93261 - NAZIONI E PROCESSI NAZIONALI IN ETÀ CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Marica Tolomelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti riconoscono i diversi tipi di fonti e criteri di interpretazione storica dei processi di formazione nazionale affrontando questioni costituzionali, politiche, economiche e sociali, incluse le strutture e i modelli di educazione con approcci metodologici relativi a diverse scale temporali e spaziali, anche in prospettiva comparativa. Gli studenti sono in grado di formulare spiegazioni dei processi di formazione nazionale anche attraverso confronti e connessioni, riconoscendo le interrelazioni che riguardano fenomeni e processi di natura e scala diversa utilizzando le fonti e i concetti pertinenti. Possiedono un approccio critico metodologico e sanno applicare modelli teorici di interpretazione dei processi sociali e istituzionali con autonomia di giudizio.

Contenuti

L'insegnamento sarà sviluppato, in una prospettiva globale e di lungo periodo, attorno a cinque principali snodi tematici preceduti da una parte introduttiva di carattere concettuale e storiografica, ciò che costituirà la cornice analitica del complesso delle lezioni. Schematicamente si seguirà la seguente struttura:

1. I concetti di nazione e nazionalismo nella storia. Excursus storiografico e metodologico;

2. Interconnessioni atlantiche ed europee: Rivoluzioni "nazionali" e circolazione di pratiche, principi e idee (dalla Glorious Revolution alle rivoluzioni americana e francese, ai movimenti indipendentisti in area caraibici e Sud America). Forze sociali, soggetti politici e pratiche del nazionalismo caratterizzanti questi processi. La dimensione europea della "primavera delle nazioni": Il ruolo di transfughi ed esiliati nella formazione di discorsi transnazionali; peculiari processi di nation building con particolare riguardo alla fondazione degli Stati nazionali italiano e tedesco.

3. Patriottismi, nazionalismi e nazioni contese. La "difesa" della grandezza della nazione come fattore di legittimazione di politiche di potenza, imperialismi nazionali e radicalizzazioni nazionaliste tra la Grande guerra fino all'affermazione del principio di autodeterminazione dei popoli. La cittadinanza come status giuridico e come strumento di nazionalizzazione degli stati-nazione.

4. Panafricanismo, panasiatismo e nazionalismi anticoloniali come risposta ai crescenti processi di globalizzazione tra fine Ottocento e primo dopoguerra.

5. Dinamiche centrifughe: Tra l'aspirazione a un patriottismo costituzionale nella cosiddetta costellazione post-nazionale europea nel secondo dopoguerra e recrudescenze etno-nazionaliste di fine Novecento. Utilità e limiti della dimensione etnica per la spiegazione dei conflitti nazionali nell'Europa balcanica e orientale.

6. Populismo, sovranismo, nazionalismo, patriottismo: mutazioni e riattualizzazioni di campi semantici ambivalenti per la comprensione del tempo presente.

Testi/Bibliografia

Bibliografia:

1. Teorie, approcci metodologici e dibattiti di ampio respiro:

Eric Hobsbawm, Nazionalismo: lezioni per il 21. Secolo, a cura di Donald Sassoon, Milano: Rizzoli, 2021;

Hans-Ulrich Wehler, Nazionalismo. Storia, forme, conseguenze, Torino: Bollati Boringhieri, 2002;

Benedict Anderson, Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi, Bari-Roma: Laterza, 2018;

Umut Ozkirimli, Theories of nationalism: a critical introduction, Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2000;

Florian Bieber, Debating nationalism: the global spread of nations, London: Bloomsbury Academic, 2020;

Elie Kedourie, Nazionalismo, a cura di A. Mingardi, Macerata, Liberilibri 2021 [1960];

Christopher L. Hill, National history and the world of nations: capital, state and the rhetoric of history in Japan, France and the United States, Durham (NC): Duke university press, 2008;

Anthony D. Smith, Le origini culturali delle nazioni: gerarchia, alleanza, repubblica, Bologna: Il mulino, 2010;

Anthony D. Smith, Nations and nationalism in a global era,
Cambridge: Polity press, 1995;

 

2. Studi su aspetti più spefici:

Michael A. Morrison and Melinda Zook (eds.), Revolutionary currents: nation building in the transatlantic world, Lanham: Rowman & Littlefield Publishers, 2004;

Anne-Marie Thiesse, La creazione delle identità nazionali in Europa, Il Mulino, Bologna 2001;

David Armitage, The declaration of independence. A global history,  Cambridge, Mass.-London: Harvard University Press, 2007;

Jeremy D. Popkin, A concise history of the Haitian revolution,
Malden, Mass.: Wiley-Blackwell, 2012;

Christopher A. Bayly, Eugenio F. Biagini (eds.), Giuseppe Mazzini and the globalisation of democratic nationalism, 1830-1920, Oxford: Oxford university press, 2008;

N. Yuval-Davis, Gender and Nation, London: SAGE 1997;

Ida Blom, Karen Hagemann, Catherine Hall (eds.), Gendered nations. Nationalisms and gender order in the long nineteenth century, Oxford-New York: Berg, 2000;

John Breuilly, La formazione dello Stato nazionale tedesco, 1800-1871, Il mulino, Bologna 2004;

Maurizio Isabella, Risorgimento in esilio. L'internazionale liberale e l'età delle rivoluzioni, Roma-Bari: Laterza, 2011;

John Breuilly, Il nazionalismo e lo Stato, Bologna: Il mulino, 1995;

George Mosse, La nazionalizzazione delle masse, Bologna: Il Mulino, 1989;

Lucy Riall, Garibaldi. L'invenzione di un eroe, Roma-Bari, Laterza, 2007;

Alberto Mario Banti, Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo, Roma-Bari: Laterza, 2011;

Rogers Brubaker, Cittadinanza e nazionalità in Francia e Germania, Bologna: Il mulino, 1997;

Rebecca E. Karl, Staging the world: Chinese nationalism at the turn of the twentieth century, Durham; London: Duke University Press, 2002;

Paola S. Salvatori (a cura di), Il movimento nazionalista dalla guerra di Libia al fascismo (1911-1923), Roma: Viella, 2016

Federico Robbe, Vigor di vita. Il nazionalismo italiano e gli Stati Uniti (1898-1923), Roma, Viella 2018;

Emilio Gentile, La Grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo, Roma-Bari, Laterza 2006;

Lucio Villari, La luna di Fiume. 1919: il complotto, Milano, Guanda 2019

Erez Manela, The Wilsonian moment: self-determination and the international origins of anticolonial nationalism, Oxford: Oxford University Press, 2007

Hakim Adi, Pan-Africanism: a history, London: Bloomsbury, 2018;

Folly G. Ekue, L'Africa nera deve unirsi, Roma: Editori internazionali riuniti, 2014;

Marina Cattaruzza, (a cura di), Nazionalismi di frontiera. Identità contrapposte sull'Adriatico nordorientale: 1850-1950, Rubettino, Catanzaro 2003;

O. Ueberegger, All'ombra della guerra. Storia del Tirolo 1918-2020, Roma, Carocci 2020

Roberta Pergher, Dalle Alpi all'Africa. La politica fascista per l'italianizzazione delle "nuove province" (1922-1943), Roma, Viella 2020;

Miroslav Hroch, Social preconditions of national revival in Europe: a comparative analysis of the social composition of patriotic groups among the smaller European nations, Cambridge: Cambridge University, 1985;

Brubaker R., I nazionalismi nell'Europa contemporanea, Roma: Editori riuniti, 1998;

Marco Buttino e Giuseppe Rutto (a cura di), Nazionalismi e conflitti etnici nell'Europa orientale, Milano: Feltrinelli, 1997;

Tatjana Sekulić, Violenza etnica: i Balcani tra etnonazionalismo e democrazia, Roma: Carocci, 2002;

Mark Mazower, The Balkans. A short history, New York, The Modern Library 2002;

Michael Ignatieff, Empire lite. Nation-builing in Bosnia, Kosovo and Afghanistan, London: Vintage, 2003;

Raffaella Baritono, Elisabetta Vezzosi (a cura di), Oltre il secolo americano? Gli Stati Uniti prima e dopo l'11 settembre, Roma, Carocci 2011;

J. Habermas, La costellazione postnazionale. Mercato globale, nazioni e democrazia, Milano, Feltrinelli 1999 (o edizioni successive).

 

 

Metodi didattici

L'insegnamento sarà basato su lezioni frontali (a distanza o in presenza a seconda delle circostanze sanitarie) alternate a lezioni di carattere seminariale in cui saranno presentati e discussi documenti selezionati e messi a disposizione degli studenti come materiali didattici tramite la piattaforma "Virtuale".

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Per gli studenti e le studentesse frequentanti l'esame consisterà in due parti, una scritta e una orale. La prova scritta consiste nella stesura di due schede di sintesi critica su due testi a scelta tra quelli indicati nella lista "studi su aspetti più specifici" indicati in bibliografia. Sarà richiesta una sintesi con attenzione al soggetto, l'approccio metodologico; gli argomenti e la tesi interpretativa dell'autore, la letteratura e le fonti utilizzate. La prova orale verterà sul testo di Eric Hobsbawm, Nazionalismo: lezioni per il 21. Secolo, a cura di Donald Sassoon, Milano: Rizzoli, 2021. Di questo occorre prepararsi su tutta la parte I del libro + 4 saggi a scelta della parte II dello stesso. 

Per i non frequentanti valgono lo stesso programma e  procedura d'esame, ma per la prova orale dovranno aggiungere un testo a scelta tra quelli indicati al punto 1 della bibliografia oltre al volume di Hobsbawm.

Modalità di svolgimento dell'esame: la consegna delle schede di sintesi su due testi deve avvenire, via mail, il giorno dell'appello dedicato (appello consegna schede), mentre la prova orale potrà essere sostenuta in altro appello dedicato ma successivo a quello di consegna delle schede. In occasione dell'appello per la prova orale avverrà la verbalizzazione del voto finale, risultante dalla media dei voti conseguito nella prova scritta e in quella orale.

Saranno valutati in particolare: capacità espositiva (scritta e orale), precisione nell'uso di concetti storici e categorie analitiche, padronanza delle conoscenze acquisite e capacità di riflessione critica rispetto ai temi affrontati.

Tanto la prova scritta quanto la prova orale  hanno lo scopo di accertare:

  • la conoscenza di questioni generali e di aspetti più specifici rispetto alla storia del nazionalismo e di processi nazionali in età moderna e contemporanea.
  • padronanza nell'uso di categorie e concetti storiografici trattati, consapevolezza degli approcci storiografici affrontata a lezione e consapevolezza in merito alla specificità delle fonti utilizzate;
  • la capacità di esposizione in forma scritta, in particolare le capacità di sintesi e di organizzazione logica delle argomentazioni e la padronanza di un lessico appropriato.

Per ciascuno dei criteri sopra esposti si seguirà la seguente scala di valutazione:

  • Eccellente (30 e lode)
  • Molto Buono (28-30)
  • Buono (25-27)
  • Discreto (22-24)
  • Sufficiente (18-21)

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno talvolta integrate con materiali audiovisivi, fonti documentali. Materiali didattici come articoli o brevi saggi saranno messi a disposizone degli studenti sui "materiali didattici" relativi al corso. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marica Tolomelli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.