B0122 - DEMOCRAZIE E FAKE NEWS

Anno Accademico 2022/2023

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo dell’insegnamento è fornire strumenti propri della storia del pensiero politico e della filosofia politica in relazione all’analisi del nesso democrazia-verità-opinione pubblica e alla comprensione delle trasformazioni prodotte dalla rivoluzione digitale sui processi di creazione del consenso nelle democrazie. Al termine del corso lo studente: - Conosce le differenti riflessioni filosofico-politiche sulla democrazia, in relazione ai processi di trasformazione delle modalità di esercizio del potere e costruzione del consenso anche in ambito digitale; - Distingue i differenti concetti di verità e menzogna elaborati in sede teorica e i limiti che essi presentano nei differenti contesti storico-politici; - Identifica i termini principali della discussione contemporanea relativa alle fake news e al loro impatto sulla opinione pubblica e sui processi democratici di consenso; - È in grado di distinguere tra le diverse interpretazioni proposte quelle più adeguate ai differenti livelli analitici; - È in grado di valutare criticamente le diverse ipotesi in relazione ai differenti contesti storici e geografici; - È in grado di utilizzare i concetti appresi nell’ambito di un’analisi multidisciplinare delle trasformazioni della sfera pubblica democratica nell’era digitale.

Contenuti

Il corso intende indagare da un punto di vista filosofico-politico il nesso concettuale politica-verità e il rapporto democrazia-verità così come si ė configurato nel corso della storia del pensiero politico occidentale.

Il corso si articolerà in tre momenti. Una prima parte dedicata alla ricostruzione del rapporto politica-verità-menzogna attraverso l’analisi critica di alcuni dei più importanti filosofi del pensiero politico classico e moderno (da Platone a Hobbes, da Locke a Rousseau, da Kant a Marx a Nietzsche).

Nella seconda parte ci si concentrerà sul nesso democrazia e verità così come è stato affrontato nel XX secolo (da Weber a Kelsen, da Foucault a Rawls) con particolare attenzione alla riflessione di Hannah Arendt.

Infine, nella terza parte si rifletterà sulla discussione contemporanea relativa alle fake news e alle trasformazioni prodotte dalla rivoluzione digitale e al loro impatto sulla opinione pubblica e sui processi di creazione del consenso nelle democrazie.

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI

Obbligatorio per tutti:

H. Arendt, Verità e politica, a cura di V. Sorrentino, Torino, Bollati Boringhieri, 2004 insieme a H. Arendt, La menzogna in politica. Riflessioni sui “Pentagon Papers”, a cura di O. Guaraldo, Genova, Marietti, 2006 e insieme a Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Torino, Einaudi, 2023.

Due testi a scelta fra:

- Democracy and Fake news. Information Manipulation and Post-Truth Politics, edited by S. Giusti - E. Piras, London-New York, Routledge, 2021 (open access: https://www.routledge.com/Democracy-and-Fake-News-Information-Manipulation-and-Post-Truth/Giusti-Piras/p/book/9780367479541)

- M. Ferraris, Documanità. Filosofia del mondo nuovo, Roma-Bari, Laterza, 2021

- Filosofia, verità e politica. Questioni classiche, a cura di A. Besussi, Roma, Carocci, 2015, ed. digitale 2021 su Darwinbooks.

- G. Origgi, Caccia alla verità. Persuasione e propaganda ai tempi del virus e della guerra, Milano, Egea, 2022, insieme a T. Piazza – M. Croce, Che cosa sono le fake news, Roma, Carocci, 2022.

- D. Palano, Bubble democracy: la fine del pubblico e la nuova polarizzazione, Brescia, Scholé, 2020 insieme a Byung-Chul Han, Nello sciame. Visioni del digitale, Milano, Nottetempo, 2015

- C.R. Sunstein, #republic. La democrazia nell'epoca dei social media, Bologna, Il Mulino, 2017

- Verità e politica. Filosofie contemporanee, a cura di A. Besussi, Roma, Carocci, 2013.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

ATTENZIONE. Gli studenti non frequentanti sono tenuti ad incontrarsi almeno una volta con la docente durante l'orario di ricevimento per concordare il programma a loro riservato.

Metodi didattici

L'insegnamento si articola in 20 lezioni di due ore ciascuna e si svolge sia con didattica frontale (volta a fornire agli studenti gli strumenti concettuali atti ad indagare e comprendere criticamente il rapporto politica-verità e verità/democrazia che fin dalle orogini interroga il pensiero politico occidentale) sia attraverso la partecipazione attiva degli studenti alla discussione condotta in aula e al confronto delle opinioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sia per gli studenti frequentanti sia per gli studenti non frequentanti la verifica dell'apprendimento si svolge attraverso un colloquio orale sui contenuti dell'insegnamento.

Il colloquio è volto a sondare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente circa l'analisi, la critica e il controllo complessivo dei concetti e dei problemi affrontati nella preparazione dell'esame. Lo studente sarà inoltre valutato sulle sue capacità di confrontarsi con i testi affrontati durante il corso.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, alla dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voto di eccellenza.

Le eventuali mancanze di uno o più di questi aspetti determineranno una gradazione nella votazione, fino ad arrivare ad una valutazione negativa laddove venisse riscontrata una preparazione insufficiente e lacune formative.

Strumenti a supporto della didattica

Film e audiovisivi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Laura Lanzillo

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.