30849 - METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Gabriele Semprini
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: M-EDF/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Management delle attivita' motorie e sportive (cod. 8210)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - è in grado di scegliere ed utilizzare i principali metodi di allenamento per le diverse capacità motorie differenziando il carico in base alla prestazione individuale sia per tipologia di sport che in funzione dell'età e del genere; - in particolare, in base a semplici test da campo, è capace di scegliere i carichi dell'allenamento per il miglioramento della Resistenza con metodi continui ed intervallati; - conosce le caratteristiche tecniche degli esercizi e dell'allenamento per la forza con sovraccarico ed a carico naturale, utilizzati nelle diverse metodologie, come: serie e ripetizioni, piramidale, circuitraning, forza rapida ed esplosiva, pre e post carico, a contrasto; - è in grado di utilizzare i metodi di allenamento della rapidità ciclica ed aciclica e della resistenza alla rapidità; - è in grado di utilizzare metodi di allungamento diversi per il miglioramento della flessibilità: statici e dinamici, passivi ed attivi.

Contenuti

Classificazione delle capacità motorie, degli sport e modelli di prestazione.

Presupposti: conoscenza della classificazione delle capacità motorie condizionali e coordinative. Conoscenza dei meccanismi energetici e della funzione di organi ed apparati utilizzati nei vari tipi di esercizio fisico. Classificazione delle varie discipline sportive sulla base dei modelli di prestazione e caratteristiche tecniche e tattiche degli sport di squadra, individuali e natatori.

- Definizione di Capacità Coordinative e Condizionali.

- Rapporti tra capacità, abilità motorie e tecniche sportive.

- Evoluzione delle capacità e concetto di fasi sensibili per la pianificazione dell'allenamento.

- Classificazioni degli sport di tipo bioenergetico e biomeccanico.

- Classificazioni degli sport secondo le caratteristiche tecniche.

- Rapporti tra modello di prestazione, metodologie e programmazione dell'allenamento.

Principi generali dell'allenamento.

 Presupposti: conoscenze di base riguardanti la regolazione di organi ed apparati durante l'esercizio ed i loro adattamenti conseguenti all'allenamento, anche a livello cellulare subcellulare e metabolico.

- I parametri del carico: Volume, Intensità, Densità, Difficoltà e le loro unità di misura.

- Definizione dei concetti di carico esterno ed interno.

- Differenze tra regolazione delle funzioni fisiologiche durante l'esercizio e adattamento conseguente ad un periodo di allenamento.

- Carico di allenamento, recupero ed adattamento: concetto di supercompensazione.

- Classificazione dei mezzi di allenamento: generali, speciali, di gara.

- I principi fondamentali: continuità, progressione, alternanza carico-recupero, variazione e successione del carico, struttura ciclica del carico, unità tra carico generale e speciale.

- I principi pedagogici: sistematicità, stabilità, evidenza, adeguatezza, consapevolezza.

- L'allenamento per il miglioramento della prestazione, per l'efficienza fisica ed il benessere.

 

La valutazione nelle attività motorie e nello sport.

Definizione e scopi della valutazione nella metodologia dell'allenamento:

  •  a fini diagnostici, (studio delle caratteristiche motorie e delle carenze del soggetto),
  •  per il dosaggio del carico di allenamento,
  •  per il controllo dello stato di forma,
  • test a fini prognostici o come strumenti di ricerca del talento e l'avviamento alle diverse discipline sportive.
  • Le norme procedurali e le norme di riferimento standardizzate (es. percentili).
  • Test per le diverse capacità motorie, batterie di test, questionari, schede di valutazione tecnica.

Le capacità di resistenza.

Presupposti: Conoscenza della struttura e funzione degli organi ed apparati impegnati in uno sforzo di durata. Utilizzazione dei substrati e delle vie metaboliche caratteristici delle diverse tipologie di esercizio. Strutture subcellulari, tipologia delle fibre muscolari, e ruolo degli enzimi regolatori importanti nell'esercizio fisico aerobico ed anaerobico.

Classificazione degli sport: secondo l'impegno metabolico e la durata della prestazione.

  • Resistenze di lunga durata e sottotipi.
  • Resistenza di media durata.
  • Resistenza di breve durata.
  • Resistenza alla velocità.
  • Fattori anatomo-fisiologici, biochimici e metabolici condizionanti le prestazioni e relativi adattamenti diversificati conseguenti i diversi tipi di allenamento, loro correlazioni con capacità e potenza: aerobica, anaerobica lattacida e alattacida.
  • La valutazione da campo: test massimali, test incrementali, concetto di soglia anaerobica.
  • L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di resistenza.
  • Mezzi e metodi di allenamento e specificazione del carico: Continuo, intervallato, ripetuto.
  • Esempi con identificazione del carico di allenamento per i diversi sport.

Le capacità coordinative.

Presupposti: struttura e funzione del sistema nervoso centrale e periferico (con particolare riferimento ad apparato visivo, uditivo, vestibolare e strutture deputate alla sensibilità propriocettiva). Importanti saranno anche le informazioni su memoria e apprendimento motorio, feedback, sviluppo degli schemi motori di base.

  • Classificazione: Capacità generali e specifiche.
  • capacità di differenziazione cinestesica e spaziale,
  • capacità di orientamento spazio-temporale
  • capacità di combinazione ed accoppiamento dei movimenti
  • capacità di equilibrio statico e dinamico
  • capacità di ritmizzazione
  • capacità di trasformazione e/o modificazione motoria.

Fattori neuro-psicologici condizionanti la prestazione:

  •  maturazione sistema nervoso,
  •  recettori ed informazioni afferenti,
  •  memorizzazione ed associazione degli schemi motori,
  •  elaborazione e creazione di nuovi schemi motori.

Valutazione delle capacità coordinative.

  • Evoluzione nel corso della vita e fasi sensibili.
  • Mezzi e metodi di allenamento per le diverse capacità.

 

La tecnica e la tattica sportive.

Presupposti: oltre ai presupposti già evidenziati nel capitolo precedente l'allievo dovrà aver già acquisito la conoscenza dei principali problemi tecnico tattici e delle metodologie di preparazione tecnica nelle diverse fasi di apprendimento per quanto riguarda gli sport di squadra, individuali e natatori.

  • Fattori condizionanti l'apprendimento delle tecniche e della tattica.
  • La valutazione qualitativa e quantitava della tecnica e della tattica
  • I modelli motori e le fasi dell'apprendimento: coordinazione grezza, coordinazione fine, disponibilità variabile.
  • La dimostrazione, l'identificazione degli errori, la correzione e gli altri interventi didattici.
  • Mezzi e metodi di allenamento nelle varie fasi di apprendimento, esercizi: propedeutici, fondamentali, di affinamento e perfezionamento, in condizione più difficili della gara.

 

La flessibilità o mobilità articolare.

Presupposti: struttura e funzione del muscolo, tendine e articolazioni e loro interessamento nell'allungamento per mezzo dell'analisi cinesiologica nei principali movimenti e posizioni. La regolazione ed i riflessi miotattico e miotattico inverso nell'allungamento muscolare.

  • Classificazione: Flessibilità statica e dinamica, passiva e attiva.
  • Fattori condizionanti: osteo-articolari, muscolari, nervosi
  • Valutazione con test lineari ed angolari
  • Evoluzione nel corso della vita e differenze tra i sessi.
  • Mezzi e metodi di allenamento: statici, dinamici, facilitazione propriocettiva (PNF).

La programmazione dell'allenamento.

Presupposti: conoscenze relativamente alla durata della stagione agonistica e a quella di preparazione delle diverse discipline sportive. Saper distinguere le problematiche dell'allenamento giovanile da quello dell'atleta evoluto.

  • Elementi da considerare nella stesura di un piano di allenamento.
  • concetto di superallenamento (differenze tra overreaching e overtraining cenni).
  • Definizione di forma sportiva e scopi della periodizzazione.
  • Macrocicli: ad un picco di forma, a due picchi (doppia periodizzazione), a più picchi.
  • Periodi di allenamento: preparazione, gara, transizione.
  • Modulazione dei mezzi generali, speciali e di gara.
  • Modulazione dei parametri del carico: volume ed intensità densità.
  • Modelli di periodizzazione:
    • secondo Matveev,
    • per atleti evoluti secondo Tschiene e programmazione a blocchi, 
    • per i giovani,
    • negli sport di resistenza, negli sport di forza e rapidità, nei giochi sportivi ecc..
  • Obiettivi dei cicli intermedi, modelli di mesocicli: 3:1, 2:1, 1:1; carichi crescenti o calanti.
  • Microcili: di allenamento, di gara, di recupero, andamento dei carichi.

Testi/Bibliografia

Testi Consigliati

  • Weineck J.. L'allenamento ottimale.
  • Calzetti Mariucci. Perugia 2009.
  • Platonov V. N. Fondamenti dell'Allenamento e delle attività di gara.
  • Calzetti Mariucci. Perugia 2004
  • Manno R.. Fondamenti dell'allenamento sportivo.
  • Zanichelli. Bologna 1989.

Testi di Approfondimento  (da consultare in biblioteca)

  •  Bellotti P. e Matteucci E.. Allenamento Sportivo.   UTET. Torino 1999.  
  •  Bompa T.O. Periodizzazione dell'allenamento sportivo.  Calzetti Mariucci. Perugia 2001.  
  •  Carbonaro G., Madella A., Manno R., Merni F., Mussino A..  La valutazione nello sport dei giovani. Soc. Stampa Sportiva Roma,1988.  
  •  Cometti G. Metodi moderni di potenziamento muscolare. Aspetti teorici . Calzetti Mariucci. Perugia 1997.  
  •  Cometti G. Metodi moderni di potenziamento muscolare. Aspetti pratici. Calzetti Mariucci. Perugia 1998.                             
  •  Fox E., Bowers R. W., Foss M. L.. Le basi fisiologiche dell'educazione fisica e dello sport. Il pensiero Scientifico Ed.. Roma 1994.
  •  Schnabel G., Harre D., Borde A.. Scienza dell'allenamento.   Ed. Arcadia. Modena 1998.

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula ed esercitazioni in impianti all'aperto ed al coperto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto al termine del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Teoria: Videoproiettore, PC, internet video, lavagna luminosa.
Laboratori: impianto di atletica leggera (stadio comunale) e palestre in caso di maltempo

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gabriele Semprini