96433 - DIRITTO DEI BENI CULTURALI (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Federica Botti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)

    Valido anche per Campus di Ravenna
    Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza della legislazione statale in materia di tutela e di valorizzazione dei beni culturali, con particolare riguardo all'organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e alle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42).

Contenuti

Il corso, oltre che essere un’occasione per acquisire alcune nozioni generali di diritto (fonti del diritto, rapporto tra ordinamento nazionale e sovranazionale, rapporti tra Stato e Chiese, principi generali dell’azione amministrativa ecc.), fornisce le imprescindibili conoscenze giuridiche – sia nazionali sia sovranazionali (UNESCO) – relative ai beni culturali materiali e immateriali, tenendo conto del contesto religioso e storico in cui tali beni sono inseriti.

Lo studio della struttura e dell'articolato del Codice dei beni culturali e del paesaggio, dell’organizzazione e delle funzioni del Ministero della Cultura nonché la valorizzazione, la fruizione e la tutela del patrimonio culturale costituiscono la parte centrale del corso.

Particolare attenzione è altresì riservata allo studio della tutela dell'ambiente e degli animali nella Costituzione italiana in quanto parte integrante del concetto di "paesaggio".

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI

I materiali per gli studenti frequentanti messi a disposizione sul sito virtuale.unibo devono essere integrati oltre che dagli appunti presi nel corso delle lezioni, da uno dei seguenti manuali a scelta dello studente:

- C. BARBATI, M. CAMMELLI, L. CASINI, G. PIPERATA, G. SCIULLO. 2020. Diritto del patrimonio culturale. Bologna: Il Mulino.

- E. CAMASSA. 2013. I beni culturali di interesse religioso. Principio di collaborazione e pluralità di ordinamenti. Torino: Giappichelli

- A.G. CHIZZONITI. 2008. Profili giuridici dei beni culturali di interesse religioso. Tricase (LE): Libellula Edizioni

Gli studenti frequentanti in sostituzione di parti del manuale, possono concordare con la docente alcune parti del programma approfondendo tematiche di loro interesse, anche tramite la stesura di una tesina che sarà oggetto dell'interrogazione orale insieme al restante programma.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

C. BARBATI, M. CAMMELLI, L. CASINI, G. PIPERATA, G. SCIULLO. 2020. Diritto del patrimonio culturale. Bologna: Il Mulino.


 

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni e seminari con l'ausilio di attrezzature informatiche (slides, internet, moodle) e le dispense rese via via disponibili sul sito web https://virtuale.unibo.it/

Gli studenti saranno coinvolti in modo da potere partecipare attivamente alle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

STUDENTI FREQUENTANTI/LAVORATORI

Gli studenti lavoratori sono equiparati agli studenti frequentanti.

Sono considerati “studenti frequentanti” coloro che hanno partecipato almeno al 70% delle lezioni. La partecipazione alle lezioni viene accertata dalla docente sulla base delle modalità segnalate a lezione.

L'esame finale consisterà in un colloquio sulle tematiche indicate nella sezione “Programma/Contenuti”.

Gli studenti frequentanti/lavoratori potranno sostituire parti del programma con lo studio del materiale didattico messo a disposizione dalla docente (v. sezione dedicata a "Metodi didattici).

Tale opzione è concordata nel corso delle lezioni per gli studenti frequentanti e tramite previo contatto (ricevimento o via email) con la docente per gli studenti lavoratori non frequentanti.

Parti del programma potranno altresì essere sostituite dallo svolgimento di una Tesina (minimo 5 pagine) il cui argomento deve preventivamente essere concordato con la docente (v. sezione testi/bibliografia studenti frequentanti). La tesina dovrà essere consegnata alla docente una settimana prima della prova orale.

La Tesina viene corretta dalla docente che segnala evenutali integrazioni/correzioni. Compito dello/a studente/ssa sarà quello di riportare nel testo finale dell'elaborato le modifiche come da indicazione della docente.

Per redigere il lavoro di Tesina gli studenti devono seguire scrupolosamente le Istruzioni caricate con apposito file su Virtuale, in particolare per quanto concerne le note. Il file di istruzioni si trova nella sezione denominata “Materiali per esame scritto”

Se la docente giudicherà idonea la Tesina, il suo contenuto diventerà parte integrante della prova finale orale. Lo/a studente/ssa verrà interrogato/a sul contenuto della tesina e sulle altre parti del programma concordate con la docente.

La valutazione dell'esame orale finale verrà effettuata tenendo in considerazione:

- le conoscenze acquisite durante il corso con particolare riguardo alla comprensione degli istituti trattati;

- capacità di collegamento e comprensione degli istituti, padronanza del linguaggio;

- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;

- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;

- l’articolazione dell’esposizione;

- l’accuratezza dell’esposizione.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti" e i libri di testo sono quelli indicati nell'apposita sezione "Testi/Bibliografia" .

INDICAZIONI GENERALI

La valutazione degli studenti frequentanti si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corretta dei testi (compresa la tesina) e/o dei problemi

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze minimali del materiale d'esame, slide, appunti e tesina laddove presente; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia (18-22)
- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma, scarsa capacità di analisi e studio mnemonico della materia, compresa la tesina (23-27)
- voto eccellente: la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica e ragionata, il possesso di una padronanza espressiva con l'utilizzo di un linguaggio specifico (28-30 con lode)

 

La valutazione degli studenti non frequentanti si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiale bibliografico indicato nella sezione Testi/Bibliografia

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze minimali del materiale bibliografico; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia (18-22)

- voto buono: conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato (23-27)

- voto eccellente: capacità di raggiungere una comprensione coerente e completa degli argomenti bibliografici, di valutarli criticamente e di utilizzare un linguaggio appropriato (27-30 con lode)

 

Strumenti a supporto della didattica

Schede riassuntive e slides sui principali argomenti trattati; letture di approfondimento; verifica del grado di comprensione e preparazione durante il corso tramite interazione e discussione in aula.

Coloro che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai Referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Botti

SDGs

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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.