30809 - STORIA DELLA CULTURA PORTOGHESE (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Roberto Vecchi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/08
  • Lingua di insegnamento: Portoghese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia culturale, politica, filosofica, religiosa, socio-economica della civiltà portoghese. Possiede elevate capacità di comprensione e di analisi critica delle specificità culturali dell'area studiata. E' in grado di elaborare analisi complesse e di formulare riflessioni autonome su tematiche di ricerca specifiche

Contenuti

Il corso, intitolato "Il modo portoghese di essere nel mondo coloniale: il dispositivo del lusotropicalismo", grazie ad una teoria postcoloniale situata, riflette sulla esperienza coloniale portoghese in particolare in Brasile, cercando di definire l'ideologia lusotropicalista come il dispositivo essenziale per ripensare al desiderio coloniale portoghese e alle sue narrative imperiali. Prodotto fondamentale dell'Atlantico sud, il lusotropicalismo elaborato dall'antropologo brasiliano Gilberto Freyre e poi adottato dall'atlantismo ideologico di Salazar, ci fornisce un importante strumento per ripensare all'esperienza espansionistica del Portogallo e soprattutto per decostruire l'apparato mitologico che ad essa si collega, offrendo una dettagliata "anatomia" dell'identità del Portogallo e delle sue narrative nazionali. La didattica è collegata al corso, Atlânticos Sul, disponibile anche in formato e-learning, in collaborazione con il Camões.

Testi/Bibliografia

Bibliografia essenziale 

Gilberto Freyre, Casa Grande & senzala, Rio de Janeiro, Civilização Brasileira, u.e.
Idem, O mundo que o português criou (1940)
Cláudia Castelo, "O Modo Português de estar no Mundo" O luso-tropicalismo e a ideologia colonial portuguesa (1933-1961), Porto, Afrontamento, 1999
Margarida Calafate Ribeiro, Uma história de regressos: Império, guerra colonial e pós-colonialismo, Porto, Afrontamento, 2004
Roberto Vecchi, Excepção atlântica. Pensar a literatura da gurra colonial, Porto, Afrontamento, 2010.

Metodi didattici

Il metodo impiegato è misto: prevede accanto alle lezioni frontali, seminari di discussione di testi comuni, costruzione di percorsi tematici specifici per ogni singolo studente, costruzione condivisa da parte della classe di un progetto di lavoro finale, discussione del lavoro finale, presentazione collegiale del lavoro finale. La preparazione insomma viene accertata in parte nel corso della sua costruzione. In collaborazione con l'Instituto Camões di Lisbona è disponibile anche una versione in e-learning di questo corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si propone di valutare il conseguimento dei principali obiettivi didattici del corso, ossia: formare conoscenze critiche approfondite sulla storia e la teoria delle culture portoghese, brasiliana e africana di espressione portoghese, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, culturale ed estetico; rafforzare la conoscenza e l'uso di metodologie e pratiche critiche per l'analisi e l'interpretazione dei contesti critici, storici e culturale. L'esame si potrà articolare su un insieme di prove che contribuiscono congiuntamente a determinare la valutazione finale. Può prevedere infatti modalità diverse di svolgimento: organizzazione seminariale della didattica dove la partecipazione attiva alla discussione è elemento favorevole per l'accertamento delle competenze in fase di costruzione nella prospettiva di raggiungimento progressivo ed integrale degli obiettivi didattici, preparazione di un elaborato finale con l'approfondimento di un tema tra quelli affrontati nel corso e successiva discussione dell'elaborato, colloquio finale sui principali snodi tematici del corso. Lo studente verrà messo in condizione, sia attraverso la didattica frontale somministrata in lingua, sia attraverso un percorso appropriato di letture, di potere sul piano orale e scritto approdare all'ottenimento dei risultati di apprendimento programmati. La valutazione verrà proporzionata al rendimento dello studente nella o nelle prove previste dalla disciplina. In questo senso, verrà ritenuta soddisfacente la conoscenza informata dei principali temi affrontati, intersecati con le metodologie critiche a cui si è ricorsi per lo sviluppo del corso. Se tale livello di base non fosse conseguito, il docente metterà in condizione lo studente, attraverso un programma integrativo individuale di letture, di potere raggiungere in un tempo congruo e funzionale una valutazione positiva. L'articolazione di tale conoscenza su un quadro più variegato e lucidamente costituito di testi, contesti e problemi critici, che dialoghi non solo con le premesse ma anche con le problematiche aperte dal corso, in particolare quelle di ordine concettuale, aggiungerà valore alla valutazione complessiva dello studente. L'integrazione, infine, a tale quadro di approfondimento di una apporto critico originale che dischiuda la materia anche a prospettive alternative di analisi ed interpretazione dei temi, viene assunta come meta di eccellenza del percorso formativo.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso mette a punto uno stretto dialogo tra pensiero critico, letterature, arti e culture. Per questo, accanto ai testi, a cui verrà dedicato uno spazio specifico di lettura e commento, verranno presentati altri contenuti multimediali e in rete che permettano di costruire un quadro organico e chiaro della morfologia delle culture di lingua portoghese. I diversi materiali e testi presentati nel corso delle lezioni vengono resi disponibili agli studenti per una migliore preparazione della materia.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/roberto.vecchi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Vecchi