93786 - PROCESSI ORGANIZZATIVI

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Cristina Dallara
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ripercorre i contributi che hanno caratterizzano il dibattito sul pensiero organizzativo nel corso del XX secolo. Partendo dall’analisi dei processi e delle dinamiche sociali esistenti in ambito organizzativo, il corso affronterà le principali problematiche caratterizzanti le organizzazioni complesse, con particolare attenzione agli attori e alle loro strategie di azione, norme, decisioni, risorse e tecnologie. Al termine del corso, lo studente: - conosce gli strumenti teorici e analitici per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi; - sa analizzare le principali organizzazioni e i contesti, sociali, politico-istituzionali ed economici, in cui esse operano; - è in grado di approfondire alcuni problemi centrali delle dinamiche organizzative, quali i processi decisionali, il comportamento degli attori (individuali e collettivi) e le reazioni organizzative in condizioni di ambiguità e incertezza; - comprende le criticità dei processi di cambiamento e apprendimento organizzativo; - possiede le competenze per analizzare e discutere, in modo autonomo, esempi e casi empirici

Contenuti

La prima parte del corso affronta, attraverso lo studio teorico ed empirico, alcune importanti questioni inerenti la progettazione e la gestione delle organizzazioni complesse: le strutture organizzative; le norme formali, il potere e il controllo; i rapporti tra organizzazione ed ambiente; i processi decisionali all'interno delle organizzazioni; la cultura organizzativa e il sense-making; i processi di cambiamento e innovazione.

La seconda parte del corso è invece dedicata allo studio di alcuni specifici processi inerenti le organizzazioni e le conseguenze non intenzionali (e negative) dell’azione organizzativa. Alcuni casi di studio sono utilizzati per studiare come gli elementi e processi organizzativi analizzati nella prima parte del corso possono generare fallimenti, incidenti e breakdown delle organizzazioni. Infine, viene affrontato il tema dell’apprendimento organizzativo, in particolare come le organizzazioni possono apprendere.

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica – ispirata alla logica della “classe invertita” – che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali, è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. L’eventuale attivazione di canali online dipende dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria.

Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva anche attraverso il ricorso a presentazioni di ricerche e studi di caso. Le letture consigliate forniranno un trattamento più completo degli argomenti per gli studenti interessati a perseguire particolari percorsi di studio o di ricerca.

Testi/Bibliografia

Libri di testo:

  • Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli; studio dei seguenti capitoli (Introduzione; Cap 1 L’OSL, ovvero il taylorismo; Cap 3 Chester Bernard. L’azienda come sistema cooperativo; Cap 7. Il modello Toyota; Cap 8 Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale).
  • Catino M. e Tirabeni L. (2023), Fondamenti di organizzazione, Il Mulino, Bologna (Capitolo I, Capitolo IV e Capitolo V).

1a parte

  1. INTRODUZIONE AL CORSO
  2. CHE COSA È UN’ORGANIZZAZIONE (Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'è un'organizzazione? in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo) + OSL E TAYLORISMO (Capitolo 1, L'OSL ovvero il taylorismo in Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.)
  3. OSL E TAYLORISMO (Capitolo 1, L'OSL ovvero il taylorismo in Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.)
  4. M. WEBER (capitolo 8, M. Weber. La burocrazia come apparato del potere legale, in Bonazzi 2008)
  5. C. BARNARD (capitolo 3, C. Barnard. L’azienda come sistema cooperativo, in Bonazzi 2008)
  6. Il MODELLO TOYOTA (capitolo 7, Bonazzi)
  7. E' POSSIBILE ESPORTARE IL MODELLO TOYOTA? Il caso NUMMI
  8. POTERE E ORGANIZZAZIONE – Gouldner e Crozier (Cap 4, Catino&Tirabeni o Bonazzi 2006)
  9. POTERE E ORGANIZZAZIONE – Parte II esercizi
  10. La CULTURA ORGANIZZATIVA (Cap 5, Catino&Tirabeni)
  11. Breve prova per frequentanti (3 domande)

2a parte

Letture obbligatorie saranno raccolte in una dispensa disponibile a partire dall'inizio del corso e saranno caricati su Virtuali.

  • La CULTURA ORGANIZZATIVA: i casi ALPHA POWER e BETA CORP (Cap 4 e Cap 5 in Schein E. and Schein P.A. (2021), Culture d’impresa, Raffaello Cortina editore, Milano, su Virtuale)
  • La CULTURA ORGANIZZATIVA: il caso GENERAL MOTORS (in Martin J. e Siehl, C. (1983), Cultura e sottocultura nelle organizzazioni: una difficile simbiosi, in P. Gagliardi (a cura di), Le imprese come culture, Torino, ISEDI, pp. 177-194, su Virtuale)
  • CULTURA E SENSE-MAKING: IL CASO DEL MANN GULCH (in Catino 2002 su Virtuale)
  • APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO in Lanzara, G.F. (1997), L’apprendimento organizzativo, in Costa G. e Nacamulli R. (a cura di). Manuale di organizzazione aziendale, Volume 3 (su Virtuale)
  • Il caso CSM (in Catino e Dallara 2021 su Virtuale)
  • La NASA E GLI INCIDENTI DEL CHALLENGER e COLUMBIA (in Catino 2002 su Virtuale)
  • Il caso degli INCIDENTI FERROVIARI (in Catino 2002, su Virtuale)
  • Il caso DIESL-GATE WOLKSFAGEN (in Catino 2022, su Virtuale)
  • LE STREET LEVEL ORGANIZATIONS (Film Aperti al pubblico)
  • Il caso dei SERVIZI ABITATIVI A BOLOGNA (estratto da Muscia 2023 su Virtuale)
  • La DISCREZIONALITÀ MEDICA: i parti cesarei (Genova e Lomabardini 2020 su Virtuale)
  • Il caso degli ISPETTORI DEL LAVORO (Paraciani e Rizza 2020 su Virtuale)
  • Il caso dei GIUDICI per LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE (Lacchei 2023 su Virtuale)

Metodi didattici

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica – ispirata alla logica della “classe invertita” – che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (16 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Gli studenti si divideranno in due gruppi per la sezione seminariale. L’eventuale attivazione di canali online dipende dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria.

Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva anche attraverso il ricorso a presentazioni di ricerche e studi di caso. Le letture consigliate forniranno un trattamento più completo degli argomenti per gli studenti interessati a perseguire particolari percorsi di studio o di ricerca.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti:

 

§ Prova intermedia sulla prima parte (40% del voto finale)

§ Prova finale sui casi organizzativi (40% del voto finale)

§ Partecipazione in classe e presentazione di un articolo nelle sessioni seminariali (20% del voto finale)

Gli studenti che NON frequentano regolarmente le lezioni saranno valutati attraverso un esame orale finale. L'esame sarà composto da 4-5 domande.

Criteri di valutazione delle prove scritte

  • discussione dei concetti e delle teorie, con riferimento al dibattito in letteratura
  • esempi empirici che sostengono i diversi argomenti

Il voto complessivo finale sarà compreso tra 18 e 30:

Criteri per graduazione del voto

  • 30 e lode (risultato eccezionale, che dimostra straordinaria padronanza di tutto il materiale e molti contributi originali)
  • 28-30 (risultato ottimo, che dimostra ottima padronanza di tutto il materiale e alcuni contributi originali)
  • 26-27 (risultato molto buono, che dimostra solida padronanza di tutto il materiale)
  • 24-25 (risultato buono, che dimostra buona padronanza di alcuni materiali)
  • 21-23 (risultato soddisfacente, che dimostra comprensione parziale del materiale)
  • 18-20 (risultato sufficiente, che dimostra padronanza appena sufficiente del materiale)
  • 17 o inferiore (risultato insufficiente, che dimostra comprensione insufficiente del materiale)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Dallara