69555 - TRADUZIONE DALL'ITALIANO IN TEDESCO II (PRIMA LINGUA)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Monika Hengge
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/14
  • Lingua di insegnamento: Tedesco
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli strumenti (grammatiche e dizionari di tipologie differenziate, e corpora di testi paralleli e/o paragonabili) ed i metodi (micro e macroristrutturazione, redazione e revisione del testo di arrivo) traduttivi fondamentali - è capace di applicarli nella traduzione di una varietà di testi anche complessi dall'italiano in tedesco - prima lingua - è in grado di identificare ed applicare le strategie traduttive fondamentali più adeguate alle funzioni comunicative/operative dei testi da tradurre

Contenuti

Il corso mira all'esercizio di strategie di traduzione sulla base di testi di attualità semispecialistici tratti da:

  • quotidiani,
  • settimanali
  • siti web

riguardanti diversi settori tematici, prevalentemente nel settore turistico. Verranno trattati diversi generi testuali:

  • recensioni di avvenimenti culturali,
  • opuscoli informativi,
  • guide turistiche.

Fra le attività fondamentali rientra l'analisi di strutture sintattiche divergenti fra italiano e tedesco e il trattamento contrastivo di espressioni idiomatiche e tecniche. Per quanto riguarda il lessico verrà dedicata particolare attenzione all'aspetto comunicativo, cioè alle collocazioni nel contesto linguistico e situazionale e alla focalizzazione semantica. Mediante un'apposita analisi preliminare del testo di partenza e successivi tentativi di parafrasi si cerca di impostare criticamente alcuni elementi strategici del processo traduttivo. In particolare si applicherà un approccio traduttivo funzionale con simulazioni di orientamento in base a incarichi traduttivi specifici, esigenze di determinati tipi di lettori e utilizzatori e analisi dei fattori culturali rilevanti. Il corso si differenzia da quello dell'anno precedente per un maggiore livello di complessità linguistica e tematica.

Insegnamento prevalentemente frontale ma intensamente interattivo, con obbligo di frequenza per almeno il 70% delle ore. È richiesta una partecipazione sistematica, con discussione delle soluzioni traduttive.

Per gli studenti che necessitano di supporto didattico nell’apprendimento della lingua tedesca è disponibile un servizio di tutorato personalizzato, prenotabile tramite email.

Testi/Bibliografia

Testi di approfondimento:

Christine Heiss, Marcello Soffritti (2018). DeepLTraduttore e didattica della traduzione dall’italiano in tedesco - Alcune valutazioni preliminari, in: InTRAlinea. online translation journal. Special Issue: Translation And Interpreting for Language Learners (TAIL), http://www.intralinea.org/specials/article/deepl_traduttore_e_didattica_della_traduzione_dallitaliano_in_tedesco

Doris Höhmann (ed.) (2013). Tourismuskommunikation. Frankfurt a.M.: Peter Lang

Claudio Fantinuoli (2013). "Einbindung von Korpora im Übersetzungsunterricht als Schlüssel zur Professionalisierung ." In: Silvia Hansen-Schirra and Don Kiraly (eds.) Projekte und Projektionen in der translatorischen Kompetenzentwicklung, Frankfurt: Peter Lang, pp.173-188.

Mira Kadrić, Klaus Kaindl, Karin Reithofer (2019): Translatorische Methodik, 6. vollständig überarbeitete und erweiterte Auflage. Wien: Facultas.

Giovanni Nadiani (1994). “Di alcuni segnali discorsivi nell'analisi contrastiva dei dialoghi in italiano e in tedesco del film La stazione”, in Christine Heiss e Rosa Maria Bollettieri Bosinelli (a cura di), Traduzione multimediale per il cinema, la televisione e la scena. CLUEB, Bologna, pp. 185- 194.

Christiane Nord (1993). Einführung in das funktionale Übersetzen. Tübingen und Basel, UTB.

Radegundis Stolze (1994). Übersetzungstheorien. Eine Einführung. Tübingen, G. Narr Verlag.

Hans J. Vermeer (1992). Skopos und Translationsauftrag. Aufsätze. Frankfurt/M.: IKO

Federico Zanettin (2001). 'Swimming in words: corpora, translation, and language learning.' In: Learning with Corpora, Guy Aston ed., Bologna, CLUEB, pp. 177-197.

Opere di consultazione:

Richard Brütting (1997). Italien-Lexikon. Erich Schmidt Verlag.

Monja Reichert (2006). 2000 Redewendungen Deutsch-Italienisch. Ismaning, Max Hueber Verlag.

Lutz Röhrich (2004). Lexikon der sprichwörtlichen Redensarten. Berlin, Digitale Bibliothek.

Metodi didattici

L'insegnamento prevede una breve introduzione teorica e un piano di traduzioni assegnate regolarmente, da svolgere con l'impiego degli strumenti e dei testi d'appoggio disponibili o appositamente indicati. Si prevede inoltre che gli studenti siano in grado di reperire e utilizzare autonomamente testi di appoggio (in entrambe le lingue) relativi alla tematica o al tipo di testo affrontati. Le traduzioni vengono poi discusse e commentate nel corso della lezione, con costante riferimento ai principi di una traduzione funzionale e orientata alla prassi. È previsto anche un lavoro di analisi critica di traduzioni preesistenti, che gli studenti svolgeranno da soli o in gruppi.

Insegnamento prevalentemente frontale ma intensamente interattivo, con obbligo di frequenza per almeno il 70% delle ore. È richiesta una partecipazione sistematica, con discussione delle soluzioni traduttive.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sono previste prove in itinere e una prova finale. La prova finale mira a verificare la capacità di tradurre in tedesco brevi brani compatibili con incarichi professionali.

Prove in itinere: Si avrà una prova in itinere per la verifica dell'apprendimento durante il semestre, con correzione individuale.

Prova finale:

Traduzione dall’italiano in tedesco di un testo riguardante uno dei settori tematici affrontati durante il corso. Lunghezza: circa 250 parole. Tempo a disposizione: due ore.

Si utilizza la piattaforma Virtuale con accesso da PC privato. È consentito usare vocabolari monolingui e bilingui, glossari, testi di riferimento, Internet.

Si valutano i principali aspetti della qualità linguistica, stilistica e comunicativa dei testi prodotti, insieme al livello di equivalenza e di adeguatezza raggiunto.

Il voto assegnato (da 1 a 30) si combina successivamente con il voto del modulo di traduzione passiva.

Scala di valutazione dell’apprendimento:

30-30L: prova eccellente che dimostra ottima acquisizione delle conoscenze attese, nonché abilità di resa linguistica a dimostrazione di una ottima padronanza della lingua di arrivo.

27-29: prova sopra la media, con errori minori o comunque compensati da dimostrazione più che sufficiente delle conoscenze e delle abilità da acquisire.

24-26: prova valida, ma con alcuni problemi riguardanti la resa linguistica, la completezza del contenuto e la gestione della situazione comunicativa.

21-23: prova sufficiente ma con vistosi limiti nelle conoscenze e abilità da acquisire.

18-20: prova che risponde solo ai criteri minimi di conoscenze e abilità da acquisire.

insuff.: prova insufficiente che non dimostra un’adeguata acquisizione delle conoscenze e abilità attese, l’esame va ripetuto.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna luminosa, testi di sostegno per i compiti assegnati, documentazione in linea di diverso genere, video in italiano e tedesco, sito e-learning Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Monika Hengge

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.