95812 - STORIA DEL BUDDHISMO (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Nicoletta Celli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa possiede conoscenze approfondite sulla matrice socio-culturale e sui principali testi, dottrine e pratiche delle tradizioni buddhiste in Asia. Conosce la storia degli studi e sa orientarsi nel dibattito storiografico relativo ai principali temi e problemi ed affrontare l'analisi delle problematiche relative a contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso anche grazie alla costruzione di bibliografie e all’utilizzo di banche dati specifiche. È capace di esporre efficacemente le sue conoscenze in forma orale e/o scritta con la terminologia appropriata e in riferimento alla bibliografia specialistica, sa utilizzare i registri di comunicazione adeguati ai contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso tenendo conto dei destinatari cui si rivolge e promuovendo criticamente il valore delle differenze religiose e del pluralismo religioso.

Contenuti

Il programma è dedicato alla storia e alla storiografia del buddhismo in India e nel resto dell'Asia con particolare riferimento alla Cina e al Giappone. Nello specifico verranno indagate e messe a confronto le prospettive degli studi filologici, filosofico-religiosi e antropologici rispetto a una selezione di temi e termini rilevanti per lo studio del buddhismo in modo da fornire allo studente gli strumenti utili ad orientarsi nella letteratura specifica e ad approfondire in maniera critica e autonoma le proprie ricerche. Il programma dettagliato degli argomenti e dei termini critici affrontati in ciascuna lezione sarà presentato nella prima lezione e sarà disponibile tra i materiali didattici sulla piattaforma 'Virtuale'.

Le lezioni avranno inizio LUNEDÌ 14 novembre 2022.

Testi/Bibliografia

Bibliografia per gli studenti frequentanti

NOTA: Tutti i capitoli di libro e gli articoli qui di seguito elencati saranno disponibili nei materiali della piattaforma 'Virtuale' a partire dall'inizio delle lezioni. Il manuale di D. Keown, Buddhismo, non è compreso tra i materiali e gli studenti sono invitati a procurarselo. 

1. Tutti i seguenti testi:

  • D. Keown, Buddhismo, Torino, Einaudi, 1999.
  • “Theravāda”; “Mahāyāna” in R.E. Buswell (a cura di), Encyclopedia of Buddhism, New York, Macmillan Reference, 2004.
  • D. Lopez, Curators of the Buddha. The Study of Buddhism Under Colonialism, Chicago–London, Chicago University Press, 1995, pp. 1-29.
  • E. Zürcher, “The Impact of Buddhism on Chinese Culture in An Historical Perspective” in J. Silk (a cura di) Buddhism in China Collected Paper of Erik Zürcher, Leiden, Brill, 2013, pp. 339-351.
  • A.F. Wright, Buddhism in Chinese History, Stanford, Stanford University Press, 1959, pp. 3-20.
  • W.E. Deal e B. Ruppert, A Cultural History of Japanese Buddhism, Chichester, Wiley, 2015, pp. 1-133.

2. Materiali didattici

  • PDF delle lezioni disponibili su ‘Virtuale’.
  • Materiali integrativi forniti a lezione e disponibili su ‘Virtuale’.
                                                       ***

Bibliografia per gli studenti NON frequentanti:

NOTA: Tutti i capitoli di libro e gli articoli qui di seguito elencati saranno disponibili nei materiali della piattaforma 'Virtuale' a partire dall'inizio delle lezioni. Il manuale di D. Keown, Buddhismo, non è compreso tra i materiali e gli studenti sono invitati a procurarselo.

1. Tutti i seguenti testi:

  • D. Keown, Buddhismo, Torino, Einaudi, 1999.
  • “Theravāda”; “Mahāyāna” in R.E. Buswell (a cura di), Encyclopedia of Buddhism, New York, Macmillan Reference, 2004.
  • D. Lopez, Curators of the Buddha. The Study of Buddhism Under Colonialism, Chicago–London, Chicago University Press, 1995, pp. 1-29.
  • Jason Neelis “Networks for Long-distance Transmission of Buddhism in South Asian Transit Zones” in T. Sen (a cura di), Buddhism Across Asia, Singapore, Institute of Southeast Asian Studies, 2014, pp. 3-17.
  • E. Zürcher, “The Impact of Buddhism on Chinese Culture in An Historical Perspective” in J. Silk (a cura di) Buddhism in China Collected Paper of Erik Zürcher, Leiden, Brill, 2013, pp. 339-351.
  • A.F. Wright, Buddhism in Chinese History, Stanford, Stanford University Press, 1959, pp. 3-20.
  • J. Kieschnick, “Introduction”, in The Impact of Buddhism On Chinese Material Culture, Princeton, Princeton University Press, 2003, pp. 1-23.
  • W.E. Deal e B. Ruppert, A Cultural History of Japanese Buddhism, Chichester, Wiley, 2015, pp. 1-133.

2. Materiali didattici

  • PDF delle lezioni disponibili su ‘Virtuale’.
  • Materiali integrativi forniti a lezione e disponibili su ‘Virtuale’.

Metodi didattici

Lezione frontale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato “TRADIZIONI BUDDHISTE IN ASIA (C.I.) (LM)” e del Corso integrato "TEMI DI STORIA DELLE RELIGIONI (C.I.) (LM)". Qualora lo studente abbia in piano di studio uno dei due Corsi integrati (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti [93442 – STORIA DEL PENSIERO BUDDHISTA (1) (LM) e STORIA DELL’ARTE BUDDHISTA (1) (LM) o 98964 EBRAISMO, CRISTIANESIMO E ISLAM (1) (LM) e 
95812 STORIA DEL BUDDHISMO (1) (LM)].

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

L'esame consiste in un colloquio orale. Nel colloquio si valuteranno le conoscenze acquisite, le capacità di sintesi e le capacità critiche maturate dallo studente che si preparerà sulla bibliografia d'esame e sarà invitato a confrontarsi con gli argomenti trattati durante le lezioni (riepilogati nei materiali didattici).

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente nel sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

* Si avvisano gli studenti che l'ultima lezione del corso è in parte dedicata all'esemplificazione della prova d'esame.

Gli appelli d'esame sono 6 all'anno e, tendenzialmente, così distribuiti:

‐ 2 tra settembre e novembre
‐ 2 tra gennaio e marzo
‐ 2 tra maggio e inizio luglio

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in power point. Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione degli studenti sulla piattaforma 'Virtuale' e sarà parte del programma d'esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicoletta Celli

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.