02644 - TEORIA DELL'ORGANIZZAZIONE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Cristina Dallara
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha l'obiettivo di introdurre i principali approcci teorici presenti nella teoria dell'organizzazione. Al termine del corso, lo studente: - conosce gli strumenti teorici e analitici di base per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi - sa analizzare le principali organizzazioni e i contesti economici e politico-istituzionali in cui esse operano.

Contenuti

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica – ispirata alla logica della “classe invertita” – che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (32 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Questa prima parte del corso si concentra sui seguenti temi e autori: definizione del concetto di organizzazione; taylorismo e organizzazione scientifica del lavoro; scuola delle relazioni umane; Barnard; Weber; Merton; Gouldner; Crozier; Selznick; strutture organizzative; cultura organizzativa; incidenti e devianza nelle organizzazioni.

Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (14 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. Questa seconda parte del corso proporrà degli apprendimenti mirati, sulla base di sette casi studio, che saranno presentati e discussi in aula, stimolando la partecipazione degli studenti. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Gli studenti si divideranno in tre gruppi per la sezione seminariale.

Per ciascuno studente, dunque, sono previste complessivamente 46 ore d'aula. Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione – sia essa virtuale oppure in presenza – avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva a partire dall’utilizzo delle conoscenze acquisite con le letture individuali per la realizzazione di approfondimenti tematici o studi di caso.

 

1° MODULO TEORICO

  1. INTRODUZIONE AL CORSO
  2. CHE COSA È UN’ORGANIZZAZIONE (Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'è un'organizzazione? in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo) + OSL E TAYLORISMO
  3. OSL E TAYLORISMO (Capitolo 1, L'OSL ovvero il taylorismo in Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.)
  4. SCUOLA DELLE RELAZIONI UMANE (capitolo 2, Dopo Taylor. Nascita e fortuna delle Relazioni Umane, in Bonazzi 2008)
  5. C. BARNARD (capitolo 3, C. Barnard. L’azienda come sistema cooperativo, in Bonazzi 2008)
  6. IL MODELLO TOYOTA (capitolo7)
  7. M. WEBER (capitolo 8, M. Weber. La burocrazia come apparato del potere legale, in Bonazzi 2008)
  8. R. MERTON (capitolo 9, Dopo Weber. Le conseguenze inattese della burocrazia nell'analisi di R. Merton, in Bonazzi 2008)
  9. A. GOULDNER (capitolo 10, La pluralità dei modelli burocratici, in Bonazzi 2008)
  10. M. CROZIER (capitolo 11, sistema burocratico e strategie degli attori, in Bonazzi 2008)
  11. P. SELZNICK (capitolo 10, logiche organizzative e leadership).
  12. IL SISTEMA SOCIO-TECNICO E LE TEORIE DELLE CONTINGENZE (capitolo 17)
  13. THOMPSON E IL CONTROLLO DELL'INCERTEZZA (capitolo 17)
  14. LA CULTURA ORGANIZZATIVA (capitolo 18, cultura, significato e risorse: approcci duri e approcci morbidi alle organizzazioni, in Bonazzi 2008, p. 405-419) 

Alla fine di questo modulo gli studenti potranno sostenere una PROVA INTERMEDIA scritta.

2° MODULO IN MODALITÀ SEMINARIALE

Le letture indicate per ogni seminario devono essere preparate prima della data della lezione e devono essere studiate seguendo le domande guida e gli spunti preparati dal docente prima di ogni seminario.

  1. Il caso McDonalds attraverso il film The Founder (Letture: Introduzione, G. Ritzer, La McDonaldizzazione della produzione, Castelvecchi, Roma, 2017)
  2. Progettazione organizzativa e Industria 4.0 (Letture: Capitolo 17, pag.382-385 in Bonazzi 2008 + Bartezzaghi et al., Progettazione organizzativa 4.0: verso una rivisitazione dei principi sociotecnici in "Studi Organizzativi " suppl. 1/2020, pp. 179-206)
  3. Il caso NUMMI: il modello Toyota in USA (Letture: Capitolo 7, Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare, in Bonazzi 2008 + Masino G. (2005), Le "nuove" forme di organizzazione del lavoro: il Caso Nummi in Le imprese oltre il fordismo, Retorica, illusioni, realtà, Roma, Carocci)
  4. Oltre il modello burocratico weberiano: i nuovi modelli organizzativi delle organizzazioni pubbliche (Lettura: Capitolo 18, pp. 305-317 in Longo F. et al. 2018. Management pubblico. Egea, Milano)
  5. Confini e contratti: il caso di “Punto d’Accordo” a Modena (Letture: Capitolo 17, pag 393-404 in Bonazzi 2008 + Costantini E., Le conseguenze del contratto: confini, ruoli e mandati organizzativi nell’erogazione di servizi pubblici. Il caso di "Punto d’Accordo" a Modena in "Studi Organizzativi " 1/2020, pp. 118-137)
  6. Incidenti ferroviari e il caso COSTA CONCORDIA (Letture: Catino (2005) Incidenti organizzativi nel trasporto ferroviario, Ricerche in ergonomia, Vol 1 + Catino (2012), Il caso Concordia: alcune riflessioni su un incidente).
 

Alla fine del modulo ognuno dei 3 gruppi avrà una valutazione basata su partecipazione in aula + una prova scritta di analisi di 3 dei casi trattati nei seminari.

La 2° prova scritta a conclusione dei seminari verterà esclusivamente sulla discussione ed analisi dei casi affrontati nei seminari. Verrà richiesto allo studente di argomentare alcune delle riflessioni emerse in aula durante i seminari con riferimento a 3 dei casi trattati.

La partecipazione in aula verrà valutata con i seguenti criteri: il docente prenderà nota del numero e della qualità degli interventi orali per ciascuno degli studenti frequentanti dei 3 gruppi. La partecipazione verrà valutata con un range da 0 a 2 punti da aggiungere al risultato delle due prove scritte.

 

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie

Libro di testo:

Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.

I SEGUENTI CAPITOLI: Introduzione + Capitoli 1 (L'OSL ovvero il taylorismo), 2 (Dopo Taylor. Nascita e fortuna delle Relazioni Umane), 3 (Chester Barnard), Capitolo 7 (Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare); 8 (Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale), 9 (Dopo Weber. Le conseguenze inattese della burocrazia nell'analisi di R. Merton), 10 (Alvin Gouldner), 11 (Philip Selznick), 12 (Michel Crozier); 17 (Teorie della contingenza e controllo dell'incertezza); 18 (Cultura, significato e risorse).

Le altre letture obbligatorie saranno rese disponibili dai docenti su Virtuale.unibo.it.

Letture aggiuntive e obbligatorie 1° modulo

1. Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'è un'organizzazione? in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo.

 

Letture obbligatorie 2° modulo

  1. Il caso McDonalds attraverso il film The Founder (Letture: Introduzione, G. Ritzer, La McDonaldizzazione della produzione, Castelvecchi, Roma, 2017)
  2. Progettazione organizzativa e Industria 4.0 (Letture: Capitolo 17, pag.382-385 in Bonazzi 2008 + Bartezzaghi et al., Progettazione organizzativa 4.0: verso una rivisitazione dei principi sociotecnici in "Studi Organizzativi " suppl. 1/2020, pp. 179-206)
  3. Il caso NUMMI: il modello Toyota in USA (Letture: Capitolo 7, Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare, in Bonazzi 2008 + Masino G. (2005), Le "nuove" forme di organizzazione del lavoro: il Caso Nummi in Le imprese oltre il fordismo, Retorica, illusioni, realtà, Roma, Carocci)
  4. Oltre il modello burocratico weberiano: i nuovi modelli organizzativi delle organizzazioni pubbliche (Lettura: Capitolo 18, pp. 305-317 in Longo F. et al. 2018. Management pubblico. Egea, Milano)
  5. Confini e contratti: il caso di “Punto d’Accordo” a Modena (Letture: Capitolo 17, pag 393-404 in Bonazzi 2008 + Costantini E., Le conseguenze del contratto: confini, ruoli e mandati organizzativi nell’erogazione di servizi pubblici. Il caso di "Punto d’Accordo" a Modena in "Studi Organizzativi " 1/2020, pp. 118-137)
  6. Incidenti ferroviari e il caso COSTA CONCORDIA (Letture: Catino (2005) Incidenti organizzativi nel trasporto ferroviario, Ricerche in ergonomia, Vol 1 + Catino (2012), Il caso Concordia: alcune riflessioni su un incidente).

 

Metodi didattici

Lezioni frontali. Analisi e discussione di casi con la presenza di esperti del settore. La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Le slides delle lezioni e ulteriori materiali didattici (casi di studio ed esercizi) saranno caricati su Virtuale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla fine del primo modulo gli studenti iscritti e frequentanti potranno sostenere una PROVA INTERMEDIA scritta. 5 domande a risposta aperta. Da 0 a 3 punti per ogni risposta. Voto massimo 15/15.

Alla fine del secondo modulo ognuno dei 3 gruppi avrà una valutazione basata su partecipazione in aula + una prova scritta di riflessione e analisi sui casi di studio empirici analizzati nei seminari. La prova finale consiste in 3 domande di riflessione sui casi di studio analizzati. Le risposte valgono da 0 a 5 punti per ognuna. Voto massimo 15/15.

Il voto finale è la somma tra le due prove espresso in 30esimi, a cui verrà aggiunto l’eventuale bonus da 0 a 2 punti sulla partecipazione.

 

PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI è prevista una prova scritta su tutto il programma indicato sopra. La prova consiste in 5 domande aperte (3 sul primo modulo e 2 sui seminari del 2° modulo).

Strumenti a supporto della didattica

- Power point

- Seminari tematici tenuti da consulenti ed esperti

- Letture e articoli consigliati per approfondimenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Dallara

Consulta il sito web di Mattia Casula

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.