03919 - DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Davide Casale
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle linee di sviluppo dell'ordinamento del Welfare State in Italia, in relazione alle tematiche dell'assistenza, previdenza e sicurezza sociale.

Contenuti

Questo programma è valido per il corso tenuto presso la sede di Ravenna della Facoltà.

Gli studenti di annate precedenti possono in alternativa scegliere di preparare il programma (se diverso) che era previsto nel loro anno.

PARTE GENERALE
Introduzione. L'evoluzione storica. Modelli costituzionali: l'art. 38 Cost. e le altre disposizioni costituzionali di stato sociale.
Le fonti, i soggetti, l'assetto organizzativo e i modi di finanziamento della previdenza sociale.
Libertà di stabilimento, prestazione di servizi e di circolazione dei lavoratori in Europa e coperture previdenziali. Il distacco all'estero.
L'interesse protetto e l'oggetto della tutela previdenziale.
Il rapporto contributivo.
Il rapporto (di erogazione della prestazione) previdenziale.
La tutela dei diritti in generale.
Il contenzioso previdenziale: aspetti amministrativi e processuali (cenni).
Gli accertamenti ispettivi e il contenzioso relativo all'obbligazione contributiva.

PARTE SPECIALE
La tutela per la disoccupazione.
La tutela rispetto all'insolvenza del datore di lavoro.
La tutela economica rispetto alla malattia del lavoratore.
Infortuni sul lavoro e malattie professionali.
Invalidità e inabilità da rischi comuni.
La tutela per la vecchiaia.
La previdenza complementare.
Marginalità sociale e indigenza (cenni).
La tutela per la famiglia (cenni).

Testi/Bibliografia

Edoardo Ales, Guido Canavesi, Davide Casale, Rosa Casillo, Marco Esposito, Giuseppe Ludovico, Riccardo Vianello, DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE, Giuffrè, 2021 (circa 275 pagine in totale, ma vanno esclusi sia il cap. VIII sulla tutela della famiglia, sia il cap. X sulla tutela dei diritti);

oppure

Persiani M. e D'Onghia M., Diritto della sicurezza sociale, Giappichelli, 2022 o successiva, 280 pagine in totale, ma esclusi cap VII sulla sanità, cap. IX sulla famiglia, cap. X sull'assistenza sociale e cap. XII sulla tutela dei diritti;

oppure

Cinelli M., Diritto della previdenza sociale, Giappichelli, Torino, edizione 2022 o successiva, circa 800 pagine in totale, ma solo le seguenti parti (delle quali comunque escludere le note a piè di pagina):

I. I fondamenti della tutela sociale.

III. Le fonti.

V. L’oggetto della tutela.

VI. Il finanziamento.

VII. La tutela dei diritti in generale.

VIII. La tutela per la disoccupazione.

IX. La tutela nei confronti dell’insolvenza del datore di lavoro.

XI. La tutela per l’invalidità e l’inabilità da rischi comuni: solo la Sez. I.

XII. La tutela per l’invalidità e l’inabilità da rischio professionale: solo la Sez. I.

XIII. La tutela per la vecchiaia: solo la Sez. I.

XV. La previdenza complementare.

Esclusi quindi cap. II, cap. IV, cap. X, cap. XI sezz. II e III, cap. XII sez. II, cap. XIII sezz. II III e IV, cap. XIV.

oppure, qualora sopraggiunga l'edizione 2022:
- Pessi R., Lezioni di diritto della previdenza sociale, Cedam, ma esclusi i cap. IV, V, VI; oppure
- Ferrante V., Tranquillo T., Nozioni di diritto della previdenza sociale, Cedam.

Gli studenti che devono sostenere una prova corrispondente ad un numero di crediti inferiori al totale si rivolgeranno via email al docente, indicando quale esame hanno già sostenuto (e quale preciso programma/testi).

Metodi didattici

Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali, con possibile interazione degli studenti ed eventuale utilizzo di diapositive proiettate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni saranno tenute nel secondo semestre: pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame a partire da maggio. Gli studenti almeno parzialmente frequentanti possono sostenere un colloquio d’esame in occasione della ultima giornata di lezione.

L'esame di profitto si svolgerà in forma orale. Il colloquio verterà su tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti” come declinate nei libri di testo indicati in questa pagina web. La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione: la conoscenza dei profili istituzionali; la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali; la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma; la capacità di sviluppare argomentazioni critiche; l’articolazione dell’esposizione; l’accuratezza dell’esposizione. Generica griglia di valutazione meramente indicativa: preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto: 18-19; preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto: 20-24; preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica: 25-29; preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione: 30-30L. L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm). Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Esposizione orale facoltativa - Da metà marzo a inizio aprile, in occasione di una delle lezioni, è possibile concordare individualmente con il docente l’esposizione di un argomento (circa 10-15 minuti, eventualmente con presentazione proiettata, su un istituto o una problematica giuridica o una sentenza significativa) da svolgersi a lezione entro fine aprile. Tale argomento varrà come uno dei (solitamente, seppur non necessariamente, tre) quesiti in sede d’appello d’esami.

Tesina facoltativa - In aggiunta sul medesimo argomento, o in alternativa per chi non effettua alcuna esposizione orale a lezione, anche da parte degli studenti non frequentanti è possibile concordare individualmente con il docente la redazione di una breve tesina (circa una quindicina di pagine, oltre a elenco bibliografico, su un istituto o una problematica giuridica o una sentenza significativa) da recapitare via email al docente una settimana prima dell’appello d’esame (quest’ultimo da svolgersi comunque entro dicembre del medesimo anno). L’argomento di tale tesina varrà come uno dei (solitamente, seppur non necessariamente, tre) quesiti in sede d’appello d’esami e inoltre comporta una riduzione del programma da studiare concordata con il docente medesimo.

TESI DI LAUREA
Le tesi di laurea sono assegnate e seguite dal prof. Casale, al quale gli studenti possono rivolgersi per ogni informazione preliminare.

Strumenti a supporto della didattica

Attraverso l'apposito sito d'ateneo per il materiale didattico potranno essere distribuiti testi normativi o giurisprudenziali (non da studiare come carico aggiuntivo, ma utili a favorire la comprensione degli argomenti illustrati a lezione).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Casale