96374 - LINGUAGGI DELLA TELEVISIONE E DEI MEDIA DIGITALI. LABORATORIO (1) (G-N)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Paola Brembilla
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: conosce i processi produttivi e gli operatori professionali coinvolti nella realizzazione e nel confezionamento di contenuti per la televisione e i media digitali; sa analizzare un programma televisivo e un prodotto distribuito su piattaforme digitali; sa ricostruire le interazioni tra tecnologie mediali ed effetti comunicativi.

Contenuti

La parte laboratoriale del corso si soffermerà su alcune parole-chiave del linguaggio televisivo e di quello di media e piattaforme digitali, fornendo agli studenti metodi e strumenti analitici e analizzando alcuni studi di caso particolarmente significativi.

In particolare, questo secondo modulo si concentrerà sui formati, i linguaggi e le narrazioni della serialità televisiva (serie TV fiction, ma anche reality e factual) e "digitale" (la serialità su YouTube e altre piattaforme, i podcast).

Testi/Bibliografia

NON FREQUENTANTI

Per questo modulo, gli studenti non frequentanti devono preparare la seguente bibliografia:

  • Luca Barra e Fabio Guarnaccia (a cura di), SuperTele. Come guardare la televisione, minimum fax, Roma 2021.
  • Veronica Innocenti, Guglielmo Pescatore, Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi, Archetipolibri, Bologna 2008.

 

FREQUENTANTI

Per questo modulo, gli studenti frequentanti devono preparare la seguente bibliografia:

  • Paola Brembilla, Giovanna Guidoni, "Desperate Housewives. Analisi della struttura drammaturgica della serie", Dino Audino, Roma 2022
  • Veronica Innocenti, Guglielmo Pescatore, Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi, Archetipolibri, Bologna 2008.

Durante le lezioni saranno segnalate le parti da preparare e saranno forniti ulteriori materiali di studio.

Metodi didattici

L’insegnamento è svolto con modalità didattica ibrida. Le lezioni in aula (didattica frontale per un totale di 20 ore) si affiancheranno ad attività ed esercitazioni su piattaforma Virtuale (didattica laboratoriale per un totale di 10 ore), secondo un calendario dettagliato fornito all’inizio del modulo.

L’insegnamento prevede lezioni frontali con il supporto di slide, audiovisivi, fonti digitali, materiali condivisi con gli studenti. Il corso, inoltre, ospita incontri con esperti del settore televisivo e mediale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il modulo può essere seguito solo congiuntamente al modulo di “Storia della televisione e dei media digitali. Istituzioni” o come seconda parte del corso di “Storia della radio e della televisione” (12 CFU).

L’esame consiste in una verifica scritta, nel corso della quale sarà accertata la competenza da parte dello studente nell’analisi dei testi televisivi e audiovisivi digitali. Non sono previste prove orali.

NON FREQUENTANTI

Per gli studenti non frequentanti, la prova scritta si svolgerà solo congiuntamente a quella del primo modulo e sarà composta da 4 domande aperte relative ai testi indicati in bibliografia (fino a 5 punti ciascuna) e da un elaborato di analisi testuale (fino a 11 punti).


FREQUENTANTI

Per gli studenti frequentanti, saranno valutate le cinque esercitazioni previste sulla piattaforma virtuale durante il laboratorio, cui si aggiungerà una sesta esercitazione al termine del corso, in appello riservato. La valutazione di questa parte farà media con quella del modulo istituzionale.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di un linguaggio specifico, la capacità di orientamento nei linguaggi della televisione e dei media digitali, nonché la capacità di collegare storia dei media e contesto sociale e culturale saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza manualistica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, come un dominio scolastico della disciplina, portano a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, come una scarsa conoscenza della storia dei media, consentono di ottenere voti sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia e incapacità di analisi sono valutati negativamente.

Per sostenere l’esame è necessario iscriversi alla lista tramite AlmaEsami. Gli studenti non iscritti non saranno ammessi a sostenere la prova. L’esame si svolge in aule informatiche: per razionalizzarne l’uso è necessario che gli studenti iscritti, se decidono di non presentarsi all’esame, si cancellino dalla lista. È necessario presentarsi con le proprie credenziali UniBo e muniti di un documento di riconoscimento.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni, proiezione di materiale audiovisivo, utilizzo di clip e contenuti di archivio, impiego di YouTube, Rai Play e piattaforme digitali, link e risorse disponibili online, incontri con professionisti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Brembilla