11379 - STORIA MEDIEVALE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Paolo Pirillo
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i caratteri fondamentali della storia politico-istituzionale e socio-economica dei secoli compresi tra il V e il XV, approfondendone criticamente le fasi, i fenomeni e gli elementi fondamentali anche tramite il filtro dei caratteri della storiografia specifica. Ha approfondito inoltre le proprie conoscenze intorno agli agenti e le strutture che, sul lungo periodo, hanno determinato fenomeni ed eventi, sulle modalità e le forme delle loro origini, crisi, riprese o scomparse nel corso di tutta l'età medievale.

Contenuti

1.Lineamenti di storia generale del Medioevo

Il corso intende illustrare i momenti più significativi del millennio compreso tra la Tarda antichità e la fine del sec. XV, soffermandosi sulle tappe fondamentali del medioevo italiano ed europeo: dalla crisi dell'impero romano, alla costruzione e successiva disgregazione dell'Impero carolingio, fino alla crescita delle città e ai grandi mutamenti politici, culturali ed economici del mondo urbano che, in molte regioni, rivoluzionarono l'assetto sviluppatosi dal feudalesimo. Il corso prenderà poi in considerazione la crisi del XIV e l'evoluzione dei grandi Stati regionali e nazionali quattrocenteschi sottolineando gli aspetti che hanno partecipato alla costruzione della società moderna.

    2. Il Medioevo dei simboli

    Il corso intende offrire gli elementi fondamentali per poter comprendere e interpretare il modo di pensare e di sentire medievale nei suoi legami con ogni genere di simbolo. La storia dei simboli medievali verrà esaminata attraverso un ampio panorama che comprende alcuni elementi del mondo animale (orsi, leoni, cervi), dell'universo del bosco e della foresta (alberi, fiori), dei colori (vestiti, emblemi, bandiere). Il costante ricorso a una costruzione simbolica aveva influenzato l'uomo medievale anche nella scelta e nella diffusione di alcuni giochi come gli scacchi, carichi di innumerevoli valenze di colori, di materiali e di personificazioni. La grande costruzione simbolica medievale verrà seguita anche in alcune delle eredità lasciate ai secoli successivi: dagli animali delle favole di La Fontaine fino a Ivanhoe di Walter Scott o ai miti del medioevo cinematografico.


    Testi/Bibliografia

    1. Lineamenti di storia del Medioevo.

    1.1 Lo studente dovrà utilizzare un manuale di storia generale del Medioevo. Si lascia la scelta tra M. Montanari, Storia medievale, in collaborazione con G. Albertoni, T. Lazzari, G. Milani; Collana Manuali di Base, Roma-Bari, Laterza, 2009 (o edizioni precedenti) e il manuale di Alfio Cortonesi, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci Editore, 2014 (o edizione precedente)

    1.2 Per un inquadramento storiografico del periodo: G. Sergi, L’idea di Medioevo. Tra senso comune e pratica storica, Roma, Donzelli, 2005 (o edizione precedente)

    2. Il Medioevo dei simboli

    Testo di riferimento per la parte monografica del corso è: M. Pastoureau, Medioevo simbolico, Biblioteca Universale Laterza, Roma-Bari, 2014 (o edizione precedente)


    Metodi didattici

    Lezione frontale in lingua italiana con ausilio di materiali su Power Point

     

    Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

    L'esame consiste in un colloquio orale attraverso il quale vengono valutate le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la materia del corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere tra le fonti e il materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione critica e organica della materia e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Paolo Pirillo