29689 - CIVILTÀ DEL BASSO MEDIOEVO (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Berardo Pio
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente alla fine del corso conosce le caratteristiche delle civiltà del basso medioevo ed è capace di individuare le peculiarità culturali, sociali, economiche e politiche della complessa realtà degli ultimi secoli del medioevo, avvicinando criticamente testi e dati e valutando la loro diversa incidenza nel discorso storiografico.

Contenuti

Il corso si propone di individuare i momenti cruciali dell'evoluzione politica, economica, culturale della società bassomedievale, nel quadro del progressivo sgretolarsi dell'assetto politico fondato sui due grandi poteri universali, Papato e Impero.

Le prime 18 ore di lezione saranno dedicate all'esposizione del quadro generale di carattere istituzionale e alla riflessione su alcune tematiche di particolare rilievo (il declino dei poteri universali, le monarchie nazionali, il fenomeno comunale, le signorie cittadine, gli stati regionali).

Seguirà la trattazione del tema specifico: Lo scontro tra Venezia e Genova per il predominio sul Mediterraneo, proposto in forma seminariale (circa 12 ore).

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti:

A. Musarra, Il Grifo e il Leone. Genova e Venezia in lotta per il Mediterraneo, Roma-Bari, Laterza, 2020.

Si richiede, inoltre, una lettura scelta tra le relazioni pubblicate in Sperimentazioni di governo nell'Italia centrosettentrionale nel processo storico dal primo comune alla signoria, a cura di M.C. De Matteis e B. Pio, Bologna 2011.

 

Studenti non frequentanti:

A. Musarra, Il Grifo e il Leone. Genova e Venezia in lotta per il Mediterraneo, Roma-Bari, Laterza, 2020.

Si richiede, inoltre, una lettura scelta tra le relazioni pubblicate in Sperimentazioni di governo nell'Italia centrosettentrionale nel processo storico dal primo comune alla signoria, a cura di M.C. De Matteis e B. Pio, Bologna 2011.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare la parte istituzionale sul manuale G.G. Merlo, Basso Medioevo, Torino, UTET, 2010.

Metodi didattici

Durante le lezioni, accanto a un inquadramento storico generale, si procederà alla lettura e al commento delle fonti individuate come utili al fine dello svolgimento del programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

La verifica dell'apprendimento consiste in una prova orale articolata in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni  in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa.

Il raggiungimento di una visione organica degli argomenti proposti, una buona padronanza espressiva e di linguaggio saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto condurranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e linguaggio inappropriato, seppure in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, porteranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati nel programma saranno valutati negativamente.

 

Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato "ISTITUZIONI E CIVILTÀ MEDIEVALI (C.I.) (LM)". Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti (“CIVILTÀ DEL BASSO MEDIOEVO (1) (LM)" e “ISTITUZIONI POLITICHE MEDIEVALI (1) (LM)")

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno commentati testi e fonti, con l'ausilio di presentazioni in power point, grafici, immagini e carte geografiche.

Link ad altre eventuali informazioni

http://unibo.academia.edu/BerardoPio

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Berardo Pio

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.