82131 - PROCEDURE CONCORSUALI

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Francesco Quarta
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Economia e commercio (cod. 9202)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è di fornire agli studenti approfondite conoscenze, teoriche e pratiche, utili per il corretto svolgimento delle procedure di insolvenza. Nel costante raffronto con i presupposti dl diritto sostanziale (privato e societario), lo studio verterà principalmente sulla nuova normativa italiana in tema di liquidazione giudiziale, sostitutiva della disciplina del fallimento. Specifici approfondimenti saranno dedicati anche alle procedure concorsuali di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Contenuti

Introduzione al nuovo codice della crisi

La composizione negoziata della crisi: funzione, presupposti, misure protettive e rapporti con le procedure di regolazione della crisi.

I: La liquidazione giudiziale.

Presupposti della liquidazione giudiziale.

Gli organi della procedura.

Effetti dell'apertura della liquidazione giudiziale per il debitore e per i creditori.

Effetti della liquidazione giudiziale sugli atti pregiudizievoli ai creditori e sui rapporti giuridici pendenti.

Custodia e amministrazione dei beni compresi nella liquidazione giudiziale.

Accertamento del passivo e dei diritti dei terzi sui beni compresi nella liquidazione giudiziale.

Esercizio dell'impresa e liquidazione dell'attivo.

Cessazione della procedura di liquidazione giudiziale: vendita dei beni e ripartizione dell'attivo.

Il concordato di liquidazione (art. 244)

Condizioni e procedimento della esdebitazione nella liquidazione giudiziale e nella liquidazione controllata del sovraindebitato.

II: Procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento.

Ristrutturazione dei debiti del “consumatore”

Il concordato c.d. minore.

Testi/Bibliografia

G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, II edizione, settembre 2022 (è essenziale procurarsi la seconda edizione, pubblicata nel settembre 2022) (*)

Le parti di libro da studiare in vista dell'esame sono le seguenti: 

Capitolo I. Il diritto della crisi e dell’insolvenza

CAPITOLO III. La composizione negoziata della crisi (escluso il par. 8 relativo ai gruppi)

Capitolo IV. Le disposizioni comuni agli strumenti di regolazione
della crisi e dell’insolvenza

Capitolo IX. La liquidazione giudiziale (per intero) 

Capitolo XI. Le procedure di sovraindebitamento
(*) Trattandosi di materia recentemente riformata, entrata in vigore il 15 luglio 2022, è indispensabile che tutti gli studenti si attengano alle indicazioni fornite dal docente.

Metodi didattici

Lezioni frontali in presenza.

Sarà cura del docente riportare in classe il dibattito dottrinale e giurisprudenziale in corso, anche mediante l'assegnazione e la discussione di casi pratici. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

DELUCIDAZIONI SULL'ESAME E RAPPORTI TRA PRIMO E SECONDO PARZIALE

Esame orale. Saranno formulate al massimo tre domande per saggiare, a campione, il livello di preparazione del candidato. 

A metà corso è previsto un esame parziale, vertente sui temi affrontati in classe fino a quel momento e riepilogati dal docente sul sito web al termine dell'ultima lezione del primo mini-ciclo.

Il superamento del primo esame parziale (con votazione almeno pari a 18/30) permette di conseguire l'esonero sulla parte di programma coperta. Il secondo esame parziale verterà sulla restante parte del programma e dovrà essere obbligatoriamente svolto in uno dei due appelli previsti nella sessione invernale a scelta dello studente (gennaio/febbraio 2023).

Resta inteso che il mancato superamento o sostenimento del secondo esame parziale entro la sessione invernale comporta l'annullamento del voto conseguito nel primo esame parziale. Sarà quindi necessario ridare l'esame sull'intero programma. 

Parimenti, la bocciatura al secondo esame parziale comporta l'annullamento del voto conseguito nel primo e la necessità di ristudiare l'intero programma.

Si avvisa che la "media" tra i voti conseguiti nel primo e nel secondo esame parziale non sarà aritmetica: il voto conseguito nel secondo parziale avrà un "peso" maggiore ai fini della determinazione del voto finale.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (scala 0-30):

<18: insufficiente, lo studente palesa troppe lacune contenutistiche e/o lessicali.
18-19: sufficiente, lo studente riesce a riprodurre i concetti di base ma con linguaggio a tratti insicuro, senza distinguersi per approfondimento o afflato sistematico.
20-23: discreto, lo studente riesce a riprodurre i concetti di base con linguaggio adeguato; se opportunamente stimolato, dimostra di possedere una preparazione più che sufficiente.
24-26: buono, lo studente riesce a riprodurre i concetti di base in autonomia e con linguaggio adeguato, evidenziando un livello soddisfacente di approfondimento dei singoli istituti.
27-30: molto buono/ottimo, lo studente riesce non soltanto a riprodurre con dovizia di particolari i concetti di base ma dà anche prova di saper stabilire dei collegamenti tra parte sostanziale e parte processuale, in autonomia e con crescente proprietà di linguaggio tecnico.
30 e lode: eccellente, lo studente si distingue per vivacità intellettuale, brillantezza nell'eloquio e pieno controllo della materia. Dà prova non soltanto di conoscere approfonditamente ogni istituto oggetto di domanda, ma riesce altresì a cogliere le ricadute pratiche delle informazioni teoriche, anche mediante adeguati collegamenti sistematici.

Strumenti a supporto della didattica

Libro di testo, articoli di dottrina, dispense integrative, diapositive PowerPoint. Esposizione e commento di decisioni giurisprudenziali (anche relative al sistema normativo previgente, ove compatibili). Banche dati economico-giuridiche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Quarta

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.