31174 - LETTERATURE ISPANO-AMERICANE 2

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Edoardo Balletta
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/06
  • Lingua di insegnamento: Spagnolo

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce in maniera soddisfacente le problematiche generali e singoli aspetti della storia della letteratura. E' in grado di comprendere e tradurre testi in lingua originale, ha acquisito le conoscenze teoriche di base necessarie per poter affrontare l'interpretazione critica dei loro contenuti ed è in grado di commentare e esporre testi secondo metodologie specifiche per l'analisi del testo letterario.

Contenuti

Dire l'America. Rappresentazioni europee e americane.

Il corso si articolerà in due moduli. Durante la prima metà delle lezioni si affronterà lo studio della storia letteraria e culturale ispanoamericana seguendo l'evoluzione di alcune questioni concettuali centrali per la comprensione del mondo americano (Conquista; Meticciato; Identità nazionali vs. Identità continentale etc.).

La seconda metà del corso sarà invece dedicata all'approfondimento dell'idea di America; seguendo un percorso cronologico, si affronterà la lettura e lo studio tanto delle rappresentazioni europee (durante l'epoca coloniale e illuminista) come delle succesive auto-rappresentazioni in epoca post-indipendentista e contemporanea.

Testi/Bibliografia

Modulo storia letteraria e culturale:

Manuale:

Perassi, Emilia e Laura Scarabelli, Itinerari di Cultura Ispanoamericana, Torino, UTET, 2011 [I anno: Prima parte; II anno: Seconda e Terza Parte; III anno: Quarta parte].

Per la contestualizzazione storico-letteraria degli autori presenti nei dossier di letture (infra) si invitano gli studenti a consultare uno di questi due manuali:

José Miguel Oviedo, Historia de la literatura hispanoamericana, Madrid, Alianza, 1995-2001.

Giuseppe Bellini, Historia de la literatura hispanoamericana, Madrid, Castalia, 1985.

Letture per la parte di storia letteraria:

I anno: Dossier di Letture (Primo Anno Ispano-americane) [reperibili dall'inizio del corso presso le abituali copisterie]

II anno: Dossier di Letture (Secondo Anno Ispano-americane) [reperibili dall'inizio del corso presso le abituali copisterie]

III anno: 4 testi a scelta da concordare con il docente

YURKIEVICH S., Fundadores de la nueva poesía latinoamericana. Vallejo, Huidobro, Borges, Girondo, Neruda, Paz, Barcelona, Seix Barral, 1973.

FUENTES C., La nueva novela hispanoamericana, Joaquín Mortiz, 1998.

MARIÁTEGUI J.C., Siete ensayos de interpretación de la realidad peruana, Caracas, Biblioteca Ayacucho, 2006 [http://www.bibliotecayacucho.gob.ve/fba/index.php?id=97& tt_products=69]

MARTÍNEZ ESTRADA E., Radiografía de la pampa, Buenos Aires, F.C.E, 1993.

PAZ O., El laberinto de la soledad, Ciudad de México, F.C.E., 1972.

RAMA A., Transculturación narrativa en América Latina, Buenos Aires, El andariego, 2008.

SARDUY S., Ensayos generales sobre el Barroco, Ciudad de MéxicoF. C. E., 1987.

FERNÁNDEZ RETAMAR Roberto, Para Una Teoría De La Literatura Hispanoamericana, Ciudad de México, Nuestro Tiempo, 1981.

CORNEJO POLAR Antonio, Escribir en el aire. Ensayo sobre la heterogeneidad cultural en las literaturas andinas, Lima, CELACP, 2003.

GRUZINSKI S., El pensamiento mestizo : cultura amerindia y civilización del Renacimiento, Buenos Aires, Paidós, 2007.

MIGNOLO Walter, Historias locales, diseños globales : colonialidades, conocimientos y pensamiento fronterizo, Barcelona, Akal, 2003.

MIGNOLO Walter, L'idea di America Latina: geostoria di una teoria decoloniale, Mimesis, 2013.

CORNEJO POLAR, A. (1978). "El indigenismo y las literaturas heterogéneas: Su doble estatuto socio-cultural" in Revista de Crítica Literaria Latinoamericana, (7/8), 7-21

Lander, E. (2000). La colonialidad del saber. Eurocentrismo y ciencias sociales. Perspectivas latinoamericanas, Buenos Aires, Clacso.

Ortiz, F., Contrapunteo cubano del tabaco y el azúcar, Caracas, Fundacion Biblioteca Ayacucho, 1987.

Fernández Retamar, R., Todo Calibán, Buenos Aires, CLACSO, 2005, [http://bibliotecavirtual.clacso.org.ar/ar/libros/caliban/caliban.html]

Rojas Mix, Miguel, I cento nomi d'America, Firene, Le Lettere, 2006.

O'Gorman, Edmundo, La invención de América, Ciudad de México, 1958 (I ed.).

 

Modulo monografico "Dire l'America..." [comune a Lett. Ispano-americane I, II e III]:

Fonti primarie:

Sarmiento, D.F., Facundo. Civilización y barbarie, Madrid, Cátedra, 1993 (passi scelti).

Martí, José, Nuestra América in Id., Nuestra América (colección de ensayos), Caracas, Fundación Ayacucho, 2005, pp. 31-39 [http://www.bibliotecayacucho.info/wp?Descargar=3156; da qui è possibile scaricare il pdf dell'intero libro].

Rodó, José Enrique, Ariel, Madrid, Cátedra, 2004 (passi scelti).

Ramos, Samuel, El perfil del hombre y la cultura en México, Ciudad de México, Espasa Calpe, 1972 (passi scelti).

Fernández Retamar, Roberto, Calibán in Id., Todo Calibán, Buenos Aires, CLACSO, 2005, pp. 19-81 [http://bibliotecavirtual.clacso.org.ar/ar/libros/caliban/caliban.html; da qui è possibile scaricare i pdf di ogni capitolo].

Fonti secondarie:

Rojas Mix, Miguel, I cento nomi d'America, Firene, Le Lettere, 2006.

O'Gorman, Edmundo, La invención de América, Ciudad de México, 1958 (I ed.).

Marchetti, Giovanni Gentile, Cultura indígena e integración nacional: la "Historia Antigua de México" de F.J. Clavijero, Veracruz, Universidad Veracruzana, 1986.

Balletta, Edoardo, "Mutamenti (post)coloniali di un discorso identitario: Il fantasma dell'indigeno nella proposta di Samuel Ramos" in G. C. Marras & R. Badini (a cura di), Intrecci di culture: Marginalità ed Egemonia in America Latina e Mediterraneo, Roma, Meltemi, 2008, pp. 87-106.

 

Metodi didattici

Il corso prevede, oltre alle lezioni frontali, l'approfondimento seminariale di alcuni temi relativi alle fonti studiate, così come degli strumenti, teorici e metodologici, pertinenti al loro studio (ulteriori informazioni a riguardo saranno fornite durante le lezioni).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per il I anno:
per gi studenti del I anno l'esame consisterà in una sola prova orale che avrà per oggetto i temi del corso.
Il colloquio avrà lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente che dovrà dimostrare un'appropriata conoscenza dei contenuti dei testi esaminati e della bibliografia proposta. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei contenuti e materiali bibliografici proposti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Per il II e III anno:

L'esame sarà articolato in due parti: (a) redazione di un saggio critico (tesina) di ca. 15 cartelle e (b) colloquio orale.
(a) Per quanto riguarda la tesina (che dovrà essere consegnata al docente almeno una settimana prima della data in cui intendono sostenere l'esame) si tratterà dell'analisi di un tema o un testo affrontati durante il corso. (Gli studenti non frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con il docente per avere indicazioni utili su questo aspetto).

Un saggio coerentemente sviluppato, ben scritto, non privo di una certa perspicacia interpretativa porterà a una valutazione di eccellenza; la mancanza di una o più qualità menzionate, condurrà a valutazioni che si tradurranno in valutazioni discrete o sufficienti; un saggio incoerente, insufficientemente sviluppato, scarsamente o affatto attinente ai temi toccati nel corso, o manifestamente frutto del copia e incolla, non consentirà d'essere ammessi alla prova orale.

(b) L'esame orale consisterà in un colloquio che avrà per oggetto i temi del corso. Così come per il I anno, il colloquio avrà lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente che dovrà dimostrare un'appropriata conoscenza dei contenuti dei testi esaminati e della bibliografia proposta. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei contenuti e materiali bibliografici proposti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Si farà ricorso, principalmente, alla videoproiezione di immagini, testi e slides con l'eventuale impiego di software per l'analisi testuale. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Edoardo Balletta