95737 - ISLAM E CRISTIANESIMO NELLE SOCIETÀ MEDITERRANEE: STORIE DI RELAZIONI (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Caterina Bori
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa possiede competenze metodologiche specifiche e avanzate – sotto il profilo storico-critico e socio-antropologico – sulle fonti e sulla cultura islamiche e sulla storia delle relazioni tra musulmani e cristiani tra tardo Medioevo e prima età moderna, nonché la capacità di esplicitare criticamente i contenuti appresi, traendone giudizi validi in campo storico e sociale; sa vagliare le fonti in modo autonomo e maturo, in vista anche di ricerche individuali, documentando in modo accurato e completo le informazioni su cui basa le proprie conclusioni e dando conto delle metodologie e degli strumenti di indagine utilizzati; sa raccogliere, anche grazie all’utilizzo di banche dati specifiche, una bibliografia pertinente per documentarsi e approfondire adeguatamente le proprie competenze sia nel campo della ricerca sia nell'ambito lavorativo; sa riconoscere e vagliare senza pregiudizi gli elementi propulsori di conflitto e di coesione sociale all'interno del mondo islamico contemporaneo. Sa comunicare in forma scritta e orale le conoscenze acquisite, utilizzando registri di comunicazione adeguati ai contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso tenendo conto dei destinatari cui si rivolge.

Contenuti

Dopo una prima discussione teorico-metodologica sul Mediterraneo come categoria analitica e sui discorsi prescrittivi rispetto alle relazioni intercommunitarie, dstudieremo alcuni casi di interazione tra musulmani e cristiani, sia in situazioni di conflitto che non. Lo spazio geografico preso in considerazione sarà quello mediterraneo, specificamente le società a maggioranza musulmana tra l'inizio del xiii secolo e la fine del xv.

Ci interesseranno i modi diversi di relazione tra individui, e gruppi di individui, musulmani e cristiani, e ci interesserà la diversa tipologia di fonti ciascuna portatrice di una varietà di sguardi, a vole di pretese normative, che veicolano questi rapporti.

L'obiettivo finale è quello di mettere in discussione l'utilità euristica ed epistemologica della categoria "relazioni islamo-cristiane" storicizzandola.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti:

Settimana 1

 Introduzione storico-metodologica: Il Mediterraneo come spazio analitico.

 Eric Dursteler, “On Renaissance Bazaars and Battlefields: Recent Scholarship on Mediterranean Cultural Contacts”, in: Journal of Early Modern History 15/5 (2011), pp. 413-434.

Ramzi Rouighi, “A Mediterranean of Relations for the Medieval Maghrib: Historiography in Question, in al-Masāq (2017), pp. 1-20.

Nabil Matar, “The “Mediterranean” through Arab Eyes in the Early Modern Period: From Rūmī to the “White In-Between Sea”, in Judith E. Tucker, The Maling of the Modern Mediterranean https://www.degruyter.com/document/doi/10.1525/9780520973206/html. Views from the South (University of California Press, 2019), pp. 16-34

Ed i testi che leggeremo insieme durante le lezioni.


Settimana: 2

Non-musulmani residenti in terre d’Islam: discorsi prescrittivi, e non.

  • Yohanan Friedmann, art. “Dhimma” in Encylcopedia of Islam. THREE (Disponibile online tra le risorse Unibo).
  • Luke Yarbrough, “Muslim rulers, Christian subjects”, in: Douglass Pratt – Charles Tieszen (a cura di), Christian Muslim Relations. Vol. 15. Thematic Essays (600-1600), pp. 359-387 (utile per una visione d’insieme diacronica).
  • Marina Rustow, “At the Limits of Communal Autonomy: Jewish Bids for Intervention from the Mamluk State”, in Mamluk Studies Review, 13/2 (2009), pp. 133-159 (caso studio. I numeri della Mamluk Studies Review si trovano disponibili online in modalità ‘open access’ : https://mamluk.uchicago.edu/msr.html)

E le fonti tradotte che leggeremo insieme durante le lezioni.

Gli studenti che hanno già seguito corsi di Storia delle società musulmane o storia dell'Islam, o comunque che abbiano una qualche familiarità con la materia, potranno sostituire i testi Friedmann e Yarbrough con :

Tamar El Leithy, "Sufis, Copts, and the Politics of Piety: Moral Regulation in 14th-century Upper Egypt" in Adam Sabra and Richard McGregor (a cura di), The Development of Sufism in Mamluk Egypt, (Cairo: IFAO, 2006), pp. 75-120.

Settimana 3

Incontri” e “dialoghi” islamo-cristiani?

  • Jon Hoover, Ibn Taymiyya (Oxford: Oneworld, 2019), pp. 5-44.
  • Ibn Taymiyya, Lettera ad un Re Crociato. Riflessioni sui fondamenti della «vera religione», traduzione italiana a cura di M. Di Branco, Biblioteca di Via Senato, 2004.
  • Diego Sarrìo Cucariella, “Corresponding across religious borders. The letter of Ibn Taymiyya to a crusader in Cyprus”, in: Islamochristiana 36 (2010), pp. 1-16. 

Settimana 4

Silenzi: Francesco e il Sultano.

  • John Tolan, Il Santo dal Sultano, traduzione italiana (originale inglese 2009), Laterza 2009, Introduzione e capitolo 1 (caso studio).
  • Jason Welle, “Damietta after 800: Sources, Effects, Prospects”, in: Islamochristiana 45 (2019), pp. 39-65.
  • Caterina Bori, “Conclusive or Clue? Reading uexpected silences in our sources”, Rivista degli Studi Orientali 95/4 (2022), pp. 23-34.

Settimana 5

Cultura materiale, e conclusioni.

  • Francesca Trivellato, “The Historical and Comparative Study of Cross-Cultural Trade”, in Francesca Trivellato, Leor Halevi, Catia Antunes (a cura di), Religion and Trade: Cross-Cultural Exchanges in World History, 1000-1900Oxford Univeristy Press, 2014.
  • Leor Halevi, "Christian Impurity versus Economic Necessity: A Fifteenth-Century Fatwa on European Paper", Speculum 83 (2008), pp. 917-945.

* Le letture in programma potranno subire qualche variazioni concordate con gli studenti con l’avvicinarsi delle lezioni o durante le stesse.

Studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentano porteranno un programma più classico di Islamistica.

Andrew Rippin, Muslims: Their Religious Beliefs and Practices, Londra: Routledge, quarta edizione 2012 (tutto).

Alfred-Louis de Prémare, Alle origini del Corano, Roma: Carocci, 2014.

Talal Asad, The Idea of an Anthopology of Islam, Georgetown: Center for the Study of Contemporary islam, 1986, 28pp (reperibile on-line).

e uno dei seguenti capitoli:

Shahab Ahmed, What is Islam? The importance of being Islamic, Princeton University Press, 2016, Introduzione e capitolo 2, o capitolo 3 o capitolo 4 (quest'ultimo è consigliato in particolare per gli studenti di antropologia e in stretta relazione con le due letture precedenti).


Metodi didattici

Lezioni frontali.

Discussioni di gruppo.

Presentazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

 

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni power points.

Fonti testuali tradotte.

Fonti visive.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Caterina Bori