85186 - STORIA DELLA LETTERATURA ARTISTICA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Lucia Corrain
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso riguarda la storia delle storie dell'arte, ossia consente di approfondire la conoscenza di quanto discusso e diffuso attraverso la forma scritta nell'ambiente culturale e sociale cui fa capo l'artista, nelle diverse epoche, tenendo conto che ogni esempio di letteratura artistica è frutto di un complesso processo di riflessione e viene filtrato dalle correnti di pensiero dominanti. Alla fine del corso lo studente raggiunge un buon livello di conoscenza dei testi fondamentali prodotti da artisti, letterati, eruditi e filosofi; acquisisce gli strumenti indispensabili per l'inquadramento della produzione artistica nel tempo e in luoghi diversi.

Contenuti

Nell’epoca attuale, l’immagine è al centro dell’attenzione: la nostra vita è circondata da una miriade di immagini che portano lo sguardo a una sorta di assuefazione. L’osservazione attenta è sicuramente un buon viatico per capire meglio i dipinti e le altre immagini che la storia dell’arte ci ha consegnato e ci consegna; la comprensione sarà ancor più efficace se corroborata da appropriate letture.

L’ekphrasis è un termine di derivazione greca che indica la descrizione di un’opera d’arte, un discorso descrittivo che pone l’oggetto sotto gli “occhi” con efficacia. Il punto di partenza del corso riguarderà le ekphrases di Filostrato Maggiore (uno scrittore greco del II secolo) per giungere agli scritti di autori sempre più vicini ai nostri giorni, al fine di confrontare le diverse modalità di descrizione dell’immagine.

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti sono tenuti allo studio dei seguenti testi:

Filostrato Maggiore, Immagini, introduzione, traduzione e commento a cura di Letizia Abbondanza, Aragno 2008 (o altre edizioni).

Barthes, R., (1982), L’ovvio e l’ottuso, Einaudi, Torino 2001.

Calvino, I., 1995, Saggi 1945-1985, Mario Barenghi, a cura, Milano, Mondadori, tomo I e II (la scelta dei saggi da studiare verrà indicata successivamente).

Perec, G., Specie di spazi, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (o altre edizioni).

Perec, G., Storia di un quadro, Skira, Milano, 2011 (o altre edizioni).

Corrain L., “Paesaggi di parole: l’esperienza visiva di Calvino”, E/C, 2008, pp. 1-20 (scaricabile http://www.ec-aiss.it/archivio/tematico/visualita/visualita.php).

Per gli studenti frequentanti è prevista una parte laboratoriale che prevede la partecipazione attiva delle studentesse/degli studenti che dovranno presentare in aula un testo letterario (diverso da quelli che devono studiare) nel quale venga descritto un “oggetto” artistico.

Metodi didattici

Le lezioni frontali saranno corredate da immagini proiettate su schermo e video.

Per gli studenti frequentanti è prevista una parte laboratoriale che prevede la partecipazione attiva delle studentesse/degli studenti che dovranno presentare in aula un testo letterario (diverso da quelli che devono studiare) nel quale venga descritto un “oggetto” artistico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale – sia per gli studenti non frequentanti che quelli frequentanti – consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche maturate dallo studente, che dovrà dimostrare di possedere appropriata conoscenza dei libri indicati nel programma.

1. Verrà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva impiegata durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato dei testi da studiare porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Dispense e letture di approfondimento saranno disponibili – all'inizio del corso – sulla piattaforma UNIBO https://virtuale.unibo.it.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucia Corrain

SDGs

Sconfiggere la povertà Sconfiggere la fame Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.