90017 - STORIA DELLE UNIVERSITÀ NEL MEDIOEVO (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Tommaso Duranti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la storia delle università europee nel medioevo in rapporto al contesto sociale, economico, politico e culturale e dispone di un'approfondita conoscenza del dibattito storiografico e dei diversi approcci metodologici e tematici. Sa avvicinare criticamente testi e dati, comunicare usando una terminologia specifica e valutare la rilevanza di un problema di ricerca e identificare le fonti necessarie per affrontarlo, anche con consapevolezza delle conseguenze della indisponibilità dei dati.

Contenuti

Nella parte generale del corso si affronteranno le tappe fondamentali della nascita e dello sviluppo istituzionale delle università medievali, approfondendo questioni inerenti ai metodi didattici, alle discipline insegnate, alla componente studentesca, alla figura dei dottori e al ruolo dei poteri politici nei confronti degli Studia generali. In particolare e a titolo di esempio, saranno approfondite soprattutto le vicende e le caratteristiche dello Studium di Bologna e del suo ruolo nella evoluzione europea delle istituzioni universitarie medievali.

Principali temi trattati a lezione:

  • Il sistema del sapere e l’insegnamento superiore nel medioevo
  • La nascita delle università: Bologna
  • La nascita delle università: Parigi
  • Le universitates studentesche: il “modello bolognese”
  • Università e pubblici poteri
  • Lo studente universitario
  • I docenti: ruolo e status dei doctores
  • La didattica universitaria
  • Il libro universitario
  • L’esame finale e la laurea
  • La medicina universitaria nel medioevo

Testi/Bibliografia

  • Conoscenze pregresse: per chi non avesse sostenuto l'esame di storia medievale, si consiglia la lettura di un manuale, almeno per la parte sul basso medioevo: ad esempio, A. Zorzi, Manuale di storia medievale, Torino 2016, pp. 273-368.

 

 

STUDENTI FREQUENTANTI (chi frequenti ALMENO 12 lezioni):

Si consiglia, a integrazione di quanto trattato a lezione, la lettura di: P. Rosso, Le università nell'Italia medievale. Cultura, società e politica (secoli XII-XV), Carocci, Roma, 2021.

- Gli studenti frequentanti possono scegliere di approfondire un argomento scelto durante le lezioni con il docente, che fornirà anche alcuni riferimenti bibliografici, caso per caso; l’approfondimento sarà oggetto di una presentazione in aula alla fine del corso, attraverso un power point e una relazione orale.

Chi sceglie questa modalità otterrà un voto parziale, da integrare con quello ottenuto in sede d’esame con una domanda sugli appunti delle lezioni.

- Gli studenti frequentanti che vorranno sostenere l’esame nella modalità tradizionale (senza il lavoro di approfondimento) dovranno preparare, oltre agli appunti delle lezioni, 4 saggi a scelta: 1 del gruppo A + 3 del gruppo B (da 3 sottoinsiemi differenti). I saggi sono tutti disponibili su virtuale.unibo.it

 

 

A

  • A1) J. Verger, L'università di Parigi, in Le Università dell'Europa. 1. La nascita della università, a c. di G.P. Brizzi e J. Verger, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1990, pp. 119-149
  • A2) R. Evans, Le università di Oxford e Cambridge, in Le Università dell'Europa. 1. La nascita della università, a c. di G.P. Brizzi e J. Verger, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1990, pp. 151-191
  • A3) R.C. Schwinges, Le università nei territori dell’Impero, in Le Università dell'Europa. 1. La nascita della università, a c. di G.P. Brizzi e J. Verger, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1990, pp. 221-255

B

  • B1)
  1. F. Roversi Monaco, Il gran fatto che dovrà commemorarsi: l'Alma Mater Studiorum e l'Ottavo Centenario della sua fondazione. Medioevo, memoria e identità a Bologna dopo l'Unità d'Italia, in Medievalismi italiani (secoli XIX-XXI), a cura di T. di Carpegna Falconieri e R. Facchini, Roma 2018, pp. 149-162
  2. A. Padovani, Alle origini dell'università di Bologna: L'insegnamento di Irnerio, in "Bulletin of Medieval Canon Law", 33 (2016), pp. 13-25
  3. B. Pio, Lo Studium e il Papato tra XIV e XV secolo, in Politica e ‘Studium’: nuove prospettive e ricerche, Bologna, 2005 (Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, n.s. X), pp. 157-182
  • B2)
  1. C. Frova, Maestri, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. II, pp. 5-36
  2. T. Kouamé, Ex communi consensu omnium magistrorum. Enjeux et fonctionnement des congregationes dans les universités de type parisien (XIIIe-XVe siècle), in Opinion, conseil et délibération en France et en Espagne, VIe-XVIe siècle (Univ. Bordeaux 3/Univ. d’Orléans), Pessac 2006, p. 223-252
  3. T. Duranti, Il collegio dei dottori di medicina di Bologna: università, professioni e ruolo sociale in un organismo oligarchico della fine del medioevo, in "Annali di Storia delle università italiane", XIII/2 (2017), pp. 151-176
  • B3)
  1. D. Jacquart, La scolastica medica, in Storia del pensiero medico occidentale. Antichità e Medioevo, a cura di M.D. Grmek, Roma-Bari 2007, pp. 261-322
  2. N.G. Siraisi, Avicenna and the teaching of practical medicine, in Ead., Medicine & the Italian Universities, 1250-1600, Leiden 2001, pp. 63-78  
  3. T. Duranti, The Origins of the Studium of Medicine of Bologna: a Status Quaestionis, in "CIAN-Revista de Historia de las Universidades", 21/1 (2018), pp. 121-149 [disponibile su CIAN ]
  • B4)
  1. S. Bortolami, Gli studenti delle università italiane: numero, mobilità, distribuzione, vita studentesca dalle origini al XV secolo, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. II, pp. 65-107
  2. S. Jenkins, Violence between Student Nations in Medieval Oxford, in "Annali di Storia delle università italiane, 1 (2016), pp. 7-25  
  3. S. Zucchini, Studenti, copisti, cuochi, panettieri. I tedeschi nel collegio studentesco della Domus Sapientiae di Perugia (sec. XV), in "QFIAB" 99 (2019), pp. 151-183
  • B5)
  1. R. Lambertini, Il sistema formativo degli Studia degli ordini mendicanti: osservazioni a partire dai risultati di recenti indagini, in Die Ordnung der Kommunikation und die Kommunikation der Ordnungen, I, Netzwwerke:Klöster und Orden im Europa des 12. und 13. Jahrhundert, a cura di C. Andenna – K. Herbers – G. Melville, Stuttgart 2016, pp. 135-146
  2. R. Greci, Il libro universitario nel Medioevo tra interessi economici e significati simbolici, in Dalla pecia all’e-book. Libri per l’Università: stampa, editoria, circolazione e lettura. Atti del Convegno internazionale di studi. Bologna, 21-25 ottobre 2008 a cura di G.P. Brizzi, M.G. Tavoni, Bologna 2009, pp. 91-101
  3. A.I. Pini, Per una storia sociale dell’Università: i bidelli bolognesi nel XIII secolo, in Id., Studio, università e città nel medioevo bolognese, Bologna 2005, pp. 288-323

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI:

1. P. Rosso, Le università nell'Italia medievale. Cultura, società e politica (secoli XII-XV), Carocci, Roma, 2021

E

2. 5 saggi a scelta: 1 del gruppo A + 4 del gruppo B (da 4 sottoinsiemi differenti). I saggi sono tutti disponibili su virtuale.unibo.it

 

A

  • A1) J. Verger, L'università di Parigi, in Le Università dell'Europa. 1. La nascita della università, a c. di G.P. Brizzi e J. Verger, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1990, pp. 119-149
  • A2) R. Evans, Le università di Oxford e Cambridge, in Le Università dell'Europa. 1. La nascita della università, a c. di G.P. Brizzi e J. Verger, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1990, pp. 151-191
  • A3) R.C. Schwinges, Le università nei territori dell’Impero, in Le Università dell'Europa. 1. La nascita della università, a c. di G.P. Brizzi e J. Verger, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1990, pp. 221-255

B

  • B1)
  1. F. Roversi Monaco, Il gran fatto che dovrà commemorarsi: l'Alma Mater Studiorum e l'Ottavo Centenario della sua fondazione. Medioevo, memoria e identità a Bologna dopo l'Unità d'Italia, in Medievalismi italiani (secoli XIX-XXI), a cura di T. di Carpegna Falconieri e R. Facchini, Roma 2018, pp. 149-162
  2. A. Padovani, Alle origini dell'università di Bologna: L'insegnamento di Irnerio, in "Bulletin of Medieval Canon Law", 33 (2016), pp. 13-25
  3. B. Pio, Lo Studium e il Papato tra XIV e XV secolo, in Politica e ‘Studium’: nuove prospettive e ricerche, Bologna, 2005 (Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, n.s. X), pp. 157-182
  • B2)
  1. C. Frova, Maestri, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. II, pp. 5-36
  2. T. Kouamé, Ex communi consensu omnium magistrorum. Enjeux et fonctionnement des congregationes dans les universités de type parisien (XIIIe-XVe siècle), in Opinion, conseil et délibération en France et en Espagne, VIe-XVIe siècle (Univ. Bordeaux 3/Univ. d’Orléans), Pessac 2006, p. 223-252
  3. T. Duranti, Il collegio dei dottori di medicina di Bologna: università, professioni e ruolo sociale in un organismo oligarchico della fine del medioevo, in "Annali di Storia delle università italiane", XIII/2 (2017), pp. 151-176
  • B3)
  1. D. Jacquart, La scolastica medica, in Storia del pensiero medico occidentale. Antichità e Medioevo, a cura di M.D. Grmek, Roma-Bari 2007, pp. 261-322
  2. N.G. Siraisi, Avicenna and the teaching of practical medicine, in Ead., Medicine & the Italian Universities, 1250-1600, Leiden 2001, pp. 63-78
  3. T. Duranti, The Origins of the Studium of Medicine of Bologna: a Status Quaestionis, in "CIAN-Revista de Historia de las Universidades", 21/1 (2018), pp. 121-149 [disponibile su CIAN ]
  • B4)
  1. S. Bortolami, Gli studenti delle università italiane: numero, mobilità, distribuzione, vita studentesca dalle origini al XV secolo, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. II, pp. 65-107
  2. S. Jenkins, Violence between Student Nations in Medieval Oxford, in "Annali di Storia delle università italiane, 1 (2016), pp. 7-25
  3. S. Zucchini, Studenti, copisti, cuochi, panettieri. I tedeschi nel collegio studentesco della Domus Sapientiae di Perugia (sec. XV), in "QFIAB" 99 (2019), pp. 151-183
  • B5)
  1. R. Lambertini, Il sistema formativo degli Studia degli ordini mendicanti: osservazioni a partire dai risultati di recenti indagini, in Die Ordnung der Kommunikation und die Kommunikation der Ordnungen, I, Netzwwerke:Klöster und Orden im Europa des 12. und 13. Jahrhundert, a cura di C. Andenna – K. Herbers – G. Melville, Stuttgart 2016, pp. 135-146
  2. R. Greci, Il libro universitario nel Medioevo tra interessi economici e significati simbolici, in Dalla pecia all’e-book. Libri per l’Università: stampa, editoria, circolazione e lettura. Atti del Convegno internazionale di studi. Bologna, 21-25 ottobre 2008 a cura di G.P. Brizzi, M.G. Tavoni, Bologna 2009, pp. 91-101
  3. A.I. Pini, Per una storia sociale dell’Università: i bidelli bolognesi nel XIII secolo, in Id., Studio, università e città nel medioevo bolognese, Bologna 2005, pp. 288-323

Metodi didattici

Lezioni frontali: presentazione dei temi e approfondimenti di alcuni aspetti particolari, contestualizzati nel periodo bassomedievale. A lezione saranno utilizzate e commentate anche alcune fonti, fornite in traduzione italiana e disponibili su Virtuale.

Alla fine del secondo modulo del corso integrato, è prevista una attività didattica integrativa e facoltativa, consistente in un seminario e in due visite guidate ad archivi universitari italiani.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

L'esame è orale. La verifica dell'apprendimento sarà effettuata attraverso alcune domande finalizzate ad accertare la conoscenza acquisita dei temi trattati a lezione e contenuti nei testi proposti in programma; la proprietà di linguaggio ed esposizione; la capacità di fare collegamenti fra i vari argomenti.

Il raggiungimento di una conoscenza organica e critica dei temi studiati e di una articolata capacità espositiva saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza solo mnemonica degli argomenti, con capacità di sintesi ed esposizione in un linguaggio corretto saranno valutati con voti discreti.

Lacune nella conoscenza e un linguaggio elementare durante l'esposizione saranno valutati con voti appena sufficienti.

Lacune nella conoscenza, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali indicati in programma saranno valutati negativamente.

 

Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato “STORIA DELL'UNIVERSITÀ E DELLE ISTITUZIONI CULTURALI (C.I.) (LM)". Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti (“Storia delle università nel medioevo (1) (LM)" e “Università e istituzioni di alta cultura in età moderna (1) (LM)")

Strumenti a supporto della didattica

virtuale.unibo.it 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tommaso Duranti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.