95833 - LEGISLAZIONE ALIMENTARE NAZIONALE ED EUROUNITARIA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Enrico Al Mureden
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Enrico Al Mureden (Modulo 1) Nicolò Cevolani (Modulo 2)
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 1) In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 2)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Nutrizione umana, benessere e salute (cod. 5812)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del Corso lo studente avrà conseguito un’esaustiva conoscenza della legislazione alimentare nazionale ed eurounitaria e sarà in grado di cogliere i riflessi di quest’ultima sul quadro generale della disciplina civilistica in materia di contratto e fatto illecito. L’analisi della più rilevante casistica giurisprudenziale nazionale e della Corte di Giustizia dell’Unione Europea renderà inoltre lo studente capace di ricostruire l’attuale panorama legislativo e giurisprudenziale sia nel contesto dei rapporti tra imprese (business to business) sia in quello dei rapporti che vedono coinvolto il consumatore (business to consumer).

Contenuti

Il Corso si propone l’obiettivo di offrire un panorama completo sulla legislazione alimentare.

La legislazione alimentare di derivazione eurounitaria verrà osservata nel suo complesso valorizzando la prospettiva dell’impatto sul sistema di regole tradizionali che governano il diritto dei contratti e la responsabilità civile. Entrambe queste prospettive verranno analizzate tenendo conto dell’articolazione del sistema produttivo e della filiera che conduce dalla fattoria alla tavola (Farm to Fork), soffermando l’attenzione sia sui rapporti business-to-business (B2B), sia su quelli business-to-consumer (B2C).

Particolare approfondimento sarà dedicato alla tutela del consumatore sia nella dimensione contrattuale, sia sotto il profilo della sicurezza, della qualità dei prodotti e della responsabilità del fabbricante per i danni da questi cagionati. Emergono in questo senso alcuni istituti organici del rapporto di consumo, declinati secondo la peculiarità della materia alimentare: le pratiche commerciali scorrette, l’informazione riversata nella etichettatura, l’adempimento degli obblighi di certificazione. Accanto a questi profili verranno trattati gli ultimi interventi normativi che hanno interessato la materia alimentare, su tutti la nuova disciplina dei prodotti biologici, e più recenti fenomeni toccati dal diritto alimentare, come i c.dd. novel foods, la nutraceutica e gli alimenti funzionali.

Specifica attenzione sarà riservata all'analisi della casistica giurisprudenziale, che verrà condotta attraverso lo svolgimento di attività di ricerca volte alla soluzione di casi concreti.

Il risultato finale cui tende il corso è quello di fornire un completo quadro delle problematiche relative al diritto alimentare. In particolare, all'esito di un’analisi ragionata dei testi legislativi alla luce della casistica giurisprudenziale sarà possibile individuare le linee guida che consentano di risolvere secondo criteri affidabili i molteplici problemi che si pongono in materia di responsabilità del fabbricante per i danni cagionati da specifici prodotti alimentari anche nell'ipotesi in cui, nonostante la conformità agli standard legislativi, risultino comunque dannosi per la salute delle persone.

  • Elementi di base in materia di diritto privato e pubblico
  • Fonti del diritto e organizzazione del sistema giudiziario
  • Elementi di diritto delle obbligazioni
  • Elementi di diritto dei contratti
  • Principi fondamentali in materia di responsabilità civile
  • Elementi di diritto dell’Unione europea
  • Principi fondamentali in materia di tutela del consumatore
  • Disciplina della responsabilità del produttore
  • Disciplina della sicurezza dei prodotti
  • Specificità del diritto alimentare
  • Ordinamento degli alimenti e Regolamento CE n. 178 del 2002
  • Operatore del settore alimentare
  • Alimenti e medicinali
  • Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA
  • Principio di precauzione in materia alimentare
  • Sicurezza e igiene degli alimenti
  • Informazioni destinate al consumatore di alimenti e Regolamento UE n. 1169/2011
  • I claims nutrizionali e salutistici
  • Mercato dei prodotti agricoli e alimentari e sistemi di qualità nel’Unione europea
  • Alimenti particolari e materiali e oggetti a contatto con alimenti
  • Regime dei controlli e sistema sanzionatorio
  • Responsabilità del produttore e autoresponsabilità del consumatore
  • Contratti di distribuzione dei prodotti alimentari e regolamentazione del mercato dei prodotti agricoli e alimentari

Testi/Bibliografia

P. Borghi, L. Costato, S. Paganizza, S. Rizzoli, L. Salvi, Compendio di diritto alimentare, Wolters Kluwer, 2022, X ed.

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dal Prof. Enrico Al Mureden, titolare del Corso, e dal Dott. Nicolò Cevolani.

L'insegnamento appartiene al novero di corsi per i quali è prevista una sperimentazione di attività online nella misura del 35% delle lezioni. 

La didattica sarà articolata nelle lezioni frontali e nelle attività collaterali. Tutte le lezioni verranno registrate e messe a disposizione di coloro che abbiano esigenza di consultarle anche dopo il loro svolgimento. Nelle lezioni frontali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso, secondo il programma sopra riportato, per poi lasciare spazio, in relazione sia alla parte generale sia alla parte speciale, alla disamina della giurisprudenza sui singoli temi affrontati.

A tale analisi casistica saranno invitati a partecipare attivamente i frequentanti e le frequentanti che lo desiderino, i quali, coordinati in piccoli gruppi di lavoro, potranno attivamente riferire e produrre relazioni per illustrare i risultati ottenuti. È prevista, inoltre, la possibilità di prendere parte a processi simulati, che verranno svolti nella prima e nella seconda parte del corso e costituiranno momenti di sintesi dell'analisi della casistica giurisprudenziale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni sono tenute nel primo semestre e, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno accademico corrente potranno sostenere l'intero esame solo a partire dal mese di gennaio.

L'esame di profitto si svolgerà in forma orale. Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei profili istituzionali;
  • la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • l’articolazione dell’esposizione;
  • l’accuratezza dell’esposizione.

    L’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.
L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm).

Strumenti a supporto della didattica

Al fine di facilitare l'assimilazione dei concetti, anche per il tramite della visualizzazione dei nessi logici, l'illustrazione degli istituti sarà accompagnata dalla presentazione di slides in Power Point a supporto della didattica. I materiali saranno messi a disposizione sulla piattaforma Virtuale.

Chi per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Enrico Al Mureden

Consulta il sito web di Nicolò Cevolani