08846 - LETTERATURE COMPARATE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Donata Meneghelli
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-FIL-LET/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede conoscenze di base su alcuni concetti generali della letteratura e sa utilizzare le principali metodologie pratiche per l’analisi del testo letterario. È in grado di esplorare forme e temi letterari in una prospettiva comparata, con attenzione sia alle relazioni tra testi appartenenti a diversi contesti storico-culturali, sia alle relazioni tra i testi e altre forme dell’espressione artistica, musicale, teatrale o cinematografica.

Contenuti

Pratiche della riscrittura:

Prequel, sequel, contronarrazioni, contaminazioni, innesti.

Fino a qualche decennio fa, secondo molti critici letterari “quanti figli aveva Lady Macbeth?” era una domanda sconveniente, che solo a un lettore molto sprovveduto sarebbe venuto in mente di porre: lady Macbeth non è mai esistita, il suo perimetro è chiuso dentro il testo di Shakespeare, e dunque non ha né figli, né passato né futuro al di là di quel testo. In realtà, le pratiche di espansione, riscrittura, continuazione sono sempre esistite, fin dalle origini della letteratura, e hanno risposto anche a simili domande: hanno colmato lacune, dilatato, modificato, arricchito o addirittura rovesciato il destino dei personaggi e il corso degli eventi. Non a caso la questione della riscrittura costituisce un nodo centrale nell’ambito delle letterature comparate. Negli ultimi trent’anni, tuttavia, il fenomeno ha assunto una diffusione e un impatto senza precedenti, intrecciandosi alla natura sempre più intermediale del nostro immaginario, a ciò che Henry Jenkins ha chiamato convergenza, dando luogo a narrazioni che si sviluppano simultaneamente su diversi supporti, nelle quali percorsi alternativi della vicenda possono convivere, e al dilagare della serialità, dove la proliferazione si oppone alla singolarità: in questo nuovo quadro, diventa difficile identificare una gerarchia tra “fonti” e “derivati”, i lettori sono autorizzati a (ri)scrivere la storia secondo le loro aspettative, come avviene nella fan fiction, l’esperienza letteraria assume tratti inediti.

Concentrando l’analisi sui testi letterari, ma prevedendo anche incursioni in altri media, il corso si propone di indagare tali fenomeni: il desiderio narrativo su cui si fondano (desiderio che la storia non si concluda, che arretri verso la sua origine, i suoi antefatti, che attualizzi tutte le sue virtualità implicite, tutti i possibili di cui è intessuta), la trasformazione del personaggio in costrutto fluido, baricentro intorno al quale gravita una pluralità di racconti, la contaminazione tra la letteratura “alta” e le forme della cultura popolare e di massa, la nozione di mondo finzionale (che si sostituisce a quella di storia o di testo), i cui confini sono mobili, flessibili, inclusivi.

Il corso, di 60 ore e corrispondente a 9 cfu, si svolgerà nel secondo semestre.


 

Testi/Bibliografia

1.Testi letterari

► J. Austen, Orgoglio e pregiudizio, Torino, Einaudi (oppure Milano, Garzanti)

► Ch. Brontë, Jane Eyre, Milano, Garzanti

► J. Rhys, Il grande mare dei Sargassi, Milano, Adelphi

► Jo Baker, Longbourn House, Torino, Einaudi

► P.D. James, Morte a Pemberley, Milano, Mondadori

 

2. Testi critici

► Gérard Genette, Palinsesti. La letteratura al secondo grado, Torino, Einaudi (solo i capitoli XLVI- LXXV, pp. 273-442).

► Linda Hutcheon, Teoria degli adattamenti, Roma, Armando.

Metodi didattici

Attraverso la lettura in classe di passi tratti dai testi in programma, gli studenti saranno sollecitati a riflettere e intervenire, mettendo anche in gioco il loro personale patrimonio di riferimenti letterari e culturali, le loro modalita' di lettura e di interpretazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale di Letterature comparate

L'esame consiste in un colloquio orale mirato a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donata Meneghelli