93560 - INFORMAZIONE E BIG DATA (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Salvatore Vassallo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ING-INF/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media (cod. 5698)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di formare gli studenti ad un approccio misto relativamente all'analisi del dato digitale applicato al mondo dell’informazione e del giornalismo. A questo scopo verranno proposte metodologie quantitative e qualitative, particolare attenzione verrà dedicata allo studio dei social network come supporto di un’indagine sociale data-driven. Al termine del corso lo studente: - padroneggia le metodologie di analisi quantitativa e qualitativa; - conosce in maniera approfondita il ruolo svolto dai big data nel condizionamento e nell’orientamento del flusso delle notizie; - sa analizzare i dati strutturati e non strutturati, adottare le modalità di visualizzazione e i tool principali; - sa applicare le competenze teoriche nell’ambito della realizzazione di prodotti giornalistici data-driven; - è in grado di filtrare, ordinare e raggruppare i dati nella consapevolezza dell’importanza delle analisi preliminari.

Contenuti

ATTENZIONE. Questo insegnamento sta per cambiare denominazione e obiettivi formativi. Nella fase transitoria rimangono titolo e obiettivi formativi dell’anno accademico 2021/2022 ma è essenziale leggere i contenuti del programma. Il Corso introduce all’analisi dell’opinione pubblica attraverso diversi metodi quantitativi, basati sia su big data tratti dai social network sia su dati di survey (sondaggi).

La prima parte del corso presenta in modo discorsivo le principali ipotesi e le analisi elaborate nell'ambito degli studi socio-politologici riguardo alle fratture (cleavages) o alle tematiche divisive (issues) lungo le quali le opinioni pubbliche nazionali sono indotte a prendere posizione (statalismo/liberismo, globalismo/nazionalismo, cambiamento climatico, immigrazione, diritti civili). Così come riguardo ai fattori che influenzano la formazione di tali opinioni e le scelte di voto, tra cui: le caratteristiche "ascritte" degli elettori (genere, eta', istruzione, famiglia), la loro collocazione nella struttura sociale (definita da appartenenze di classe, religiose, territoriali), le loro predisposizioni politiche di lungo termine (collocazione sull'asse destra-sinistra, identificazioni di partito, valori), la valutazione che essi danno sugli oggetti della competizione (governo in carica, partiti, leader).

La seconda parte del corso introduce alle categorie e ai canoni metodologici di base della ricerca empirica con dati codificati (cosiddette analisi quantitative) riguardante i fenomeni sociali e politici: definizione dei quesiti, delle ipotesi e dei concetti che le specificano, degli indicatori per rilevare le proprieta' oggetto dell'analisi; modalita' di svolgimento delle indagini campionarie (sondaggi), con particolare attenzione alla formulazione dei questionari, al piano di campionamento e alle tecniche di somministrazione; modalita' di presentazione dei risultati delle indagini ed analisi mediante le principali tecniche statistiche (analisi monovaria, bivariata, multivariata); modalità di analisi quantitative dei dati testuali tratti dai social network con particolare riguardo alla comunicazione dei leader e alle reazioni dei relativi followers mediante tecniche di intelligenza artificiale e machine learning.

Nella terza parte i partecipanti saranno invitati a scegliere un argomento tra quelli affrontati nella prima parte, a trovare letteratura scientifica che lo tratti con dati empirici e a presentare in maniera professionale i quesiti, le ipotesi e i risultati delle analisi in questione. La presentazione verbale, svolta con l’ausilio di schede in PowerPoint, e la connessa discussione in aula, potranno costituire la base per la redazione del paper finale.

Questo insegnamento ha come sua auspicabile e naturale prosecuzione il "Laboratorio di comunicazione" (anche in questo caso si tratta di una denominazione transitoria) nell'ambito del quale le ipotesi e i metodi appresi vengono applicati attraverso tecniche e software per l'analisi dei dati di survey e di dati testuali tratti dai social network.  

Testi/Bibliografia

Approcci allo studio delle scelte di voto

Harold D. Clarke, David Sanders, Marianne C. Stewart, and Paul Whiteley (2004). Political Choice in Britain, Oxford University Press, pp. 2-35.

Inglehart, Ronald F. 2020. Cultural Evolution: People’s Motivations Are Changing, and Reshaping the World. Oxford University Press, Introduction. cap. 1, 2-5,

La rilevazione delle opinioni attraverso i sondaggi

D. Sunshine Hillygus, The Practice of Survey Research, 2012

Le determinanti del voto

Piergiorgio Corbetta, Luigi Ceccarini (2010). Le variabili socio-demografiche: generazione, genere, istruzione [e famiglia, escluso], in: Paolo Bellucci, Paolo Segatti (a cura di). Votare in Italia, 1968-2008, Bologna, il Mulino, 2011, pp. 83-148.

Marco Maraffi, Hans Schadee, Cristiano Vezzoni, Gabriele Ballarino (2010). Le fratture sociali: classe, religione, territorio. in: Paolo Bellucci, Paolo Segatti (a cura di), pp. 149-186.

Fisher, Justin et al. 2018. The Routledge Handbook of Elections, Voting Behavior and Public Opinion. Routledge London, part III, pp. 121-203

Le fratture che dividono l’opinione pubblica

Vassallo, Salvatore, and Marco Valbruzzi. 2018. “I partiti della Grande Recessione contro i partiti della Grande Depressione. Un nuovo cleavage o un’altra bolla?” Stato e Mercato: 87–116.

Mudde, Cas. 2004. “The Populist Zeitgeist.” Government and Opposition 39(4): 541–63.

Inglehart, Ronald F. 2020. Cultural Evolution. Oxford University Press, Introduction. capp. 9, 10,

Kriesi, Hanspeter et al. 2006. “Globalization and the Transformation of the National Political Space: Six European Countries Compared.” European Journal of Political Research 45(6): 921–56.

Liesbet Hooghe e Gary Marks. 2018. «Cleavage theory meets Europe’s crises: Lipset, Rokkan, and the transnational cleavage». Journal of European Public Policy 25 (1): 109–35.

Metodi didattici

Il corso si compone di quindici sessioni di lavoro a cui gli studenti saranno invitati a partecipare attivamente. Circa dieci di queste sessioni consisteranno in classiche lezioni frontali. Nelle altre cinque sessioni i frequentanti dovranno presentare e discutere, a turno, alcuni dei testi di riferimento ed esporre le ipotesi intorno a cui intendono elaborare il paper finale. Tutte le lezioni si terranno in presenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Ciascuno studente dovrà scrivere un paper (di massimo 10.000 caratteri) riguardante uno dei temi trattati nel corso, basando la propria analisi sulla letteratura scientifica pertinente. Il paper deve partire da un argomento attinente all’analisi dell’opinione pubblica trattato nei testi di riferimento obbligatori e approfondirlo con riguardo ad uno o più casi attraverso la letteratura scientifica che adotta i metodi empirici oggetto del corso. A puro titolo di esempio, il paper potrebbe riguardare: il legame degli atteggiamenti sull'integrazione europea con l'orientamento ideologico (collocazione sinistra-destra) e i comportamenti di voto in Polonia; il "voting gender gap" nelle elezioni presidenziali americane degli anni '80; il voto di classe nel referendum sulla Brexit. Ulteriori indicazioni sono contenute tra i materiali del corso accessibili attraverso virtuale. Gli studenti che dovessero rendesi responsabili di casi di plagio ‒ se cioè parti del paper dovessero risultare trascritte da altri documenti di qualsiasi genere che non siano stati correttamente citati ‒ verranno esclusi dal corso e non saranno ammessi all'esame. La votazione finale si baserà su: a) un test riguardante i contenuti del corso che si terrà in classe con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta; b) la valutazione del paper; c) un colloquio in cui verrà discusso il paper e che potrà avere ad oggetto anche altri contenuti del corso. La frequenza non è obbligatoria. Il programma, i testi di riferimento e le prove sono identici per gli studenti frequentanti e non frequentanti. 

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, condivisione su cloud dei materiali del corso, condivisione di alcune delle lezioni videoregistrate.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Vassallo