30659 - LETTERATURA FINLANDESE 2 (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Carla Corradi
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia della letteratura finlandese moderna, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario

Contenuti

Letteratura finlandese in una prospettiva comparata

Si prenderanno in esame i periodi più salienti della letteratura finlandese in una prospettiva comparata con la letteratura ungherese. Si analizzeranno, in particolare, diverse poesie dei più importanti poeti moderni e contemporanei. Si farà riferimento alla sopravvivenza nella letteratura colta del simbolismo sciamanico, particolarmente evidente nella concezione della vita, intesa come viaggio iniziatico e metamorfico.

Si analizzeranno testi letterari in lingua originale.

Letteratura ungherese in una prospettiva comparata

Si prenderà  in esame la letteratura ungherese in una prospettiva comparata con la letteratura finlandese. Si analizzeranno, in particolare, diverse poesie dei più importanti poeti moderni e contemporanei. Si metterà in rilievo la sopravvivenza nella letteratura colta del simbolismo sciamanico, con particolare riferimento alla concezione della vita, intesa come viaggio iniziatico e metamorfico.

Si analizzeranno testi letterari in lingua originale.

Testi/Bibliografia

Letteratura finlandese

Laitinen, Kai, Suomen kirjallisuuden historia, Helsinki, Otava, 1981.

Loikala, Paula, Finlandia. Storia, lingua, cultura, Roma, Aracne, 2013.

Corradi Musi, Carla, I Finni, Parma, Palatina, 1983.

Lönnrot, Elias, Kalevala: Il grande poema epico finlandese, Edizioni Mediterranee, Roma, 2010, trad. di Marcello Ganassini.

Lönnrot, Elias, Kanteletar: raccolta di liriche popolari finniche, Turku, I. e B. Casagrande, 1992, trad. di Renzo Porceddu.

Si richiede la lettura di due dei seguenti testi:

Corradi Musi, Carla (a cura di), Lo sciamano e il suo doppio, Bologna, Carattere, 2007.

Corradi Musi, Carla (a cura di), Simboli e miti della tradizione sciamanica, Bologna, Carattere, 2007.

Corradi Musi, Carla (a cura di), Sciamanesimo in Eurasia. Dal mito alla tradizione, Roma, Aracne, 2008.

Corradi Musi, Carla (a cura di), Sul cammino delle metamorfosi tra gli Urali e il Mediterraneo. Dal mito alle trasformazioni sociali, Bologna, Edizioni CINE//SINE, 2013.

Corradi Musi, Carla - Ferrari, Giorgia - Martin, Sanna Maria, Sciamanesimo e Settentrione, Roma, Aracne, 2014.

Ferrari, Giorgia - Martin, Sanna Maria (a cura di), Sciamani, letterati e artisti. Dalla Lapponia al cuore dell'Europa, Roma, Aracne, 2016.

Rozsnyói, Zsuzsanna (a cura di), Il dio Eros e l’uomo. Voci di cantori e narratori del mondo ugrofinnico, Roma, Aracne, 2016.

 

Si richiede la lettura di due delle seguenti opere:

Canth, Minna, Hanna, Viterbo, Vocifuoriscena, 2016, a cura di Marcello Ganassini.

Waltari, Mika, Chi ha ucciso la signora Skrof?, Milano, Iperborea, 2014, a cura di Giorgia Ferrari.

Jääskeläinen, Pasi Ilmari, La società letteraria Sella di Lepre, Milano, Salani, 2014, a cura di Serena Bertogliatti.

Lindstedt, Laura, Oneiron. Racconti sulla soglia tra la vita e la morte, Roma, Elliot, 2016, trad. di Irene Sorrentino.

Inkala, Jouni, All’equinozio d’autunno. E altre poesie 1992-2017, Rovigo, Il Ponte del Sale, 2017, trad. di Antonio Parente.

Kontio, Tomi, Parla la luce con voce di cornacchia, Rovigo, Il Ponte del Sale, 2013, a cura di Antonio Parente.

Venho, Johanna, Virtuosi incantesimi, Borgomanero (Novara), Ass. Culturale Atelier, 2006, trad. di Antonio Parente.

Itäranta, Emmi, La memoria dell’acqua, Segrate (Milano), Frassinelli, 2015, trad. di Nicola Rainò.

Parente, Antonio (a cura di), Il limite della neve. La nuova poesia finlandese, Sesto S. Giovanni (Milano), Mimesis-Hebenon, 2011.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.

 

 Letteratura ungherese

Nuzzo, Armando, La letteratura degli ungheresi, Budapest, ELTE Eötvös Collegium, 2012.

Ruspanti, Roberto (a cura di), Storia, letteratura, cultura dei popoli del Regno d'Ungheria all'epoca della Monarchia austro-ungarica (1867-1918), Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2013.

Kiss, József, Fuochi, Rimini, Panozzo Editore, 2000, a cura di Carla Corradi Musi.

Si richiede la lettura di due dei seguenti testi:

Corradi Musi, Carla (a cura di), Lo sciamano e il suo doppio, Bologna, Carattere, 2007.

Corradi Musi, Carla (a cura di), Simboli e miti della tradizione sciamanica, Bologna, Carattere, 2007.

Corradi Musi, Carla (a cura di), Sciamanesimo in Eurasia. Dal mito alla tradizione, Roma, Aracne, 2008.

Corradi Musi, Carla (a cura di), Sul cammino delle metamorfosi tra gli Urali e il Mediterraneo. Dal mito alle trasformazioni sociali, Bologna, Edizioni CINE//SINE, 2013.

Ferrari, Giorgia - Martin, Sanna Maria (a cura di), Sciamani, letterati e artisti. Dalla Lapponia al cuore dell'Europa, Roma, Aracne, 2016.

Rozsnyói, Zsuzsanna (a cura di), Il dio Eros e l’uomo. Voci di cantori e narratori del mondo ugrofinnico, Roma, Aracne, 2016.

Si richiede la lettura di due delle seguenti opere:

Márai, Sándor, Volevo tacere, Milano, Adelphi, 2017, trad. di Laura Sgarioto. 

Márai, Sándor, Il gabbiano, Milano, Adelphi, 2017, trad. di Laura Sgarioto.

Nádas, Péter, Libro di memorie, Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2012, trad. di Laura Sgarioto.

Spiró, György, Collezione di primavera, Parma, Guanda, 2012, trad. di Bruno Ventavoli.

Esterházy, Péter, Non c’è arte, Milano, Feltrinelli, 2012, trad. di Mariarosa Sciglitano, a cura di Giorgio Pressburger.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali del docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Letteratura finlandese 1 (Lm)

L'accertamento delle conoscenze acquisite sulle tematiche analizzate di letteratura scritta e orale finlandese, in una prospettiva comparata con la letteratura ungherese, consiste in un colloquio orale, che può essere preceduto, se lo studente lo desidera, da relazioni scritte. Dopo una prima serie di lezioni frontali, con una cadenza periodica (ca. tre volte), lo studente può redigere una relazione scritta (di ca. 8 pagine), corredata di note bibliografiche, su un tema del corso, concordato in precedenza con il docente. La relazione, redatta secondo i criteri della correttezza espressiva, dopo essere stata corretta dal docente, viene esposta dallo studente in aula e discussa con gli altri studenti nell'ambito della lezione, condotta dal docente. La valutazione si basa sul colloquio orale, volto a valutare la conoscenza critica delle tematiche e dei testi presi complessivamente in esame, la conoscenza del materiale bibliografico di riferimento, la capacità di analisi e di sintesi e le modalità di espressione dello studente. La piena conoscenza e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati, un'adeguata capacità di analisi e di sintesi e una padronanza espressiva saranno valutate con voti d'eccellenza. La conoscenza per lo più mnemonica della disciplina, capacità di sintesi e di analisi poco articolate e/o un linguaggio non del tutto appropriato condurranno a valutazioni discrete; alcune lacune formative, linguaggio poco appropriato, conoscenze minimali del materiale d'esame  porteranno a voti che non supereranno la sufficienza. Gravi lacune formative, linguaggio inappropriato, insufficiente conoscenza degli argomenti trattati nel corso saranno valutati negativamente.

Letteratura ungherese 1 (Lm)

L'accertamento delle conoscenze acquisite sulle tematiche analizzate di letteratura scritta e orale ungherese, in una prospettiva comparata con la letteratura finlandese, consiste in un colloquio orale, che può essere preceduto, se lo studente lo desidera, da relazioni scritte. Dopo una prima serie di lezioni frontali, con una cadenza periodica (ca. tre volte), lo studente può redigere una relazione scritta (di ca. 8 pagine), corredata di note bibliografiche, su un tema del corso, concordato in precedenza con il docente. La relazione, redatta secondo i criteri della correttezza espressiva, dopo essere stata corretta dal docente, viene esposta dallo studente in aula e discussa con gli altri studenti nell'ambito della lezione, condotta dal docente. La valutazione si basa sul colloquio orale, volto a valutare la conoscenza critica delle tematiche e dei testi presi complessivamente in esame, la conoscenza del materiale bibliografico di riferimento, la capacità di analisi e di sintesi e le modalità di espressione dello studente. La piena conoscenza e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati, un'adeguata capacità di analisi e di sintesi e una padronanza espressiva saranno valutate con voti d'eccellenza. La conoscenza per lo più mnemonica della disciplina, capacità di sintesi e di analisi poco articolate e/o un linguaggio non del tutto appropriato condurranno a valutazioni discrete; alcune lacune formative, linguaggio poco appropriato, conoscenze minimali del materiale d'esame  porteranno a voti che non supereranno la sufficienza. Gravi lacune formative, linguaggio inappropriato, insufficiente conoscenza degli argomenti trattati nel corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Si farà uso di supporti audiovisivi.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carla Corradi