32599 - FILOLOGIA SLAVA 1 (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Alberto Alberti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/21
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del corso, acquisisce concetti approfonditi di grammatica comparata delle lingue slave ed è in grado di riconoscere le caratteristiche peculiari che distinguono le lingue slave orientali (in particolare il russo) da quelle occidentali (polacco) e meridionali (bulgaro). Sa integrare la storia più antica delle popolazioni slave nel quadro medievale europeo e mediterraneo. Ha le conoscenze specifiche per leggere e comprendere brevi testi in paleoslavo

Contenuti

La prima parte del corso verte sulle redazioni linguistiche dello slavo ecclesiastico e mira a far conoscere le caratteristiche dell’antica lingua letteraria nelle varie aree della Slavia di rito ortodosso e in Croazia. La seconda parte del corso prevede la lettura e l’analisi filologica di alcuni codici dei Vangeli slavo-ecclesiastici, con particolare riferimento al rapporto con l’originale greco nella sua forma più diffusa, ovvero il cosiddetto ‘testo bizantino’. Non bisogna dimenticare che l’impero bizantino rappresenta a tutti gli effetti “il grande altro” per buona parte delle popolazioni slave medievali: dallo scontro politico con Bisanzio e dall’assimilazione ideologica della sua cultura emergerà la complessa realtà della cosiddetta “Slavia Ortodossa”, che rappresenta ancora oggi uno degli elementi necessari per comprendere la fisionomia dello spazio culturale europeo. Verranno infine presentate alcune nozioni fondamentali di grammatica com­parativa, grazie alle quali gli studenti potranno riconoscere e spiegare le differenze tra le varie lingue moderne e le particolarità del loro funzionamento in ambito fonologico, morfologico e sintattico. Il corso fornirà inoltre le basi per orientarsi nella complessa storia culturale delle singole popolazioni slave.

1. Introduzione: le redazioni linguistiche dello slavo ecclesiastico;

2. La redazione slavo-orientale: Il vangelo di Ostromir;

3. Lo redazione medio-bulgara: Il vangelo di Ioan Aleksandăr;

4. La redazione bosniaca: Il nuovo testamento di Hval;

5. La tradizione croato-glagolitica;

6. Grammatica storica: dall’indoeuropeo al protoslavo alle lingue moderne.

Testi/Bibliografia

 

Testi/Bibliografia

1. M. Garzaniti, Gli slavi. Storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni, Carocci, Roma 2013, capitoli 9-20, 25-26 (pp. 109-263, 311-344).

2. A. Alberti, Il lessico dei vangeli slavi e il ‘testo di Preslav’. Alcune considerazioni sulla classificazione dei codici, in: M. Garzaniti, A. Alberti, M. Perotto, B. Sulpasso (a cura di), Contributi italiani al XV Congresso Internazionale degli Slavisti (Minsk 20-27 agosto 2013), FUP, Firenze 2013, pp. 23-48 (scaricabile gratuitamente all’indirizzo < http://www.fupress.com/catalogo/contributi-italiani-al-xv-congresso-internazionale-degli-slavisti/2669>).

3. A.A. Alekseev, Tekstologija slavjanskoj Biblii, Sankt-Peterburg 1999, §§ 1.1-1.8, 2.1-2.7, 4.1, 4.8-4.10, 4.13, 5.1-5.15 (versione on-line: <http://ksana-k.narod.ru/Book/alekseev/02/> cf. anche <http://krotov.info/library/01_a/le/kseev.htm>)

4. R. Picchio, Lo slavo ecclesiastico, in: Id., Letteratura della Slavia ortodossa, Dedalo, Bari 1991, pp. 103-143.

(ulteriori materiali saranno distribuiti durante il corso: gli studenti non frequentanti, del vecchio ordinamento e del corso avanzato devono concordare un programma apposito con il docente)

Metodi didattici

Lezioni frontali del docente; lettura e analisi dei testi; seminari guidati dal docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La procedura di valutazione delle competenze acquisite si articola in due fasi distinte e successive:

 

1. Durante la seconda metà del corso, sulla base degli interessi mostrati dai singoli studenti, verranno scelte alcune tematiche da approfondire in modo seminariale, ossia suddividendo il materiale bibliografico tra gli studenti e offrendo a questi la possibilità di presentare una breve ma accurata relazione (orale) sull'argomento scelto. Sarà cura del docente indirizzare gli studenti verso le letture più appropriate, consigliare loro le migliori strategie espositive e coordinare la discussione. Questo al fine di implementare le capacità teoriche e critiche degli studenti da un lato, e quelle argomentative ed espositive dall'altro.

 

2. Al termine del corso è previsto un esame orale sugli argomenti del programma. Allo studente è richiesta anzitutto la capacità di individuare e discutere criticamente i punti cruciali nell'evoluzione linguistica e culturale delle popolazioni slave di confessione ortodossa, con particolare riferimento alla tradizione testuale dei Vangeli slavi (Alekseev 1999, Alberti 2013) e all'interrelazione tra la cultura bizantina e quella della Rus' nel Medioevo e nella prima Età Moderna (Garzaniti 2013). Particolarmente apprezzata sarà la capacità dello studente di integrare le nozioni apprese in una visione organica del medioevo europeo, sapendo colmare in modo autonomo le eventuali lacune di cultura generale riguardanti tematiche di evidente importanza, ma soltanto accennate nel manuale.

 

In tutte le fasi dell'esame, l'uso di una terminologia appropriata e la capacità di esporre autonomamente, senza ripetuti suggerimenti o correzioni da parte del docente, costituiscono i prerequisiti indispensabili per valutazioni di eccellenza.

 



Strumenti a supporto della didattica

Si farà uso di supporti audiovisivi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alberto Alberti