Ingresso e soggiorno in Italia per attività didattica (visiting professors, visiting fellows e altri docenti provenienti dall’estero)

Informazioni sull’ingresso e il soggiorno in Italia di studiosi o esperti, di adeguata qualificazione scientifica, provenienti dall’estero, a cui è stato affidato per contratto un incarico di insegnamento, di formazione linguistica, di tutorato o di didattica seminariale dalle strutture dell’Ateneo.

Le seguenti procedure si applicano in tutti i casi in cui l’attività didattica è prevalente.

Per avere supporto nelle procedure di ingresso puoi contattare l’International Desk di ASES se la sede di destinazione è Bologna, altrimenti contatta l’ufficio Relazioni Internazionali del campus di riferimento: Cesena, ForlìRavennaRimini.

Le procedure di rilascio del visto possono richiedere molto tempo ed è quindi necessario attivarsi con congruo anticipo (almeno 3 mesi).

Le attività sotto descritte, riferite all’International Desk, sono svolte nei campus dagli Uffici Relazioni Internazionali.

Prima dell'arrivo in Italia

Cittadini UE

Se hai la cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione Europea o di Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Repubblica di San Marino, devi:

  • verificare che il documento d’identità sia valido per tutto il periodo di permanenza in Italia;
  • possedere un’adeguata copertura sanitaria valida anche per l’Italia (Tessera TEAM e/o assicurazione privata).

 

Cittadini non-UE

Devi richiedere un visto per lavoro autonomo, presentando di norma:

  • formulario per la domanda del visto d'ingresso [.pdf]
  • fotografia recente in formato tessera 
  • passaporto o documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
  • nulla osta della Questura territorialmente competente 
  • disponibilità di un alloggio idoneo

 

Attenzione! Il Visto può essere richiesto solo dopo aver ricevuto la copia del nulla osta al rilascio del visto per il lavoro autonomo. Il nulla osta ti sarà inviato dall’International Desk.

È importante contattare l’Ambasciata presso la quale richiederai il visto con congruo anticipo per conoscere eventuale documentazione aggiuntiva necessaria (ad esempio la bozza del contratto, la prenotazione del volo, una lettera da parte dell’Ente o Università estere dove è in servizio e dalla quale si evinca la sua occupazione attuale, documentazione relativa alla disponibilità economica, la bozza del contratto, la copertura sanitaria ecc.).

Per maggiori informazioni consulta il sito Il visto per l'Italia 

Dopo l’arrivo in Italia

Cittadini UE

Puoi iscriverti all’anagrafe del Comune dove abiti. Leggi le istruzioni sul sito del Comune.

Se abiti nel Comune di Bologna e il tuo soggiorno in Italia è provvisorio (sei residente all’estero), verifica come richiedere la residenza temporanea presso il Comune di Bologna.
In alternativa, verifica come chiedere la residenza presso il Comune di Bologna.

Cittadini non-UE – soggiorni inferiori a 90 giorni

In linea generale, se sei in possesso di un visto per lavoro autonomo, entro 8 giorni lavorativi dal tuo arrivo in Italia devi richiedere il permesso di soggiorno (vedi paragrafo successivo).

Solo se risiedi a Bologna e hai un visto di tipo C (per soggiorni inferiori a 90 giorni), non devi richiedere il permesso di soggiorno, ma devi fare la Dichiarazione di presenza (salvo casi di esonero).

Se entri in Italia da un Paese che non è parte dell'Area Schengen, il timbro uniforme Schengen, che viene apposto al passaporto durante il controllo di frontiera, sostituisce la dichiarazione di presenza.
Se alloggi in un albergo, costituisce dichiarazione di presenza la dichiarazione resa all’albergatore e da te sottoscritta.

In ogni altro caso devi fare la dichiarazione di presenza, entro 8 giorni dal tuo ingresso in Italia, presso la Questura della Provincia in cui abiti. Contatta l’International Desk per ricevere il modulo necessario e supporto per svolgere la procedura.

Cittadini non-UE – soggiorni superiori a 90 giorni

 

Entro 8 giorni lavorativi dal tuo arrivo in Italia devi richiedere il permesso di soggiorno.

Per informazioni e per fissare un appuntamento gratuito con un centro servizi per l’immigrazione, scrivi all’International Desk. Il personale del centro servizi ti consegnerà un kit (una busta, il modulo e il bollettino necessari) e ti aiuterà gratuitamente nella compilazione della richiesta di primo rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno.

Porta con te: 

 

La richiesta deve essere presentata a un Ufficio Postale dotato di “Sportello Amico”. Al momento della consegna, devi:

  • pagare un bollettino per il permesso di soggiorno elettronico. Il costo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo con durata fino a 12 mesi è 70,46 Euro;
  • compilare un modulo di posta assicurata per la spedizione del kit. Il costo è 30 Euro.

 

All'Ufficio Postale ti sarà assegnato un appuntamento per il fotosegnalamento presso la Questura.

È molto importante rispettare tale appuntamento e indicare nella domanda di permesso un domicilio corretto. La Questura invierà infatti eventuali comunicazioni o convocazioni, in caso di problemi nel rilascio del permesso di soggiorno, all’indirizzo indicato. Attenzione: il tuo cognome deve essere visibile sul citofono/cassetta delle lettere.

Conserva la ricevuta che ti sarà resa dall’Ufficio Postale, che esibirai unitamente al passaporto in caso di controllo di polizia.

Per conoscere lo stato della richiesta di rilascio/rinnovo dopo l’Appuntamento in Questura è possibile inserire il codice della pratica assegnato durante l’appuntamento o il numero di assicurata (la password scritta sulla ricevuta consegnata dall’Ufficio Postale) nel sito web della Polizia di Stato.

Solo per la Questura di Bologna, quando il permesso di soggiorno risulterà disponibile è possibile verificare le modalità di ritiro attraverso l’apposito sito.

Informazioni per visiting professor

Informazioni per visiting professor

Sono visiting professor gli studiosi o esperti che ottengono un incarico per attività didattica ai sensi del Regolamento per la disciplina dei contratti di insegnamento e tutorato, Decreto Rettorale n° 418 del 20/04/2011.
 I bandi per l’assegnazione degli incarichi di insegnamento o di tutorato o di formazione linguistica,  ai sensi del D.R. 418/2011 sono consultabili nel portale Bandi, sezione “Incarichi di didattica”.

Per la firma del contratto, dei registri, dei consuntivi e dei verbali d’esame devi avere firma digitaleLeggi le istruzioni per ottenere la firma digitale nel portale intranet (accesso tramite credenziali Unibo)

Prima di partire accertati di avere firmato il contratto, compilato e chiuso il registro delle lezioni.

Leggi le informazioni utili per i docenti a contratto nel portale intranet (accesso tramite credenziali Unibo).