87329 - DIDATTICA DELLA STORIA DELL'ARTE (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Fabrizio Lollini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: – conosce le principali metodologie della progettazione educativa e formativa, in particolare legate alla storia dell’arte; – conosce i principali temi della didattica della storia dell’arte, dalle origini ai giorni nostri, con particolare riguardo all’evoluzione degli stili e delle tecniche; – padroneggia le tecnologie più diffuse per l’insegnamento e apprendimento della storia dell’arte.

Contenuti

Le lezioni affronteranno questioni generali della materia per affrontare al meglio la preparazione personale ai fini dell'esame e avviare più in generale alla pratica didattica. L'elenco degli argomenti comprenderà: (1) cenni sullo studio della storia dell’arte dal tardo Rinascimento, ma soprattutto nel XIX secolo e nel XX secolo; (2) introduzione della disciplina nella scuola secondaria; (3) gli strumenti utilizzati nella didattica artistica (fotografie, manuali, internet); (4) esempi concreti di didattica della storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione dell’esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi 1. appunti personali dalle lezioni

2. La storia dell'arte nella scuola italiana. Storia, strumenti, prospettive, numero monografico, "Ricerche di Storia dell'arte", n. 79, 2003, di cui si dovranno approfondire i seguenti articoli: M. Ferretti, Editoriale: E. Franchi, Dalle cattedre ambulanti all'insegnamento ufficiale: l'ingresso della storia dell'arte nei licei; S. Nicolini, Il manuale: un modello per imparare la storia dell'arte, dall'epoca della riforma Gentile fino agli anni Sessanta; M. Ferretti, L'uso delle immagini nei manuali scolastici di storia dell'arte ; M. Mignini, Storia dell'arte al femminile. L'insegnamento delle donne nel liceo classico durante il fascismo; C. Stoppani, La "Storia dell'arte italiana" di Giulio Carlo Argan; A. Rizzi, Considerazioni sull'insegnamento della storia dell'arte: scuola e stereotipi; M. Dalai Emiliani, Attualità e futuro dell'insegnamento della storia dell'arte. Una riflessione tra orientamenti metodologici della ricerca e riforme istituzionali, in totale pp. 4-92.

3 C. de Seta, Perché insegnare la storia dell'arte, Roma, Donzelli, 2008

4. T. Montanari, A cosa serve Michelangelo?, Torino, Einaudi, 2011

Chi non potrà o non vorrà frequentare seguirà, esattamente come i frequentanti, le stesse identiche indicazioni, in cui si dovrà sostituire gli appunti con due testi a scelta tra i seguenti:

E. Castelnuovo, Di che cosa parliamo quando parliamo di storia dell’arte?, in Idem, La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell’arte, Livorno, Sillabe, 2000, pp. 69-84.

M. Pigozzi, Fototeche d’arte e didattica: la realtà universitaria bolognese, in Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, S. Nicolini, Bologna, CLUEB, 2009, pp. 83-108

S. Nicolini, Il museo mancato: nota sulle raccolte dell’Istituto Statale d’Arte di Bologna, in «Arte a Bologna. Bollettino dei Musei Civico d’arte antica», n. 6, 2007, pp. 187-194.

S. Nicolini, Metamorfosi del vedere: il cinema per la didattica dell’arte in Henri Focillon e Carlo Ludovico Ragghianti, in «Griseldaonline», n. VIII, 25 maggio 2010, http://www.griseldaonline.it/percorsi/metamorfosi/nicolini.htm

S. Nicolini, «Per l’educazione artistica del popolo»: iconografie e narrazioni dell’istruzione e della scuola dalle pagine di «Emporium», in Emporium. Parole e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di G. Bacci, M. Ferretti, M. Fileti Mazza, (Incontro di studio, Pisa, Scuola Normale Superiore, 30 e 31 maggio 2007),Pisa, Edizioni della Normale, 2009, pp. 271-315

S. Nicolini, Fra teoria e materiali: il manuale e alcuni problemi di metodo per gli insegnanti di storia dell’arte, in Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, S. Nicolini, Bologna, CLUEB, 2009, pp. 23-52

S. Nicolini, Insegnare la storia dell’arte: uno sguardo al passato per alcune considerazioni sul futuro, in Educare allo sguardo. Esperienze, autobiografie e riflessioni, a cura di G. Vismara, Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, 2010, pp. 77-89

E. Franchi, Dalla didattica delle mostre alla Mostra Didattica Nazionale del 1925: la formazione dell’insegnante e il recupero del patrimonio storico dimenticato, «Predella» numero monografico Il sonno della ragione genera mostre?, a cura di G. De Simone, E. Pellegrini, n. 16, 2006, pp. 133-136

M. Di Macco, Un manuale nella storia della storia dell’arte, in C.G. ARGAN, Storia dell’arte italiana. I Dall’antichità a Duccio, Firenze 2002, pp. IX-XXVI

Si tenga presente che è data per scontata una approfondita conoscenza della storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea: chi non l'avesse dovrà studiare per intero un qualsiasi manuale per le scuole superiori per il periodo dal tardoantico al XX secolo.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'accertamento verrà effettuato con un esame orale per la cui preparazione si raccomanda l'uso intelligente dei testi proposti per orientarsi sui principali problemi.

Domande sui testi in programma e sui temi trattati a lezione (frequentanti), o sui soli testi (non frequentanti).

Criteri di valutazione: il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi metodologica che saranno valutati con voti di eccellenza). La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, un dominio scolastico della disciplina porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi dei temi affrontati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini in power point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabrizio Lollini