29558 - ISTITUZIONI POLITICHE MEDIEVALI (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Tommaso Duranti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo acquisisce conoscenze approfondite e specifiche sulle principali istituzioni e strutture politiche medievali, con attenzione al quadro sincronico e diacronico, e applicando a problemi e documenti specifici le opportune metodologie d'indagine. Sa comunicare in modo efficace i risultati del proprio percorso storiografico.

Contenuti

Bologna nel Quattrocento: uno Stato del Rinascimento? 

Il corso è incentrato sulla storia politico-istituzionale del "lungo Quattrocento" di Bologna, considerata come possibile case study del c.d. Stato del Rinascimento. L'indagine sarà effettuata attraverso l'analisi dei mutamenti istituzionali, delle tensioni autonomistiche e di soggezione al papato, dell'elaborazione di forme oligarchiche e signorili nell'ambito di un linguaggio politico e di un'architettura istituzionale in parte ancora di carattere comunale. 

Principali temi trattati a lezione:

  • Breve approfondimento storiografico su periodizzazione e concettualizzazione del periodo bassomedievale e della categoria di Stato del Rinascimento
  • Lineamenti di storia politica dello Stato della Chiesa
  • Lineamenti di storia politica di Bologna nel XIV secolo
  • Il rapporto politico tra Bologna e il Papato dalla fine del XIV secolo alla fine del XV secolo
  • Evoluzione politica e istituzionale di Bologna dal 1376 in poi
  • Il concetto di libertas
  • I rapporti diplomatici come strumento di negoziazione politica della libertas
  • l'evoluzione in senso oligarchico e poi patriziale del ceto dirigente bolognese
  • Lineamenti di storia della signoria bentivolesca

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti (chi frequenti almeno 12 lezioni): 

Oltre agli appunti e al materiale reso disponibile a lezione, gli studenti frequentanti prepareranno l'esame su: 

1) S. Carocci, Città e governo papale nel Quattrocento, in Id., Vassalli del papa. Potere pontificio, aristocrazie e città nello Stato della Chiesa (XII-XV sec.), Roma, Viella, 2010, pp. 99-159

2) T. Duranti, Libertas, Oligarchy, Papacy: Government in the Quattrocento, in A Companion to Medieval and Renaissance Bologna, ed. S.R. Blanshei, Leiden, Brill, 2018, pp. 260-288 (disponibile su virtuale.unibo.it)

 

Studenti non frequentanti: 

1) S. Carocci, Città e governo papale nel Quattrocento, in Id., Vassalli del papa. Potere pontificio, aristocrazie e città nello Stato della Chiesa (XII-XV sec.), Roma, Viella, 2010, pp. 99-159

2) A. De Benedictis, Lo "stato popolare di libertà": pratica di governo e cultura di governo (1376-1506), in Bologna nel Medioevo (Storia di Bologna, 2), a cura di O. Capitani, Bologna, BUP, 2007, pp. 899-950

3) T. Duranti, Diplomazia e autogoverno nel Quattrocento (1392-1466). Fonti per la storia delle istituzioni, Bologna, Clueb, 2009, pp. 11-117 (disponibile su virtuale.unibo.it)

4) T. Duranti, Libertas, Oligarchy, Papacy: Government in the Quattrocento, in A Companion to Medieval and Renaissance Bologna, ed. S.R. Blanshei, Leiden, Brill, 2018, pp. 260-288 (disponibile su virtuale.unibo.it)

Metodi didattici

Lezioni frontali. Durante alcune lezioni saranno fornite e prese in analisi insieme agli studenti alcune fonti particolarmente importanti per il tema del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Gli studenti frequentanti possono scegliere di approfondire un argomento concordato con il docente, che fornirà anche alcuni riferimenti bibliografici, caso per caso; l’approfondimento sarà oggetto di una presentazione in aula alla fine del corso, attraverso un power point e una relazione orale.

Per tutti gli altri: L'esame è orale. La verifica dell'apprendimento sarà effettuata attraverso alcune domande finalizzate ad accertare la conoscenza acquisita dei temi trattati a lezione e contenuti nei libri in programma; la proprietà di linguaggio ed esposizione; la capacità di fare collegamenti fra i vari argomenti.

Il raggiungimento di una conoscenza organica e critica dei temi studiati e di una articolata capacità espositiva saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza solo mnemonica degli argomenti, con capacità di sintesi ed esposizione in un linguaggio corretto saranno valutati con voti discreti.

Lacune nella conoscenza e un linguaggio elementare durante l'esposizione saranno valutati con voti appena sufficienti.

Lacune nella conoscenza, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali indicati in programma saranno valutati negativamente.

 

Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato "ISTITUZIONI E CIVILTÀ MEDIEVALI (C.I.) (LM)". Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti (“CIVILTÀ DEL BASSO MEDIOEVO (1) (LM)" e “ISTITUZIONI POLITICHE MEDIEVALI (1) (LM)").

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale utilizzato a lezione sarà disponibile anche su virtuale.unibo.it 


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tommaso Duranti

SDGs

Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.