75744 - LINGUA E LETTERATURA PERSIANA 1A (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Nahid Norozi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa raggiunge un primo livello di competenza nella lingua neopersiana e nella sua letteratura ed è capace di esporre efficacemente in forma orale e /o scritta i contenuti appresi, contestualizzandoli e aggiornandoli autonomamente anche in riferimento alla relativa bibliografia.

Contenuti

N.B. Lezioni aperte, oltre che ai corsi di laurea triennali e magistrali afferenti al Dipartimento di Lingue letterature e culture moderne (LILEC), anche a studenti di altre lauree triennali (ARCO, SVIC) e magistrali (Scienze storiche e orientalistiche).

Gli studenti che hanno esami di meno di 9 CFU avranno una bibliografia ridotta. (vedi "Bibliografia")

 

1. PERCHE' STUDIARE PERSIANO?

Molti pensano, erroneamente, che si tratti di una lingua minore, in realtà oggigiorno è la lingua ufficiale di almeno tre paesi (Iran, Afghanistan, Tajikistan) ed è parlato anche da consistenti minoranze in Pakistan, in India, in Uzbekistan, in Turchia, ex Unione Sovietica. Al contrario di lingue come l'arabo o il turco, il persiano è una lingua di grande semplicità morfologica, la cui grammatica si apprende volendo in pochi giorni. Nel medioevo, il persiano fu la "lingua franca" dei mercanti e di viaggiatori sulla "Via della Seta" che portava dal Mediterraneo alla Cina attraverso la Persia e l'Asia Centrale. Tutto quello di importante (testi scientifici, religiosi, filosofici, letterari ecc.) che è stato scritto in arabo è sempre stato prontamente tradotto nel più facile persiano. Cosicché il persiano si può considerare una sorta di straordinaria "via brevis" per entrare dalla porta principale nel mondo islamico e nella sua vasta e variegata cultura che dura da 14 secoli e si è espressa oltre che in arabo e persiano, anche in turco urdu malese ecc.

 

2. QUALE È IL POSTO DI QUESTA LETTERATURA?

La letteratura persiana classica si svolge tra il XI e il XIV secolo fornendo generi e forme (soprattutto in poesia), temi e motivi che largamente influenzeranno non solo gli scrittori di origine iranica ma anche quelli delle letterature vicine, in particolare la turco-ottomana e l'indostana (in lingua urdu). Poeti che scrivono in persiano sono rintracciabili persino nella Bosnia d'epoca ottomana, da cui proveniva peraltro il maggiore commentatore di Hafez, il grande poeta persiano che – tradotto in tedesco alle origini dell’800- ispirò il West-Oestlicher Divan di Goethe; ma anche autori di area anglofona come Fitzgerald ed Emerson. Nella poesia persiana medievale si ritrovano temi come il “viaggio dell'anima” nell'aldilà, che alimenta un vasto ciclo di “divine commedie” islamiche, o come quello dell'amore per uno splendido “amico” dall'ambigua fisionomia, in cui talora è dato vedere un simbolo dell'assoluto, del divino. Alcuni generi, come ad esempio il romanzo in versi hanno vistosi paralleli nella letteratura coeva europee, talora si ipotizza persino qualche influsso indiretto (per es. tra il Vis e Rāmin di Gorgāni del XI sec. e il ciclo di Tristano). Insomma, nella letteratura persiana si ritrovano temi che hanno un evidente pendant europeo nelle letterature romanze e germaniche medievali. Numerosi sono i poeti mistici, che indagano sulle forme dell'iniziazione spirituale, come nel caso di ‘Attar o Rumi ispirati al sufismo. Ma si trovano anche poeti che esprimono uno spirito mondano e anticonformista, spesso venato di un corrosivo scetticismo, di una radicale filosofia del “carpe diem”, come si verifica nel caso delle quartine del celebre e pluritradotto ‘Omar Khayyam. Lo studio di questa letteratura, in particolare delle sue espressioni poetiche, può aprirci orizzonti nuovi e insieme (parzialmente) familiari, che ci fanno comprendere come l'idea di un Occidente strettamente delimitato dalla sua matrice greco-romano-cristiana sia forse bisognosa di un profondo riesame.

 

3. PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso si articola in due parti:

1. una parte linguistica svolta in entrambi i corsi: Lingua e Cultura persiana (tenuto dalla docente titolare prof.ssa Nahid Norozi), e Esercitazioni di lingua persiana (con tutor di madrelingua, Dott.ssa Zahra Eghtedari). Per ciascun corso sono previsti tre incontri settimanali.

Durante il corso di Lingua e Cultura persiana, oltre alla letteratura persiana (v. sotto), si studierà la grammatica generale della lingua, mentre il corso di Esercitazioni di Lingua e Cultura persiana sarà dedicato prevalentemente alla pratica della lingua (esercizi guidati, conversazione). 

La parte di lingua persiana comprende l’alfabeto, la presentazione morfologico-sintattica della lingua e soprattutto molte esercitazioni pratiche per principianti, relative all'alfabeto, alla grammatica, alla lettura, alla conversazione (con frasi e strutture elementari della lingua). Durante le lezioni saranno fornite le indicazioni per i materiali e le dispense.

2. Una parte letteraria, svolta con la docente titolare (Prof.ssa Nahid Norozi), si divide in due sezioni:

-la sezione introduttiva si propone di tracciare un profilo della letteratura persiana medievale, con particolare riguardo ai principali generi poetici e relativi forme e sviluppi: qasidé (poesia encomiastica) e roba'i (quartina); ghazal (ode lirica) con cenni anche alla forma ghazal nell’epoca contemporanea; il mathnavì (poemi narrativi o didattici) con particolare attenzione al romanzo in versi. Nell'ambito del corso si faranno anche letture e commenti di semplici brani in originale tratti da vari poeti persiani del periodo classico e contemporaneo

-la sezione monografica comprende la lettura e commento di un autore classico e uno o due autori contemporanei

Testi/Bibliografia

N.B. Gli studenti che hanno esami di meno di 9 CFU avranno una bibliografia ridotta. (vedi sotto)

Inoltre, gli studenti NON frequentanti sono pregati di prendere contatto con la docente

1. MONOGRAFIE

Lettura approfondita di almeno una delle monografie seguenti. Si consiglia la seconda per i principianti:

- C. Saccone, Viaggi e visioni di re sufi e profeti. Storia tematica della letteratura persiana, vol. I, Luni, Trento-Milano 1999

- C. Saccone, Il maestro sufi e la bella cristiana. Poetica della perversione nella Persia medievale. Storia tematica della letteratura persiana, vol.II, Carocci, Roma 2005

- C. Saccone, Il re dei belli, il re del mondo. Teologia del potere e della bellezza nella Persia medievale. Storia tematica della letteratura persiana, vol.III, Aracne, Roma 2014

- J.C. Buergel, La parola è nave, il significato un mare. Saggi sull'amore e il viaggio nella poesia persiana medievale, a cura di C. Saccone, Carocci, Roma 2005

- A. Bausani, Il pazzo sacro, a cura di M. Pistoso, Luni Ed., Milano-Trento 2000 (distribuito da Carocci Ed.)

 

Lo studente più curioso o intenzionato a chiedere una tesi di argomento iranistico, può fare eventuali approfondimenti, a piacere, nei testi seguenti:

 

- J.Scott Meisami, Persian medieval court poetry, Princeton University Press, Princeton 1987

- J.T.P. De Bruijn, Persian sufi poetry, Curzon Press, Richmond 1997

- A. Schimmel, Stern und Blume. Die Bilderwelt der persischen Poesie, Otto Harrassowitz, Wiesbaden 1984

- N. Norozi, Esordi del romanzo persiano. Dal Vis o Rāmin di Gorgāni (XI sec.) al ciclo di Tristano, Ed. Dell'Orso, Alessandria 2021 (2022, 2a ed.)

 

2. TESTI IN TRADUZIONE

Lettura accurata di tre (N. B.: SOLO due per gli studenti con esami da meno di 9 CFU) testi in traduzione, scelti a piacere tra i seguenti classici e contemporanei:

A. opere classiche

in versi:

- Farid ad-din ‘Attār, Il verbo degli uccelli (Mantiq al-Tayr), a cura di C. Saccone, Centro Essad Bey-CreateSpace IPP, Charleston 2016 (libro distribuito da Amazon)

- Farid ad-din 'Attār, La rosa e l’usignuolo, a cura di C. Saccone, Carocci, Roma 2003

- Farid ad-din 'Attār, Il poema celeste, a cura di M.T. Granata, BUR-Rizzoli, Milano 1990

- Hāfez, Coppiere di Dio, (con i testi persiani in appendice) a cura di C. Saccone, Centro Essad Bey Amazon IP, Seattle 2019

- Sa'di, Il Verziere (Bustān). Un manuale di saggezza morale e spirituale dalla Persia del ‘200, Centro Essad Bey-Amazon, Seattle 2018

- Sa‘di, L’argento di un povero cuore. 101 ghazal di Sa‘di Shirāzi, a cura di S.Manoukian, Ist. Cult. Della Rep. Isl. d'Iran, Roma 1991

- Sanā'i, Viaggio nel regno del ritorno, a cura di C. Saccone, Luni, Milano-Trento 1998 (prima ed. Pratiche Ed., 1993)

- Omar Khayyām, Quartine, a cura di A. Bausani, Einaudi, Torino 1956 (ristampa recente, oppure in ed. Newton Compton, a cura di F. Gabrieli, Roma 1973)

- Fakhr al-Din Gorgani, Dieci lettere di Vis a Ramin sulla crudeltà. Il più celebre epistolario amoroso del medioevo persiano, a cura di N. Norozi, con una prefazione di Mario Mancini (Collana "Biblioteca Medievale"), Carocci, Roma 2022

- Nezami, Leylà e Majnun, a cura di G. Calasso, Adelphi, Milano 1985

- Nezāmi, Le sette principesse, a cura di A. Bausani, BUR-Rizzoli, Milano 1982

- Nezāmi, Il libro della fortuna di Alessandro, a cura di C. Saccone, BUR-Rizzoli, Milano 1997

- Nāser-e Khosrow, Il Libro della Luce (Rowshanā'i-nāme), Centro Essad Bey, Seattle 2017 (libro distribuito da Amazon)

- Nezāmi, Khosrow e Shirin, a cura di D. Meneghini, Ariele, Milano 2017

- Rumi, Poesie mistiche, a cura di A. Bausani, BUR-Rizzoli, Milano 1990

- Amir Khusrau di Delhi, Le otto novelle del paradiso, a cura di A.M. Piemontese, Rubbettino, Soveria Mannelli 1996

- Amir Khusrau di Delhi, Lo specchio alessandrino, Rubbettino, a cura di A.M. Piemontese, Soveria Mannelli 1999

- ‘Abdallāh Hātefi, I sette scenari, a cura di M. Bernardini, Ist. Univ. Orientale, Napoli 1995

- Khwāju di Kerman, Homāy e Homāyun. Un romanzo d'amore e avventura dalla Persia medievale, a cura di N. Norozi, Mimesis, Milano 2016

- Mahsati Ganjavi, La luna e le perle, a cura di R.Bargigli e D. Meneghini, Ariele Ed., Milano 1999

- Nasimi di Shirvan, Nel tuo volto è scritta la Parola di Dio. Il canzoniere persiano del poeta-martire dell’Hurufismo, Centro Essad Bey-Amazon, Seattle 2020

- Sarmad di Kashan, Dio ama la bellezza del mio peccato, a cura di C. Saccone, Centro Essad Bey-Amazon IP, Seattle 2022

- R. Bargigli (a cura), I poeti della pleiade ghaznavide [Farrokhi, ‘Onsori, Manuchehri], Ariele Ed., Milano 1995

in prosa:

- Sa‘di, Il roseto (Golestān), a cura di C.M. Guzzetti, San Paolo, Cinisello Balsamo 1991 (reperibile anche in ed. Bollati Boringhieri, a cura di P. Filippini-Ronconi)

- 'Obeyd Zākāni, Dissertazione letifica, a cura di G.M. D'Erme, Carocci, Roma 2005

- Kay Kā'us ibn Iskandar, Il libro dei consigli, a cura di R. Zipoli, Adelphi, Milano 1981

- Nizām al-Mulk, L'arte della politica, a cura di M. Pistoso, Luni Ed., Milano-Trento 1999

- Shihāb al-din Y. Suhrawardi, Il fruscio delle ali di Gabriele, a cura di S. Foti, Mondadori, Milano 2008

B. Poesie contemporanee:

- Abbas Kiarostami, Un lupo in agguato, a cura di R. Zipoli, Einaudi, 2003

- Sohrāb Sepehri, Sino al fiore del nulla. 99 poesie (con testi a fronte), a cura di N. Norozi, Centro Essad Bey, (libro - Edizioni CreateSpace IPP), 2016

- N. Norozi, Il cavallo selvaggio dell’ira. Introduzione all’opera di Ahmad Shāmlu, poeta ribelle del ‘900 persiano, (con ampia antologia) prefazione di Maurizio Pistoso, Centro Essad Bey (Collana "Kharabat"), Charleston 2017 (libro - Edizioni CreateSpace IPP)

- Forugh Farrokhzad, È solo la voce che resta, a cura di F. Mardani, Riccardo Condò Editore, Roma 2018

- N. Norozi, “La mia spada è la poesia”. Versi di lotta e d’amore nella poetessa persiana Simin Behbahāni (con ampia antologia di poesie tradotte e commentate con gli originali in appendice), WriteUp Books (“Ferdows. Collana di Studi iranici e islamici”), Roma 2023.

 

PER LA PARTE LINGUISTICA opere di riferimento sono:

textbook di riferimento: Y. Samareh, Persian language teaching, Elementary Course, book 1

- Ulteriore materiale verrà inviato, durante il corso, in forma di dispense telematiche dalla docente di madrelingua Dott.ssa Zahra Eghtedari

- (OBBLIGATORIO per gli studenti NON frequentanti) Meneghini D.; Orsatti P., Corso di lingua persiana (con 2 CD audio), Hoepli, Milano 2012, pp. 1-192.

Per ulteriori approfondimenti (facoltativi):

- Dizionario persiano. Italiano-persiano, persiano-italiano, a cura di F. Mardani, Vallardi

- Coletti A.; Gruenbaum H., Dizionario Persiano-Italiano, Centro Culturale Italo-Iraniano, Roma 1978

- Lambton A. K. S., Persian grammar, Cambridge University Press, Cambridge, 1966

- Coletti A., Grammatica della lingua persiana, Nuova Cultura, Roma 2007

- D’Erme G. M, Grammatica del neopersiano, Istituto Universitario Orientale, Napoli 1979

- Piemontese A. M., Grammatica persiana in nuce, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Pisa-Roma 2004.

Metodi didattici

Lezioni frontali, ascolto di testi musicali, eventuali seminari o conferenze su invito di specialisti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Al termine del corso, vi saranno due esami distinti, una prova scritta di lingua (seguita, nello stesso giorno dell'esame, da un piccolo colloquio orale) e una prova orale di Letteratura (che può essere anche in appello diverso). Per i contenuti dell'esame si veda sopra: "Contenuti" e "Testi/Bibliografia".

Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei voti delle due prove.

Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di commentare in maniera esauriente i testi selezionati, sia linguisticamente che storicamente, e di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

libri, dispense, mezzi audio-visivi, siti internet di riviste e altri materiali utili

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nahid Norozi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.