45208 - POLITICHE DELLA SICUREZZA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Raffaella Sette
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di affrontare la tematica della sicurezza da molteplici punti di vista in rapporto a realtà sia pubbliche che private. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di analizzare criticamente le differenti strategie di sicurezza esistenti per i diversi contesti.

Contenuti

Il concetto di sicurezza, che occupa da qualche decennio un posto centrale nei dibattiti politici, sociali e mediatici, è stato analizzato tramite differenti teorie che, di volta in volta, hanno cercato di spiegare questa emergenza e di mettere in evidenza le sue cause.

L’evolversi della criminalità comune e organizzata comporta un maggior grado di vulnerabilità per tutte quelle realtà pubbliche e private che producono ricchezza di tipo economico, culturale o di altro tipo. Di conseguenza la sicurezza diventa centrale e fondamentale e si presenta come un problema complesso, a volte di difficile interpretazione e soluzione, a causa della molteplicità dei fattori in gioco, delle esigenze di budget e della necessità di adeguarsi continuamente alle diverse richieste che sono in rapporto anche al manifestarsi di nuove forme di criminalità e di altri eventi dannosi.

Nel corso ci si soffermerà particolarmente sulla sicurezza urbana che, intesa sia come la ridotta presenza di serie minacce provocate dalla criminalità sia come percezione soggettiva di protezione, dipende oggi da molteplici fattori ed è sempre in equilibrio fra prevenzione, repressione e solidarietà.

 

Il corso si svolge nel I semestre (da settembre a dicembre 2022). 

Testi/Bibliografia

1) Scheuch E.W., "Controllo Sociale", Enciclopedia Treccani delle Scienze Sociali, disponibile alla pagina https://www.treccani.it/enciclopedia/controllo-sociale_(Enciclopedia-delle-scienze-sociali)

2) Rader N., "Fear of Crime", Oxford Research Encyclopedias, Criminology and Criminal Justice, disponibile su virtuale.unibo.it

3) Pitch T., La società della prevenzione, Carocci, Roma, 2006. Solo da pag. 107 a pag. 135

4) Raiteri M., “Decriminalizzare la povertà? A proposito del rilancio sopranazionale di un dibattito, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. XIII, n. 2, maggio-agosto 2019, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_raiteri_201902.pdf

5) Gregory F., "Polizia", Enciclopedia della scienze sociali Treccani. Documento disponibile su virtuale.unibo.it

6) Begnis E., "Creatività e iniziativa: la Polizia Locale di Ravenna e il Problem-Oriented Policing come strategia di intervento", Rivista Italiana di Conflittologia, n. 44, 2022. Documento messo a disposizione su Virtuale

 

Un volume a scelta fra i seguenti:

1) Tonellotto M., La sicurezza nelle organizzazioni. Un approccio socio-criminologico alla security aziendale, FrancoAngeli, Milano, 2017.  

2) Tuzza S., Il dito e la luna. Ordine pubblico tra Polizia e potere politico, un caso di studio, Meltemi, 2021.

  

Per coloro che frequentano le lezioni la bibliografia per la preparazione dell'esame verrà indicata dalla docente nel corso delle lezioni medesime.

 

Bibliografia per gli studenti Erasmus:

1) Kronberga I., “Early prevention of the antisocial behaviour of youth: situation in Latvia”, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. IX, n. 2, Maggio-agosto 2015, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_kronberga_2015-02.pdf

2) Parmentier S., "Urban Security and Prevention of Victimisation: Some Reflections on the Occasion of the Bologna World Crime Forum", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_parmentier_2014-01.pdf

3) Rader N., "Fear of Crime", Oxford Research Encyclopedias, Criminology and Criminal Justice, disponibile su virtuale.unibo.it

4) Zarafonitou C., “Victims’ insecurity and criminal policy: The role of victim’s support services”, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_zarafonitou_2014-01.pdf

5) Cordner G. W., “Community Policing. Elements and Effects”, in Dunham R.G., Alpert G.P. (eds.), Critical Issues in Policing: Contemporary Readings, Waveland Press, 2015. Documento messo a disposizione su Virtuale nonché disponibile al link: http://secure.expertsmind.com/attn_files/2303_chp-24.pdf

 

 

In generale, l'insegnamento si basa sul modello di didattica digitale integrativa (DDI) che prevede la messa punto di un repository di risorse, nell’ambiente di Virtuale, in un formato aperto e articolato, per supportare tutti gli studenti nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame. La DDI è rivolta anche agli studenti non frequentanti.


 

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, discussioni di gruppo, visione di materiale multimediali, esercitazioni, peer instruction, peer assessment e presentazioni individuali e/o di gruppo da parte dei partecipanti sugli argomenti trattati.

La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l’obiettivo di verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici evidenziati nella parte denominata “Conoscenze e abilità da conseguire”.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione nella lista di AlmaEsami rispettando inderogabilmente le scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova. Coloro che, impossibilitati a partecipare, non riuscissero a cancellarsi dalla lista, devono comunicare via mail la situazione alla titolare dell'insegnamento al massimo entro le 24 che precedono l'appello.

La verifica finale dell'apprendimento avviene solo attraverso una prova scritta, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi. La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti.

 

Il contenuto della prova scritta è valutato con riferimento alla combinazione dei 3 seguenti fattori: 1) aderenza della risposta alla domanda assegnata; 2) correttezza argomentativa e terminologica; 3) qualità della spiegazione fornita e, se del caso, presenza di esemplificazioni appropriate.

Pertanto, saranno valutate in maniera molto positiva le capacità dello studente di sapersi muovere all’interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che permettano di verificare il raggiungimento dei due sopra citati obiettivi didattici. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi oggetto del corso, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di un'adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (da 27 a 30 trentesimi). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26 trentesimi); lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze essenziali del materiale d’esame - condurranno a voti che non si discosteranno molto dalla sufficienza (da 18 a 21 trentesimi). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito dei materiali del corso saranno valutati negativamente (voti inferiori a 18 trentesimi).

 

 

 

Per coloro che intendono prepararsi sul programma non frequentanti, l'esame consisterà in una prova scritta, composta di tre domande aperte che verteranno sulle tematiche affrontate nei volumi/articoli indicati nella sezione "Bibliografia". Ogni domanda sarà valutata con al massimo 10 punti. Per lo svolgimento della prova scritta vengono assegnati 90 minuti.

 

Per coloro che frequentano assiduamente le lezioni, la modalità di verifica dell'apprendimento sarà composta di due parti:

1) una prova scritta al termine delle lezioni (max 24 punti su 30);

2) valutazione delle attività partecipative svolte (max 6 punti su 30).

 

I partecipanti agli scambi Erasmus ed Overseas devono contattare la docente all'inizio delle lezioni. Essi possono scegliere se sostenere l'esame in forma orale o scritta. La prova orale si svolge in italiano, mentre per la prova scritta essi hanno la possibilità di avvalersi di una delle seguenti tre lingue: italiano, francese e inglese. 

 

Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

Di norma, non è possibile uscire dall'aula durante la prova.

E' possibile prendere visione dell'elaborato scritto e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione può avvenire in assenza dello studente previa accettazione del voto da parte di quest'ultimo.

Gli studenti laureandi che superano l'esame e necessitano di verbalizzare il voto entro una determinata data prefissata sono invitati a comunicarlo alla docente durante la prova.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Coloro che desiderino registrare le lezioni devono chiedere il permesso della docente che deciderà se accordarlo oppure no.

 

PC e videoproiettore. Risorse web.

L'insegnamento si basa sul modello di didattica digitale integrativa (DDI) che prevede la messa punto di un repository di risorse, nell’ambiente di Virtuale, in un formato aperto e articolato, per supportare tutti gli studenti nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame. La DDI è rivolta anche a coloro che non frequentano le lezioni.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.cirvis.eu

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Sette

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.