03554 - STORIA DELLA SCUOLA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Mirella D'Ascenzo
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce l'evoluzione del sistema scolastico italiano dall'Unità ad oggi, nella dialettica tra legislazione e scuola 'reale'; - conosce e comprendere la storia della professione docente, con particolare riguardo alla formazione iniziale ed in servizio, alla mobilità di carriera, all'associazionismo ed agli strumenti pratici della professione, anche in un'ottica di genere; - conosce e comprende la dimensione storica degli strumenti della didattica quali la manualistica scolastica, l'outillage dello scolaro e la gestione della disciplina in aula; - comprende la dimensione storica dei contenuti e strumenti delle discipline insegnate a scuola; - conosce il dibattito attuale relativo alla storiografia educativa e scolastica.

Contenuti

Perché e quando è nata la scuola? Chi ha inventato l’aula scolastica, il banco e il libro di testo?

Perché ci sono i cartelloni appesi al muro?

Come si insegnava geografia, italiano e matematica prima di oggi?

Quali libri di testo scegliere e cos’è in realtà un libro di testo?

E soprattutto: chi era e chi è l’insegnante oggi? Come si è costruita storicamente la professione docente? Perché ci sono oggi più maestre rispetto ai maestri?

Quale utilità della storia della scuola per la scuola di oggi?

Il Corso di Storia della scuola intende promuovere la conoscenza della genesi e sviluppo della scuola come istituzione complessa costituita da spazi, tempi, strumenti didattici, cultura materiale, materie, insegnanti, alunni e genitori, al fine di offrire elementi per una riflessione storico-critica che renda più consapevoli i docenti delle trasformazioni intercorse e che hanno definito il profilo della scuola italiana attuale.

Il Corso offrirà le coordinate essenziali dell’evoluzione del sistema scolastico italiano dall’Unità d’Italia ad oggi negli aspetti legislativi (utili per i concorsi e per navigare criticamente nella scuola attuale), istituzionali, culturali e pedagogico-didattici, con specifica attenzione ai programmi didattici, alle materie di insegnamento, ai libri di testo e alla materialità scolastica, con particolare riguardo alla dialettica indoor/outdoor e un focus speciale sulle scuole all’aperto.

Filo conduttore sarà l’analisi storico-critica dell’evoluzione della professionalità docente, anche al femminile (formazione iniziale ed in progress, identità e mobilità sociale, associazionismo e partecipazione politica) con attenzione a biografie magistrali di scuola primaria e di scuola dell’infanzia, tra cui Mario Lodi, di cui nel 2022 ricorre il centenario della nascita.

Si promuoveranno ricerche individuali su biografie magistrali e su storie della scuola locale, intese altresì come forma educazione alla cittadinanza attiva e di valorizzazione del patrimonio storico-educativo.

N. B. Questo Programma è da 8 CFU per l'a. a. 2022-2023. Gli studenti in debito d'esame devono fare riferimento al Programma del loro anno accademico di Corso, individuabile attraverso il menu a tendina.

La frequenza del Corso è particolarmente consigliata, perché consente di partecipare in maniera attiva e partecipata, con la possibilità di individualizzare i percorsi di studio e di approfondimento. Durante il Corso saranno ampiamente spiegati i testi di studio e le modalità consigliate per studiarli.

Testi/Bibliografia

A) Per gli studenti frequentanti (si considerano tali se hanno frequentato i 2/3 delle lezioni partecipando attivamente) i testi da studiare sono tre.

Obbligatori per tutti

M. D’Ascenzo, Alberto Calderara. Microstoria di una professione docente tra Otto e Novecento, Bologna, CLUEB, 2011.

M. D’Ascenzo, Per una storia delle scuole all’aperto in Italia, Pisa, Edizioni ETS, 2018.

Un testo a scelta tra:

A. Ascenzi Drammi privati e pubbliche virtù. La maestra italiana dell'Ottocento tra narrazione letteraria e cronaca giornalistica ETS, Pisa, ETS, 2019.

A.Bernardini, Un anno a Pietralata, Firenze, La Nuova Italia, 1968 (oppure Edizioni Conoscenza, 2019).

P. Bianchini, Le origini delle materie. Discipline, programmi e manuali scolastici in Italia, Torino, SEI, 2011 (solo introduzione e due capitoli a scelta).

B. Ciari, I modi dell’insegnare, Roma, Editori Riuniti, 1972.

F. Codello, I. Stella, Liberi di imparare. Le esperienze di scuola non autoritaria in Italia e all’estero raccontate dai protagonisti, Firenze, Aam Editrice Terra Nuova, 2011.

M. D’Ascenzo, Col libro in mano. Maestri, editoria e vita scolastica tra Otto e Novecento, Torino, SEI, 2013 (escluso il capitolo II). Il volume è scaricabile al seguente link http://campus.unibo.it/id/eprint/293742

M. D'Ascenzo, R. Vignoli, Scuola, didattica e musei tra Otto e Novecento. Il Museo didattico 'Luigi Bombicci' di Bologna, Bologna, CLUEB, 2008 (primi tre capitoli).

M. D’Ascenzo, Tra centro e periferia. La scuola elementare a Bologna dalla Daneo-Credaro all’avocazione statale (1911-1933), Bologna, Clueb, 2012 (esclusi i capp. 1 e 2).

M. D’Ascenzo (a cura di), Tutti a scuola? L’istruzione elementare nella pianura bolognese tra Otto e Novecento, Bologna, CLUEB, 2013 (studiare fino a p. 69 e scegliere altri due saggi).

M. D’Ascenzo, F. Ventura, Cento anni della Scuola Sacro Cuore di Borgo Panigale a Bologna. Un’esperienza di storia e memoria scolastica collettiva, Roma, TAB, 2022.

M. D’Ascenzo, G. Ventura (a cura di), Dalla parte delle maestre. La stagione pedagogica di Virginia Predieri, Lecce, Pensa Multimedia, 2016 (solo introduzione e primi tre capitoli).

C. Edwards, L. Gandini, G. Forman, I cento linguaggi dei bambini. L’approccio di Reggio Emilia all’educazione dell’infanzia, Bergamo, Junior, 1995.

R. Farnè, Alberto Manzi. L’avventura di un maestro, Bologna, BUP, 2011.

R. S. Di Pol, L’istruzione infantile in Italia. Dal Risorgimento alla Riforma Moratti, Torino, MarcoValerio, 2005.

R. S. Di Pol, Cultura pedagogica e professionalità nella formazione del maestro italiano. Dal Risorgimento ai giorni nostri, Torino, Marco Valerio, 2003.

A.Escolano Benito, La cultura empirica della scuola, Ferrara, Volta la Carta, 2016.

J. Meda, Mezzi di educazione di massa. Saggi di storia della cultura materiale della scuola tra XIX e XX secolo, Milano, FrancoAngeli, 2016 (solo introduzione e due capitoli a scelta).

R. Nigrisoli, La mia scuola, a cura di F. Borruso, Milano, Unicopli, 2011.

L. Paciaroni Memorie di scuola. Contributo a una storia delle pratiche didattiche ed educative nelle scuole marchigiane attraverso le testimonianze di maestri e maestre (1945-1985) Eum, Macerata, 2020.

D. Ragazzini, Tempi di scuola e tempi di vita. Organizzazione sociale e scolarizzazione dell’infanzia, Versione 2.0., GoWare, 2012 (versione digitale).

M. Rossi Doria, Di mestiere faccio il maestro, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 1999.

O. Rossi Casottana, Giuseppina Pizzigoni e la ‘Rinnovata’ di Milano, Brescia, La Scuola, 2004.

M. I. Salviati, Mario Lodi maestro, con pagine scelte da "C'è speranza se questo accade al Vho" Giunti, Firenze, 2015.

S. Santamaita, Storia della scuola. Dalla scuola al sistema formativo, introd. di R. Laporta, Milano-Torino, Pearson, 2021.

A. Ventura, “Incorreggibilmente birboni? La vita nelle scuole elementari nel quartiere Barca di Bologna nelle carte degli archivi scolastici, Macerata, eum, 2021.

G. Zavalloni, La pedagogia della lumaca. Per una scuola lenta e nonviolenta
Bologna, EMI, 2008.

B) Per gli studenti non frequentanti (che non hanno raggiunto i 2/3 della frequenza) i testi da studiare sono i seguenti:

S. Santamaita, Storia della scuola. Dalla scuola al sistema formativo, introd. di R. Laporta, Milano-Torino, Pearson, 2021.

M. D’Ascenzo, Alberto Calderara. Microstoria di una professione docente tra Otto e Novecento, Bologna, Clueb, 2011.

M. D’Ascenzo, Per una storia delle scuole all’aperto in Italia, Pisa, Edizioni ETS, 2018.

Studenti in condizione di ‘Erasmus’ e studenti provenienti da altri Corsi di Studio sono invitati a contattare direttamente la docente tramite e-mail o durante il ricevimento per definire il programma di studio ad hoc e le modalità d’esame.

Metodi didattici

Alle lezioni frontali, nelle quali si stimola la partecipazione degli studenti, si aggiungono la visione di filmati, incontri di carattere seminariale tesi a informare e coinvolgere gli studenti sulla storiografia scolastica più recente e visite guidate. Sono altresì previste uscite didattiche nel territorio e la partecipazione ad eventi, pienamente pertinenti al Corso, inseriti nella Festa Internazionale della Storia in giorni e orari che sostituiscono le lezioni frontali.

Sarà possibile concordare insieme lavori di ricerca individuale o a piccoli gruppi su temi di interesse degli studenti/sse proposti a lezione, anche in un’ottica di conoscenza e salvaguardia del patrimonio scolastico del passato. Tali lavori saranno eventualmente illustrati durante il Corso dagli studenti e concorreranno alla valutazione dell’esame finale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale per gli studenti frequentanti, scritta per i non frequentanti.

La verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione delle conoscenze tramite prova scritta sarà della durata di 120 minuti. Essa è strutturata su tre quesiti a cui si dovrà rispondere nella formula del saggio-risposta breve. Per superare l’esame occorre rispondere a tutti e tre i quesiti. Ogni singola risposta verrà valutata in trentesimi; il voto finale sarà dato dalla media aritmetica delle votazioni parziali. Il voto finale sarà in trentesimi.

L'esito dell'esame sarà comunicato sulla piattaforma "Almaesami".

I criteri utilizzati per la valutazione della prova d’esame, sia orale sia scritta, saranno riferiti ai seguenti indicatori:

1. capacità di analizzare un argomento in modo pertinente a ciascuna domanda, ben organizzato, sintetico ed esaustivo

2. capacità di esprimersi con chiarezza concettuale e correttezza linguistica, anche utilizzando il linguaggio specifico della disciplina

3. capacità di rielaborare criticamente e di argomentare riflessioni personali, anche con riferimento agli incontri in Aula e alle attività svolte all'esterno.

ATTENZIONE:

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite la piattaforma "Almaesami" nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problemi tecnici entro la data prevista sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvalgono di supporti visivi quali Power point e/o filmati. È prevista la partecipazione ad eventi all’interno della Festa internazionale della Storia, ed uscite didattiche presso biblioteche, archivi, scuole e musei.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mirella D'Ascenzo

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.