30635 - LETTERATURA ITALIANA (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Lara Michelacci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla tradizione letteraria italiana nel suo sviluppo storico ed è in grado di esercitare elevate capacità di comprensione, di analisi e di interpretazione critica sui testi che la rappresentano, applicando in autonomia un ampio panorama metodologico

Contenuti

Scrittori eccentrici/Scrittrici eccentriche

Il corso affronta, da un punto di vista concettuale e tematico, la questione di una letteratura eccentrica, fuori dal canone o geograficamente marginale. Il primo modulo si occupa dell'Ottocento, con particolare riferimento a Capuana e Tarchetti che in vario modo si sono posti ai margini della letteratura ufficiale. Il secondo modulo è invece dedicato a due scrittrici (sia pure nella forma finzionale per la Ferrante) che hanno fatto della marginalità un punto di forza. Essere fuori dal centro implica un cambiamento di prospettiva rispetto all'ordine normativo e implica dunque una riconsiderazione della tradizione letteraria.

Testi/Bibliografia

Letture

L. Capuana, Profumo, Milano, Mondadori, 1996; L. Capuana, Novelle dal mondo occulto, a cura di A. Cedola, Bologna, Pendragon, 2007; U. Tarchetti, Fosca, Milano, Mursia, 2009 (oppure Milano, Mondadori, 1981); E. Ferrante, L'amore molesto, Roma, Ed. e/o, 1992.; G. Sapienza., L'arte della gioia, Torino, Einaudi, 2005;

Programma Gemma e studenti/studentesse Letterature moderne, comparate e postcoloniali: E. Ferrante, L’amore molesto, Roma, Ed. e/o, 1992.; G. Sapienza., L’arte della gioia, Torino, Einaudi, 2005 e un romanzo a scelta tra quelli analizzati in M.A. Bazzocchi, Il codice del corpo: genere e sessualità nella letteratura italiana del Novecento, Bologna, Pendragon, 2016.

Bibliografia critica

L. Michelacci, Il microscopio e l’allucinazione. Luigi Capuana fra letteratura, scienza e anomalia, Bologna, Pendragon, 2015. E. Comoy Fusaro, La nevrosi tra medicina e letteratura : approccio epistemologico alle malattie nervose nella narrativa italiana, 1865-1922, Firenze, Polistampa, cap. 1 e 3.

B. Stagnitti, Dualismo onomastico scapigliato nell’ultimo romanzo di Tarchetti: Clara e Fosca, in «Otto/Novecento», XXXI, Gennaio-Aprile, 2007, pp. 1-10.

C. Imberty, Gender e generi letterari: il caso di Goliarda Sapienza, in «Narrativa», 30, 2008, pp. 51-61; Ch. Ross, Identità di genere nelle opere di G. Sapienza: finzioni necessariamente queer, in «Quel sogno d'essere» nell'opera di G. Sapienza. Percorsi critici nel caleidoscopio artistico di una delle maggiori autrici del Novecento, a cura di G. Providenti, Roma, Aracne, 2012, pp. 223-242.

Goliarda Sapienza in context: intertextual relationships with Italian and European culture, edited by Alberica Bazzoni, Emma Bond and Katrin Wehling-Giorgi, Madison, Farleigh Dickinson University Press, 2016 (pp. 33-45; 63-73;115-127; 147-177; 215-229); R. Mazzanti, Madri e figlie in Elena Ferrante, in Crispino A. M., Vitale M. (a cura di), Dell’ambivalenza. Dinamiche di narrazione in Elena Ferrante, Julie Otsuka e Goliarda Sapienza, Roma, Iacobelli editore, 2016, pp. 88-104 e A. Pirri, Elena Ferrante: nomi e corpi ambivalenti, in in Crispino A. M., Vitale M. (a cura di), Dell’ambivalenza. Dinamiche di narrazione cit., pp. 56-73.

C. Emmi, La figura della madre e le rinascite nell'opera di Goliarda Sapienza, in Madri: figure e figurazioni nella letteratura italiana contemporanea, Avellino, Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie, 2014, pp. 191-216; N. Marchais, Dalla difficoltà all'impossibilità di diventare madre nella letteratura femminile contemporanea, in Madri: figure e figurazioni nella letteratura italiana contemporanea, Avellino, Sinestesie, 2014, pp. 285-329; M. Marras, Corporeità femminile e femminismo in “Disio” di S. Grasso e “L’amore molesto” di E. Ferrante, in «Narrativa» 30, 2008, pp. 151-163.T. De Rogatis, L’amore molesto di Elena Ferrante. Mito classico, riti di iniziazione e identità femminile, «Allegoria», 69-70, XXVI, 2014, pp. 273-308.

Gli studenti e le studentesse del programma Gemma e di Letterature moderne, comparate e postcoloniali leggeranno i saggi relativi a Goliarda Sapienza ed Elena Ferrante.

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da attività seminariali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti audio/video potranno essere utilizzati come supporto alla lezione frontale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lara Michelacci