93260 - ORALITÀ, TRASMISSIONE TESTUALE, MEDIA (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Fernanda Alfieri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti acquisiscono consapevolezza della natura della informazione e della sua comunicazione; conoscono la metodologia di analisi delle fonti sotto l'aspetto della permeabilità della società ai condizionamenti dei mezzi di comunicazione e si orientano nel dibattito storiografico relativo al tema. Sanno applicare i principi teorici e la metodologia di base necessari all'organizzazione, alla conservazione e alla diffusione del patrimonio documentario. Sanno utilizzare criticamente i principali metodi e strumenti per la ricerca di informazioni o e sanno applicare gli strumenti di analisi storica necessari alla catalogazione, valorizzazione, divulgazione e conservazione del patrimonio storico-culturale. Possiedono una buona capacità di raccolta, selezione, elaborazione e sintesi di informazioni documentali complesse, finalizzate alla formulazione autonoma di conclusioni e opinioni; organizzano logicamente le informazioni ed espone in modo ordinato con rigore metodologico, precisione e accuratezza.

Contenuti

L’avvento di internet e lo sviluppo vorticoso dei social, con i loro linguaggi ibridi (non solo parole, ma anche suoni e immagini) ha posto nuove domande allo studio del ruolo dei media nei secoli che precedono l’irruzione nel nostro quotidiano di questi modi di comunicare, che coesistono con forme più tradizionali (continuiamo a leggere libri su carta e a scrivere a mano). La storiografia ha a lungo riconosciuto alla stampa un ruolo cruciale nel plasmare idee, immaginari, credenze, e di accelerare così eventi e processi culturali e politici (come Riforma, Rivoluzione scientifica, Rivoluzione francese) che caratterizzerebbero il mondo moderno. Tuttavia, negli ultimi anni gli studi storici hanno riletto il ruolo della stampa prendendo atto della presenza di un vero e proprio “sistema multimediale”, in cui scrittura manoscritta e a stampa, oralità e immagini non solo coesistono, ma interagiscono costantemente. Un mondo, quello fra il tardo medioevo e la lunga età moderna, abitato e continuamente trasformato dalle parole, e da sistemi antichi e nuovi di produrle e trasmetterle. Con quali categorie leggere questo mondo?

Il corso abbraccia un arco cronologico fra XV e XIX secolo. Fra le questioni che verranno affrontate:

- media, comunicazione, informazione, opinione pubblica: introduzione a concetti, problemi e storiografie

- oralità e scrittura: camere separate o mondi che convivono e si influenzano?

- l’invenzione della stampa: una rivoluzione lenta

- libri, lettori e lettrici (produzione, distribuzione e fruizione del libro; genere, condizioni sociali e culturali dei soggetti in gioco)

- parole che dividono, parole che uniscono: il ruolo della comunicazione nella Riforma

- parole e immagini sotto controllo: forme e strumenti di censura

- avvisi, gazzette, giornali: come nasce la “notizia”?

- le infrastrutture della comunicazione: uomini e donne, animali, mezzi di trasporto, sistemi postali

- comunicare in tempi straordinari: epidemie, guerre, catastrofi

- psicologia di Antico regime (teorie sulla fantasia, potere delle immagini, visioni dell’essere umano)

Testi/Bibliografia

Le studentesse e gli studenti frequentanti aggiungeranno agli appunti delle lezioni lo studio di:

Andrew Pettegree, L’invenzione delle notizie. Come il mondo arrivò a conoscersi, Einaudi, Torino 2015

Lodovica Braida, Stampa e cultura in Europa tra XV e XVI secolo, Laterza, Roma-Bari, 2000

Più un testo a scelta fra:

Giorgio Caravale, Libri pericolosi. Censura e cultura italiana in età moderna, Laterza, Bari-Roma, 2022

Sandro Landi, Stampa, censura e opinione pubblica in età moderna, il Mulino, Bologna 2011

Ottavia Niccoli, Muta eloquenza: gesti nel Rinascimento e dintorni, Roma, Viella, 2021

Walter J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, il Mulino, Bologna, 2014

Pasquale Palmieri, L'eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo, il Mulino, Bologna, 2022

Xenia von Tippelskirch, Sotto controllo: letture femminili in Italia nella prima età moderna, Viella, Roma, 2011

 

Le studentesse e gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati i saggi di A. Grafton, R. Chartier, R. Wittmann, in G. Cavallo, R. Chartier (edd), Storia della lettura nel mondo occidentale, Laterza, Roma-Bari 2017 (2009)

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

L’esame si svolgerà in forma orale. Si valuterà la familiarizzazione delle studentesse e degli studenti con i concetti, le questioni e le metodologie affrontate durante il corso.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti

- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti

- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in formato power point, fonti, saggi, repertori online indicati dalla docente. I materiali verranno messi a disposizione nell’apposita sezione del sito Web dell’ateneo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fernanda Alfieri