10439 - METODOLOGIA DELLA STORIA DELL'ARTE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Lucia Corrain
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire un approccio comparativo tra differenti metodologie della critica d’arte, attraverso percorsi tematici che privilegino il rapporto tra conoscenza e tutela, fra storia dell'arte, collezionismo e storia della cultura. Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per orientarsi nel campo della storia dell'arte anche dal punto di vista del dibattito critico.

Contenuti

Nella prima parte del corso verranno affrontati i principali metodi critici della storia dell’arte per poi focalizzare l’attenzione sulla metodologia che fa capo alla semiotica dell’arte e alla cultura visiva.

Uno degli attuali approcci delle scienze umane tende a dimostrare come molti problemi che riguardano la contemporaneità, in realtà abbiano radici antiche, avendo già fatto la loro comparsa sul palcoscenico della storia in tempi più o meno recenti. In quest’ottica, la rappresentazione artistica costituisce un vero e proprio banco di prova: essa è la “memoria” di un dato fenomeno e compete all’analista riattualizzarne in maniera puntuale i contenuti conferendo alla stessa rappresentazione visiva una specifica rilevanza. Il corso affronterà diverse tematiche, tra le quali anche quelle riguardanti i media usati dall’arte e i diversi significati che essi veicolano. Nel contesto del rapporto tra passato e contemporaneità, la vita e l’efficacia dell’immagine sarà al centro dell’attenzione.

Testi/Bibliografia

Calabrese, O., Il linguaggio dell’arte, Bompiani, Milano 1985 (pp. 5-53; pp. 111-214).

Corrain, L., La pittura di mercato. La pittura di mercato. Il «parlar coperto» nel ciclo Fugger di Vincenzo Campi, Mimesis, Milano 2018.

Corrain, L., Il velo dell’arte. Una rete di immagini tra passato e contemporaneità, La casa Usher, Firenze 2022 (seconda edizione).

Metodi didattici

Le lezioni frontali del docente saranno integrate da una parte seminariale dove i frequentanti parteciperanno attivamente presentando in aula un caso di indagine secondo il metodo studiato.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale – sia per i frequentanti che per i non frequentanti – consiste in un colloquio il quale ha la finalità di valutare le capacità critiche maturate dalla studentessa/dallo studente che dovrà dimostrare di possedere appropriata conoscenza critica dei libri indicati nel programma.

1. Verrà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva impiegata durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato dei testi da studiare porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Dispense e letture di approfondimento saranno disponibili sulla piattaforma UNIBO https://virtuale.unibo.it.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucia Corrain

SDGs

Sconfiggere la povertà Sconfiggere la fame Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.