75806 - CRISTIANESIMO E BENI CULTURALI

Anno Accademico 2022/2023

  • Moduli: Elisabetta Marchetti (Modulo 1) Giovanni Gardini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento analizza come le Chiese cristiane hanno determinato ed influito sulla costituzione e trasmissione di un ingente patrimonio culturale la cui tutela, conservazione e valorizzazione richiede: il sapere riconoscere ed analizzare criticamente gli stretti rapporti esistenti tra Cristianesimo e bene culturale; una adeguata conoscenza del patrimonio archivistico-documentale delle Chiese stesse. Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere negli edifici di culto cristiani i caratteri peculiari delle immagini il cui significato trascende la mera dimensione artistica. Lo studente, inoltre, è in grado di apprezzarne le tecniche di produzione, le funzioni ornamentali e liturgico-riuali nel quadro della storia culturale e sociale della civiltà europea.

Contenuti

Il Corso, strutturato in due parti consecutive, attraverso percorsi tematici e analisi di concreti esempi, analizza come le Chiese cristiane hanno determinato ed influito sulla costituzione, trasmissione, tutela e valorizzazione di un ingente patrimonio artistico, monumentale e culturale. Particolare attenzione verrà dedicata alla riflessione sul rapporto arte-sacro che, declinato in maniera diversa nelle differenti Chiese, ha generato e genera oggetti, immagini ed edifici di culto nei quali i corrispondenti patrimoni artistici assolvono in maniera originale il loro ruolo teologico, liturgico-rituale, ornamentale ad esso via via assegnato. Grazie allo studio di casi specifici ed a visite guidate -di cui si fornirà il calendario all'inizio del Corso- si approfondirà la riflessione intorno ai seguenti temi:

Prima parte del Corso (prof.ssa Elisabetta Marchetti): Dopo alcune lezioni di carattere generale e metodologico volte a fornire strumenti e conoscenze istituzionali indispensabili verranno approfonditi i seguenti temi: a) Significati e ruoli del patrimonio artistico e monumentale nelle diverse chiese cristiane b) restauro e riuso delle chiese ed edifici di culto in età contemporanea.

Seconda parte del Corso (prof. Giovanni Gardini): a) evoluzione della iconografia liturgica a partire dai monumenti ravennati.

Il Corso prevede visite guidate a monumenti, esposizioni, laboratori inerenti alle tematiche affrontate a lezione. Gli studenti concorderanno con i docenti -a lezione o durante l’orario di ricevimento- il programma d’esame tenendo conto della bibliografia proposta, degli approfondimenti sviluppati a lezione, degli interessi dello studente stesso.

Testi/Bibliografia

Primo Modulo (prof.ssa Marchetti)

A) Manuali e Testi:

G.L.Podestà- G.Vian, Storia del Cristianesimo, Il Mulino, Bologna. (Edizione del 2010: pp. 273-378 e pp. 433-455. Edizione del 2014: pp. 323-418 e pp. 483-515)

J. Ernesti, Le Chiese cristiane. Identità ed evoluzione storica. Milano 2012

Enchiridion dei Beni Culturali della Chiesa. Documenti ufficiali della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa , EDB, Bologna 2002.

L'adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica, CEI, 1996

B)Testi di approfondimento

F.-G.Lanzi, Come riconoscere i santi e i patroni nell'arte e nelle immagini popolari, Jaca Book, Milano 2003.

Carlo Chenis, Fondamenti teorici dell’arte sacra. Magistero post-conciliare, LAS, Roma, 1991.

Ottavia Niccoli, Vedere con gli occhi del cuore. Alle origini del potere delle immagini, Roma-Bari, Laterza, 2011.

Elisabetta Marchetti-Gian Luca Tusini, Vita culturale e idee sull’arte negli anni del Vaticano II, Aracne, Roma 2011.

Silvia Evangelisti, Educazione, devozione e arti visive in Italia tra Cinque e Seicento, in Attraverso il tempo. Teresa di Gesù la parola, il modello, l’eredità, a cura di E.Marchetti, Longo, Ravenna 2017, pp. 195-210.

Luigi Bartolomei, Le chiese abbandonate in Italia. Cause, significato, prospettive di gestione, https://in_bo.unibo.it/article/view/7184 .

Enrico Morini, Gli Ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.

G. Lingua, L’icona, l’idolo e la guerra alle immagini, Medusa, Milano 2006.

Massimo Rubboli, I Protestanti, Il Mulino, Bologna 2007.

Giovanni Gardini, La Basilica di San Giovanni Battista in Ravenna. Note d’iconografia carmelitana, in Attraverso il tempo. Teresa di Gesù la parola, il modello, l’eredità, a cura di E. Marchetti, Longo, Ravenna 2017, pp. 183-194.

Altra Bibliografia specifica sarà indicata all’inizio del Corso e durante gli approfondimenti che verranno affrontati a lezione

Secondo Modulo (prof. Gardini)

C) Testi

G. Gardini, Battisteri ravennati: architettura, iconografia, liturgia, in La dualitat de baptisteris en les ciutats episcopals del christianisme tardoantic, Actes del I simposi d’arqueologia cristiana, Barcelona, 26-27 de maig de 2016, a cura di J. Beltrán de Heredia-C. Godoy Fernanàndez, Studia Archaeologiae Christianae 2, pp. 31-46.

G. Gardini, Il sacrificio interpretato dai mosaici di San Vitale di Ravenna, in Parola Spirito e Vita, Edizioni Dehoniane, Bologna 2006, n. 54, pp. 259-278.

G. Gardini, La Cappella del Sancta Sanctorum nella Basilica di San Vitale. Brevi note tra archeologia e agiografia, in La Bellezza della fede, I quaderni dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Forlì, numero 5, anno 2016, Pazzini Editore, 2017, pp. 249-272.

G. Gardini, Immagini eucaristiche nella basilica di Sant’Apollinare Nuovo, in La Bellezza della fede, I quaderni dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Forlì, numero 4, anno 2015, Pazzini Editore, 2016, pp. 109-127.

G. Gardini, Sant’Apollinare. La vita, le opere, il culto in Sant’Apollinare. Guida iconografica per il patrono di Ravenna a cura di M. G. Marini, Comune di Ravenna, Ravenna 2014, pp. 15-19; si segnalano anche le schede alle pp. 37-39; 46-47; 70-71.

G. Zanchi, Un amore inquieto. Potere delle immagini e storia cristiana. Edizioni Dehoniane, Bologna 2020.

Metodi didattici

Nello svolgimento del Corso i docenti, oltre alle lezioni frontali si serviranno: dell'analisi di testi - che verranno forniti agli studenti-; della proiezioni di immagini e di altro materiale audio-visivo; di visite guidate, incontri e seminari interdisciplinari su temi inerenti al Programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale da sostenersi al termine delle lezioni.

Primo Modulo:

Gli Studenti dovranno conoscere: - quanto esposto nel punto A) Manuali e Testi; il materiale condiviso a lezione e riportato in virtuale.unibo.it

Dovranno altresì concordare con la prof.ssa Marchetti il tema e le letture di approfondimento all'interno del punto B)Testi di approfondimento tenendo conto di quanto approfondito a lezione e degli interessi dello Studente stesso.

Secondo Modulo:

Gli Studenti dovranno conoscere quanto esposto nel punto C) Testi del Programma

Lo Studente dovrà dimostrare di aver compreso ed approfondito -tramite i contenuti delle lezioni, i materiali esaminati, la bibliografia- gli argomenti illustrati nel Programma operando gli opportuni collegamenti. Dovrà saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica. Nella valutazione finale si terrà conto anche degli interventi dello Studente durante le lezioni, della partecipazione a seminari e conferenze organizzati o segnalati dalla docente. La frequenza delle lezioni è indispensabile per il conseguimento di un buon profitto valutativo

Il voto finale risponderà ai seguenti parametri:

Sarà valutata con giudizio compreso tra l'eccellenza e buono la capacità dello studente di restituire le conoscenze acquisite in modo personale e critico, dando prova di utilizzare un linguaggio appropriato alla materia e di dominare il mezzo espressivo. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porterà a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato –seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame– condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

La lezione frontale sarà supportata e completata: dalla lettura e commento di fonti, indicate durante le lezione; dalla visione e commento di materiale audiovisivo. Sono inoltre previste visite guidate ad archivi, esposizioni e monumenti effettuate in collaborazione con altri Corsi.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Marchetti

Consulta il sito web di Giovanni Gardini