73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.H)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Rita Casadei
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Il laboratorio si caratterizza come spazio-tempo per "Dare voce al corpo e corpo al silenzio".

I temi di maggiore significatività esistenziale ed educativa non possono essere considerati esclusivo appannaggio di una comprensione meramente intellettuale; essi richiamano una coesione sistemica di discernimento, sensibilità, intuizione, azione. Sondare la percezione della propria corporeità significa, in prima istanza, riconoscersi fisicamente: cosa ci sorregge, ci fa muovere, agire, vivere. Ci sosteniamo sul terreno, ci slanciamo verso l’alto, avanziamo, coinvolgendo scheletro, articolazioni, muscoli, organi, sangue, respiro, intenzione. Esprimere la propria presenza nel mondo non può prescindere dalla postura che teniamo. Imparare a trovare radicamento, lasciando che il proprio peso scenda sul terreno e penetri in profondità oltre di esso; imparare a trovare slancio, estendendo la colonna vertebrale verso l’alto, superando idealmente ogni barriera; imparare a respirare liberando il ritmo da tensioni e resistenze costituiscono i passi per prendere una posizione nell’esistenza e dire “sono qui, presente”. Imparare ad accedere alle proprie risorse interne per sentire e realizzare un senso profondo di unità e ben-essere.

Nucleo del laboratorio è l’aderenza a questioni concrete come la sperimentazione delle interconnessioni tra le molteplici dimensioni costitutive della persona; è possibile realizzare questa integrazione attraverso la capacità di ascolto di sé e di qui aprirsi all’ascolto e all’accoglienza della realtà circostante.

Questo percorso inizia con la regolazione della propria postura, in differenti situazioni (in piedi, camminando, sdraiati, seduti), quale esercizio per decifrare il proprio spazio, a partire dalla consapevolezza del modo di occuparlo. Da questa radice (che è già centralità psico-fisica) è possibile intraprendere un percorso in cui sperimentare la corrispondenza tra qualità della postura, del respiro, dell’attenzione e dell’atteggiamento dello spirito. L’obiettivo è di conoscere, sperimentare e rispettare la propria corporeità:

  • sono in grado di sistemarmi correttamente nello spazio
  • sono in grado dirigere la mia attenzione e mantenerla viva e attiva sul gesto (statico o dinamico) che compio
  • sono in grado di ascoltare il mio respiro, i movimenti e i suoni via via più intimi e sottili dentro di me, ma anche apprezzare quelli vicini e via via più lontani oltre me

- Educarsi ad accedere alle proprie risorse interne: self- empowerment, self-efficacy, resileinza

- Sperimentare pratiche di riflessività, esplorazione percettiva, radicamento e connessione

-Introduzione alla pratica meditativa

- Educazione al silenzio

- Educazione al dialogo

I riferimenti per fare questo sono precisi, codificati: questo soddisfa il criterio di intelligenza ed efficacia del gesto; nella forma è possibile ritrovare un modello cui ispirarsi nell’esercizio e su cui costruire un sistema di apprendimento autentico che è trasformazione.

Le pratiche di riferimento derivano dalla tradizione estremo-orientale che unitamente all’elaborazione filosofica ha saputo generare un preciso metodo di Pratica significativo per l'evoluzione dell’essere e dell’agire, efficace nel favorire una presa di coscienza del proprio potenziale trasformativo

Testi/Bibliografia

Cavana L., Casadei R., Pedagogia come direzione. Ricerca di senso tra dinamiche esistenziali ed esigenze professionali, Roma, Aracne, 2016

 

Approfondimenti bibliografici e altro materiale verranno comunicati e offerti nel corso dell'attività didattica

Metodi didattici

Il laboratorio si svolgerà attraverso diretta esperienza: il momento teorico verrà direttamente trasposto nella prassi, il momento pratico verrà accompagnato dalla riflessione sul significato di ciò che si fa.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esercitazione su nuclei di lavoro del laboratorio, in riferimento alla comprensione attraverso l'esercizio diretto - espressione di quanto appreso.

Strumenti a supporto della didattica

Lo "strumento" principale sarà il corpo, la mente, il respiro.

L'attività sarà supportata da strategie volte a promuovere riflessività e dialogo

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rita Casadei

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.