76290 - CRIMINOLOGIA.

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Raffaella Sette
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Raffaella Sette (Modulo 1) Simone Tuzza (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea in Scienze e tecniche psicologiche (cod. 8774)

Conoscenze e abilità da conseguire

Acquisizione di competenze di base sulla criminologia

Contenuti

L'obiettivo del corso è quello di affrontare alcune tematiche di carattere criminologico e vittimologico che rispondano alle necessità imposte dalla realtà a futuri professionisti che dovranno affrontare il crimine e la vittimizzazione in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da un rapido mutamento sociale e dalle sfide poste dalla globalizzazione. Partendo dalle riflessioni tratte dalle principali teorie criminologiche e vittimologiche, si propone di applicare il modello della psicologia topologica di Kurt Lewin all'interpretazione del crimine secondo il quale il comportamento criminale di un individuo va posto in relazione allo stato della persona e alle caratteristiche dell'ambiente. 


Il corso è suddiviso in due moduli, di cui uno composto di 10 ore di lezione tenute dalla prof.ssa Raffaella Sette e l'altro composto di 35 ore di lezione tenute dal dott. Simone Tuzza. Verranno tenute prima le 10 ore di lezione da parte della prof.ssa Sette e, a seguire, le 35 ore da parte del dott. Tuzza. E' importante sottolineare che l'assetto del corso è unitario.

Nel modulo della prof.ssa Sette verranno messi a confronto i punti fondamentali della Scuola Classica e della Scuola Positiva in ambito criminologico e i collegamenti con il sistema del "doppio binario". Inoltre, verranno analizzati significativi aspetti del fenomeno criminoso e di alcuni processi di vittimizzazione attraverso statistiche e indagini specifiche.

Nel modulo del dott. Tuzza verranno analizzate le teorie socio-criminologiche riportate nel libro in programma.

Il corso si svolge nel II semestre (da febbraio a maggio 2023).

 

Testi/Bibliografia

Balloni A., Bisi R., Sette R., Criminologia e psicopatologia forense, Wolters Kluwer, Milano, 2019.

 

Per coloro che frequentano le lezioni la bibliografia per la preparazione dell'esame verrà indicata dalla docente nel corso delle lezioni medesime.

La bibliografia per gli studenti internazionali è pubblicata sulla piattaforma virtuale.unibo.it

In generale, l'insegnamento si basa sul modello di didattica digitale integrativa (DDI) che prevede la messa punto di un repository di risorse, nell’ambiente di Virtuale, in un formato aperto e articolato, per supportare tutti gli studenti nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame. La DDI è rivolta anche agli studenti non frequentanti.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, proiezione di video, presentazioni individuali e/o di gruppo in aula, esercitazioni, discussioni.

Il dott. Tuzza valuterà insieme a coloro che frequentano assiduamente le lezioni l’opportunità di svolgere, in modo del tutto volontario, un lavoro di gruppo che si concluderà con una presentazione durante una lezione o durante una lezione organizzata appositamente per tale scopo.

 

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.

 

Le lezioni non possono essere registrate senza il consenso della docente. Non è ammesso vendere né i video, né le de-registrazioni né tantomeno gli appunti delle lezioni.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) conoscenza delle principali teorie criminologiche affrontate;

2) capacità di utilizzare tali teorie per analizzare il crimine ed i processi di vittimizzazione in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da un rapido mutamento sociale.

 

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione nella lista di AlmaEsami rispettando inderogabilmente le scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova. Coloro che, impossibilitati a partecipare, non riuscissero a cancellarsi dalla lista, devono comunicare via mail la situazione alla titolare dell'insegnamento al massimo entro le 24 che precedono l'appello.

Per tutti gli iscritti al corso (salvo partecipanti a programmi di mobilità internazionale): la verifica dell'apprendimento avviene solo attraverso la prova scritta, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi. La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti. Per lo svolgimento della prova scritta vengono assegnati 90 minuti. Sebbene il corso sia suddiviso in due moduli, la prova scritta è una sola e conterrà domande riferite agli argomenti trattati in entrambi i moduli. La prova si compone di tre domande aperte (ognuna di esse valutate con al massimo 10 punti). 

Per coloro che partecipano a programmi di mobilità internazionale: contattare la docente all'inizio delle lezioni. In generale, essi hanno la possibilità di avvalersi per la prova scritta di una delle seguenti tre lingue: italiano, francese e inglese.

Per coloro che frequentano assiduamente le lezioni verranno svolte due prove scritte in itinere, una a metà del periodo di lezione (parte A) e l'altra al termine delle lezioni (parte B). La prima prova scritta verterà soltanto sugli argomenti trattati fino alla lezione precedente la prova; la seconda prova scritta verterà soltanto sugli argomenti trattati dalla lezione successiva alla prima prova scritta fino a quelli affrontati nell'ultima lezione del corso. La valutazione finale sarà unitaria e calcolata sulla base della media aritmetica dei voti riportati in ciascuna prova arrotondata per eccesso. A coloro che avranno effettuato la presentazione saranno sommati max 2 punti alla valutazione conseguita nella prova finale. Chi non supera (o non sostiene) o la prova A o la prova B, potrà sostenerla durante un appello ufficiale entro l’inizio delle lezioni di febbraio 2024. Fino agli appelli di febbraio 2024, le modalità e il programma di esame per gli studenti frequentanti non cambiano.

 

Le risposte alle domande aperte sono valutate con riferimento alla combinazione dei 3 seguenti fattori: 1) aderenza della risposta alla domanda posta; 2) correttezza argomentativa e terminologica; 3) qualità della spiegazione fornita e, se del caso, presenza di esemplificazioni appropriate.

Pertanto, saranno valutate in maniera molto positiva le capacità dello studente di sapersi muovere all’interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che permettano di verificare il raggiungimento dei due sopra citati obiettivi didattici. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi oggetto del corso, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di un'adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza o molto buoni (da 27 a 30 trentesimi). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26 trentesimi); lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze essenziali del materiale d’esame - condurranno a voti che non si discosteranno molto dalla sufficienza (da 18 a 21 trentesimi). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito dei materiali del corso saranno valutati negativamente (voti inferiori a 18 trentesimi).

   

Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

Di norma, non è possibile uscire dall'aula durante la prova.

E' possibile prendere visione del compito e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione viene effettuata previa accettazione del voto da parte dello/a studente/ssa. 

Gli studenti laureandi che superano l'esame e necessitano di verbalizzare il voto entro una determinata data prefissata sono invitati a comunicarlo ai docenti durante la prova.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni, tutti i dispositivi elettronici (telefoni, telecamere, ecc.) devono essere spenti e riposti. L'uso del computer/tablet è ammesso soltanto per prendere appunti. Non sarà tollerato l'utilizzo del telefono/computer/tablet per altri scopi senza il permesso esplicito del professore. Gli studenti che desiderino fotografare il materiale proiettato in aula o registrare devono chiedere il permesso del docente che deciderà se accordarlo oppure no.

 

PC e videoproiettore. Risorse web.

L'insegnamento si basa sul modello di didattica digitale integrativa (DDI) che prevede la messa punto di un repository di risorse, nell’ambiente di Virtuale, in un formato aperto e articolato, per supportare tutti gli studenti nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame. La DDI è rivolta anche a coloro che non frequentano le lezioni.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.vittimologia.it; www.cirvis.eu

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Sette

Consulta il sito web di Simone Tuzza

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.