33852 - DIDATTICA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA LATINA CON LABORATORIO (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Lucia Pasetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/la studente/ssa conosce ed è capace di comunicare in modo didatticamente efficace la lingua e la cultura latina. Conosce gli strumenti e le metodologie per l'insegnamento della lingua e della cultura latina.

Contenuti

INCONTRO CON IL TESTO: Plauto, Anfitrione

Durante il corso verranno proposti percorsi di lettura dell'Amphitruo platino, basati su diverse metodologie di analisi letteraria e linguistica (analisi linguistica e tematica, traduzione contrastiva, ricezione).


LABORATORIO

le attività laboratoriali sono di due tipi:
- valutazione della traduzione (lavoro di gruppo guidato dalla docente)
- progettazione di esercitazioni di glottodidattica o di didattica della letteratura a partire dalll'Amphitruo di Plauto.


Il corso avrà inizio mercoledì 9 novembre

PARTE ISTITUZIONALE
- Il quadro istituzionale: le indicazioni ministeriali
- Elementi di glottodidattica: la traduzione a scuola, la certificazione linguistica del latino, le metodologie didattiche, modelli di percorsi per l’apprendimento della lingua latina
- Elementi di didattica della letteratura: modelli di percorsi a partire dall'Amphitruo di Plauto.
Per questa parte sono richieste tutte le letture per la parte istituzionale indicate sotto, in bibliografia


TESTI
Plautus, Amphitruo, lettura integrale in originale.

N.B. Per il ripasso dei concetti di Lingua, consigliamo, per la sola morfologia, I. Dionigi – E. Riganti – L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza 2011 (oppure Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, 2 voll., Bari, Laterza, 1999); per la sintassi, A. Traina-T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina: Teoria, Bologna 2003 (3rd ed.).


Testi/Bibliografia

TESTI IN LINGUA
Per l'Anfitrione di Plauto, si consiglia uno di questi commenti:

-Plautus, Amphitruo, edited by D. M. Christenson, Cambridge 2000; oppure
-Tito Maccio Plauto, Anfitrione, con trad. e commento a cura di R. Oniga; introd. di M. Bettini, Venezia 1991.

Per alcune parti del testo è disponibile una dispensa tra i materiali didattici; per le rimanenti è necessario operare in autonomia. 


LETTURE PER LA PARTE ISTITUZIONALE

(disponibili tra i materiali didattici)

1) Indicazioni ministeriali per l'insegnamento del Latino nei Licei;
2) A. Balbo, Insegnare latino: sentieri di ricerca per una didattica ragionevole, Torino 2007, chap. 4 (linguistic patterns for teaching Latin).
3) G. Milanese, John Erskine, i “Great Books” e i classici antichi, in Latina Didaxis XII, Genova 2013, 23-46.
4) I. Torzi, La certificazione delle competenze della lingua
latina: competenze strettamente linguistiche?
, La nuova Secondaria 7, 2017, 49-90.
5) L. Pasetti, Quale traduzione a scuola? Vantaggi e svantaggi di un esercizio ‘difficile’, comunicazione del 24 settembre 2015 nel seminario di studio "Insegnare i Classici - Apprendere competenze", nell'ambito del progetto “Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche”, organizzato da USR del Veneto e AICC, Padova.

LETTURE CRITICHE

M. Bettini, La verecundia di Alcmena: Plauto Amphitruo 903, in Studi latini in ricordo di Rita Cappelletto, Urbino 1996, 1-12;

E. Lefèvre, L' Anfitrione di Plauto e la tragedia, in R. Raffaelli-A. Tontini, Amphitruo, Urbino 1998, 13-30;

S. Monda, Ne mox erretis: la convenzione della maschera nel teatro romano dal III secolo a. C., in M.M. Bianco, A.Casamento, Novom aliquid inventum: scritti sul teatro antico per Gianna Petrone, Palermo 2018, 181-199;

S. Monda, Il teatro a Roma, in G. Petrone, Storia del teatro latino, Roma 2020, 21-67.

R. Oniga, Il canticum di Sosia. Forme stilistiche e modelli culturali,Materiali e Discussioni per l'Analisi dei Testi Classici 14, 1985, 113-208.

L. Pasetti, Introduzione, in Anfitrione: variazioni sul mito: Plauto, Molière, Kleist, Giraudoux, Venezia 2007, 1-50;

L .Pasetti, L' io come personaggio: permanenza di un modulo linguistico nella ricezione dell'Amphitruo, Lexis 31, 2013, 284-310;

C. Pace, La coppa nel mito di Anfitrione: dallo σκύφος di Archippo all'aurea patera di Plauto, Seminari Romani di Cultura Greca 1.1, 1998, 89-109;

G. Petrone, Si dixero mendacium…  (Pl. Amph. 198): guerra e diplomazia nell'Amphitruo di Plauto, Ὅρμος 1, 2008-2009, 167-178;

G. Petrone, Plauto, in Storia del Teatro Latino, Roma 2020, 111-148;

R. Raffaelli, Usi dell'ironia nell'Anfitrione: da Plauto a Molière, Bollettino di Studi Latini, 47.1, 2017, 1-28.

Ulteriori letture tra cui scegliere potranno essere consigliate durante il corso

N.B. Agli studenti/alle studentesse non frequentanti sono richieste due letture critiche (il resto del programma è invariato); gli studenti/le studentesse che intendono scegliere il corso come esame singolo, o al di fuori delle opzioni del loro corso di studi, sono pregati/e di contattare la docente prima di rendere definitiva la loro scelta.

Metodi didattici



Le lezioni frontali saranno accompagnate da laboratori svolti in modalità seminariale, con un coinvolgimento delle studentesse/degli studenti nell'attività didattica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PREREQUISITI: prerequisito indispensabile per l'esame è una solida conoscenza della morfosintassi latina.

L'esame consiste un colloquio, e prevede una verifica delle capacità di:

- discutere criticamente i saggi previsti dal programma, illustrando temi e problemi della didattica del latino nella scuola secondaria
- comprendere la struttura grammaticale (fonetica, morfologia, sintassi), saper tradurre e analizzare i testi latini indicati nel programma
- inquadrare nel loro contesto storico e letterario i testi esaminati a lezione e riflettere su un possibile impiego didattico.


La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:

voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche di base, incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei testi in lingua originale. Conseguente incapacità di progettare un'azione didattica efficace.

voto sufficiente: possesso delle conoscenze linguistiche di base; traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia. Minime capacità di progettare un'azione didattica in modo autonomo.

voto positivo: possesso di conoscenze linguistiche di livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma. Buone capacità di progettazione e di riflessione metadidattica.

voto eccellente: possesso di conoscenze linguistiche di livello medio-alto; traduzione e interpretazione dei testi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottime capacità di elaborare un progetto didattico, non solo efficace ma originale e di riflettere sulla didattica.

Strumenti a supporto della didattica


L'attività didattica svolta nel corso è supportata da seminari specifici riguardanti i diversi aspetti della disciplina. I materiali didattici utilizzati durante il corso sono disponibili on line.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucia Pasetti

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.