l'attività ludica funge da mediatore dell'apprendimento.

 

DESTINATARI

24 studenti iscritti al II°/III° anno del corso di laurea in Educatore Sociale e Culturale (sede di Rimini) della Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna.

L'educatore sociale e culturale potrà così beneficiare dell'apprendimento di modalità formative alternative che possono essere spese utilmente negli interventi in situazioni di disagio psicosociale e di marginalità. La metafora della barca vela, infatti, potrebbe essere utilizzata come utile parallelismo dove la pianificazione di un viaggio/rotta simbolicamente potrebbe rappresentare la progettazione del percorso di vita di soggetti particolarmente a rischio (tossicodipendenti, adolescenti ecc.)

Inoltre, per lo studente di Educatore sociale e culturale, l'esperienza diretta in qualità di utente della formazione outdoor permette di vivere in prima persona potenti dinamiche gruppali aumentandone la conoscenza e di sperimentare ed incrementare le proprie competenze comunicativo/relazionali; apprendere dall'esperienza può quindi risultare una componente essenziale del percorso che lo preparerà alla futura professione di educatore.

OBIETTIVO GENERALE

Acquisizione di competenze utili all'educatore che voglia occuparsi di FO utilizzando la barca a vela come proprio strumento di lavoro.

OBIETTIVI SPECIFICI E RELATIVI CONTENUTI

-         OBIETTIVO 1: osservazione e apprendimento delle tecniche spendibili nella formazione outdoor attraverso l'osservazione delle attività strutturate proposte dai formatori.

-         OBIETTIVO 2: sperimentare in prima persona le dinamiche di gruppo che si innescano in un equipaggio attraverso la messa in pratica di attività intensive in un contesto ristretto e di interazione continua.

-         OBIETTIVO 3: Acquisizione delle competenze di base per la conduzione della barca a vela attraverso la messa in pratica delle istruzioni di base offerte dal formatore esperto velista.

RISULTATI ATTESI

-         Apprendimento delle tecniche specifiche della FO in barca a vela e della capacità di riflessione sui possibili campi di applicazione.

-         Ampliamento delle proprie competenze comunicativo/relazionali che si esprimono e si modificano nel contesto di lavoro gruppale (piccoli gruppi e social dreaming).

-         Apprendimento delle tecniche di base utili alla conduzione di una barca a vela.

 

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

-         Valutazione dei formatori sul livello di partecipazione attiva degli studenti ai gruppi di riflessione sull'applicabilità della metafora della vela nell'ambito della formazione outdoor.

-         Valutazione dei formatori sul livello di partecipazione attiva degli studenti ai gruppi di riflessione e di rielaborazione sui vissuti legati all'esperienza.

-         Breve questionario di verifica dell'apprendimento delle nozioni di base per la conduzione della barca a vela.

-         Questionario pre- e post- esperienza per la valutazione del gradimento del laboratorio.

LOCATION

L’attività si svolgerà al lago di Garda ed avrà come base il Marina di Navene, Malcesine (VR).

ATTIVITÀ

  • Ogni gruppo, separatamente, parteciperà ad un laboratorio di natura esperienziale intensiva strutturata sul modello della residenzialità così strutturato:

giorno 1

ore 19.15-20.00, sezione di apertura con esplicitazione degli obiettivi didattici del programma, presentazione dello staff di conduzione, descrizione delle attività e condivisione delle aspettative dei partecipanti.

giorno 2

ore 9.00-17.00 esperienza intensiva di barca a vela con attività strutturate di lavoro di gruppo. L’attività in barca comprenderà una pausa pranzo (ore 12.00-13.00) e un momento di brainstorming e di riflessione di gruppo sull’applicabilità della metafora della vela nell’ambito della formazione outdoor (ore 13.00-14.00);

ore 17-18 gruppo di rielaborazione dei vissuti legati all’esperienza;

ore 18 chiusura dei lavori con consegna rispetto al lavoro gruppale previsto per la mattina successiva.

giorno 3

ore 8.30-9.30 lavoro di gruppo (breafing);

ore 9.30-16.00 esperienza intensiva di barca a vela con attività strutturate di lavoro di gruppo. L’attività in barca comprenderà una pausa pranzo (ore 12.00-13.00) e un momento di brainstorming e di riflessione di gruppo sull’applicabilità della metafora della vela nell’ambito della formazione outdoor (ore 13.00-14.00);

ore 16.00-17.30 sezione di chiusura con rielaborazione dei vissuti legati all’esperienza, riflessioni sul percorso globale effettuato, ripresa degli obiettivi iniziali, valutazione del raggiungimento degli obiettivi, feedback dei partecipanti sul gradimento dell’attività svolta in funzione anche delle loro aspettative.

Testi/Bibliografia

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Metodi didattici

. didattica esperienziale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'apprendimento verrà attuato attraverso l'autovalutazione da parte dei partecipanti attraverso l'utilizzo di schede individuali e la compilazione di griglie di osservazione da parte del docente.

Strumenti a supporto della didattica

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Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giannino Melotti