- Docente: Claudia Lecci
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Traduzione specializzata (cod. 8061)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa - conosce i principi teorici della traduzione automatica ed è capace di utilizzare con autonomia le principali risorse informatiche e telematiche in questo ambito; ha le competenze specialistiche strumentali al post-editing (revisione) di testi relativi a diversi ambiti settoriali tradotti in modo automatico - è in grado di concepire, gestire e valutare progetti articolati di traduzione automatica e post-editing in cui intervengono diverse competenze operative distribuite su più persone, nel rispetto della deontologia professionale - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore negli àmbiti della traduzione automatica e del post-editing e di utilizzarle in diversi campi
Contenuti
Il corso si svolge al secondo semestre e si compone di due parti, una di traduzione automatica (TA) e una di post-editing (PE), legate e interdipendenti tra loro.
Nella prima parte, strettamente connessa alla seconda, vengono
illustrate le basi teoriche della TA, partendo da una breve
panoramica delle tappe fondamentali della sua storia, dagli anni
'40 fino agli sviluppi più recenti. Vengono presentate le
principali architetture dei sistemi di TA, da quelle tradizionali
basate su regole fino agli approcci di ultima generazione di
impostazione statistica, che sfruttano corpora paralleli. Anche
grazie a un approfondimento di diversi fenomeni linguistici e
traduttivi particolarmente ostici per i sistemi di TA, gli studenti
vengono sensibilizzati a valutare in modo critico e consapevole le
potenzialità e i limiti di questi strumenti. Vengono analizzate le
complesse tematiche legate alla valutazione della qualità dei
sistemi di TA e della loro efficacia, discutendo sia le metodologie
standard manuali (giudizi su adeguatezza, scorrevolezza, ecc.), sia
le metriche di valutazione automatica attualmente più diffuse
(BLEU, NIST, METEOR, TER, ecc.). Segue l'esplorazione di argomenti
affini, quali la valutazione dei costi e tempi dell'introduzione
della TA nei flussi di lavoro, la stima preliminare e la previsione
della qualità della traduzione automatica, la customizzazione e
l'ottimizzazione dei sistemi di traduzione automatica statistica
grazie a processi iterativi. Sulla base delle spiegazioni dei
concetti teorici e delle principali nozioni rilevanti, questi
argomenti sono affrontati tramite esercitazioni pratiche e
riflessioni critiche relative a vari scenari di impiego della TA,
per valutarne in modo sistematico pro e contro, simulando i
contesti professionali di realtà aziendali e istituzionali che
adottano regolarmente software di TA.
La seconda parte, saldamente collegata alla prima, si concentra in particolare sul PE di testi tradotti con sistemi di TA, confrontando questa operazione con altre opzioni esistenti per rendere efficaci e fruibili i testi tradotti automaticamente. Tra queste figurano il pre-editing, il linguaggio controllato per la stesura di input ristretto e l'approccio basato sulla ‘sublanguage' per determinati domini di specialità, in particolare quando un unico testo di partenza validato va tradotto automaticamente in varie lingue. In merito al PE vengono approfondite diverse modalità di intervento (minimo, intermedio, completo, ecc.) in relazione a variabili quali le condizioni specifiche del particolare incarico di revisione, il profilo del post-editor (bilingue, monolingue della lingua d'arrivo, esperto del settore, ecc.), la tipologia della traduzione, la sede di pubblicazione e le modalità di diffusione previste per il testo d'arrivo revisionato, i suoi potenziali lettori e utenti, ecc. Vengono presentate le varie strategie di PE che permettono di migliorare l'output grezzo ottenuto dai sistemi di TA e di elaborare quindi un testo d'arrivo finale di qualità adeguata alle specifiche esigenze del contesto traduttivo, intervenendo a seconda dei casi con il numero minimo di cambiamenti possibile o cercando di raggiungere una qualità alta/pubblicabile per il testo finale. Le tematiche relative alla qualità e all'efficacia del post-editing vengono inquadrate in base al risparmio di tempo che esso consente, a seconda dello standard linguistico richiesto per un particolare testo d'arrivo, che sia funzionale alla sua fruizione prevista. Infine, vengono esplorati alcuni collegamenti relativi all'utilizzo della TA, accompagnato dal post-editing, nel lavoro dei traduttori professionisti che impiegano gli strumenti di traduzione assistita dal computer, in particolare le memorie di traduzione.
Testi/Bibliografia
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Metodi didattici
Oltre a prevedere spiegazioni teoriche, le lezioni in presenza sono svolte in modo partecipativo, sotto forma di workshop. Gli aspetti teorici vengono presentati dal docente in classe e approfonditi in modo autonomo dagli studenti attraverso letture ed esercitazioni assegnate durante il corso. La componente pratica consiste in esercitazioni svolte in laboratorio sotto la guida del docente e in esercizi di consolidamento e approfondimento da svolgere in gruppo o autonomamente a casa.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento consiste in una prova scritta di natura teorico/pratica della durata di circa due ore riguardante i principi teorici affrontati in classe durante il modulo e le loro applicazioni nella traduzione professionale, con un'analisi critica delle relative modalità di svolgimento e potenzialità.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni si svolgono in laboratorio informatico con collegamento Internet, videoproiettore e l'utilizzo di vari software, strumenti e risorse (anche online) di traduzione.
I materiali didattici sono resi disponibili tramite la piattaforma Moodle.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudia Lecci