Sciopero proclamato e programmato nel periodo 28 agosto - 31 ottobre 2017

Lo sciopero potrebbe comportare l’astensione dei docenti universitari dallo svolgimento degli esami di profitto.

La CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ha recentemente inviato una nota che sottolinea alcuni aspetti inerenti lo sciopero:

  1. Lo sciopero è stato ritenuto legittimo dalla Commissione di garanzia, che in un comunicato del 28 agosto scorso ha stabilito alcune condizioni, a integrazione delle Linee guida già predisposte dal soggetto proclamante;
  2. nel periodo di durata dello sciopero potrebbero essere previsti due appelli per gli esami di profitto:
    - nel caso di un solo appello verrà organizzato, per quegli esami i cui docenti hanno aderito allo sciopero, un appello straordinario che potrà tenersi tuttavia non prima di 14 giorni dalla data dell’appello d’esame;
    - nel caso di due appelli, è legittimo che il docente aderente allo sciopero decida di non recuperare il primo. 

Rimane tuttavia la necessità di fissare un appello straordinario a favore di quelle studentesse/studenti laureande/i con debito di esame che potrebbero veder compromessa, con il solo secondo appello, la loro partecipazione alla seduta di laurea autunnale.

Al fine di evitare il differimento della data di inizio della sessione autunnale di laurea, nel pieno rispetto dei diritti studenteschi, è stata chiesta a tutti i docenti la massima collaborazione nel prevedere l’appello straordinario (o perché era previsto un solo appello, o perché all’esame sono iscritti studenti-esse che devono laurearsi) nel più breve tempo possibile, trascorso il quattordicesimo giorno dal primo appello.

Le scadenze per i bandi delle borse di studio saranno rese compatibili con lo svolgimento della sessione di esami come sopra descritto, e terranno conto di eventuali slittamenti temporali per appelli straordinari.