28229 - STORIA DEI GIARDINI E DEL PAESAGGIO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Moreno Daini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze e tecnologie per il verde e il paesaggio (cod. 5830)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce le nozioni fondamentali inerenti alla storia dell'architettura dei giardini e del paesaggio, con particolare attenzione ai principali stili storici (il giardino islamico, giardino all'italiana, alla francese ecc.), utili alla comprensione della progettazione paesaggistica passata e contemporanea. Lo studente acquisisce i riferimenti teorici principali relativi al concetto di paesaggio, ed alle operazioni connesse di analisi, diagnosi e progettazione paesaggistica. In particolare lo studente è in grado di riconoscere i principali stili di giardini storici e di identificare gli elementi di base necessari alla lettura del paesaggio, alle sue diverse scale.

Contenuti

ll corso intende dare una formazione di base relativa delle discipline dell'architettura dei giardini e del paesaggio, attraverso lo studio della storia, propedeutico al successivo sviluppo, all'interno dei corsi specifici di progettazione, di una cultura progettuale degli spazi aperti. L'obiettivo è creare le premesse per la maturazione di un apparato critico/interpretativo idoneo alla comprensione della complessità delle valenze funzionali, sociali, simboliche, estetiche insite nell'idea di giardino e di paesaggio, osservato dalla villa come belvedere, o quello creato attraverso la modellazione rigorosa affinché il progetto delle aree verdi e dell'assetto della vegetazione venga concepito quale parte o momento di un processo creativo più ampio, vocato a definire la struttura e l'immagine dei luoghi nella loro molteplicità di componenti e nella relazione imprescindibile con il contesto, dell'architettura, della città e delle sue frange verso il territorio extraurbano, dell'ambiente rurale, naturale.

I contenuti si articolano in una parte monografica cronologica (il giardino dall’antichità all’Ottocento, con attenzione ai temi del giardino formale e paesaggista fino ai giardini contemporanei) e una rivolta a episodi tematici specifici, come il giardino pubblico o i grandi parchi in Europa e nel mondo, con visite mirate sul territorio.

Le lezioni si articolano in una parte sistematica e in una parte storica che segue, a grandi linee, il suo sviluppo cronologico (dai giardini pensili di Babilonia a quelli egiziani, greci e romani; ma anche quelli religiosi e pubblici dall’antichità a oggi).

PARTE SISTEMATICA

Gli strumenti di base per lo studio del paesaggio storico:

  • l’analisi del paesaggio: finalità e metodi;
  • il quadro normativo: in Italia, in Europa e globale (Unesco);
  • le fonti per la ricerca: fonti scritte e fonti figurate;
  • i manufatti territoriali;
  • l’organizzazione della ricerca;
  • morfologia del paesaggio: le forme dell’ambiente e le forme dell’habitat.

PARTE STORICA

Lo sviluppo del paesaggio e del giardino dall’antichità all’età moderna:

  • le strutture del paesaggio: paesaggi del sacro, del lavoro, del potere;
  • l'idea archetipica di giardino come luogo chiuso/separato. I trattati antichi sulla botanica e l'agricoltura;
  • eredità della civiltà romana: centuriazione, urbanizzazione e reti stradali; i giardini nel mondo antico;
  • il medioevo: i castelli, l’organizzazione agraria, il sistema delle chiese sul territorio; il giardino medievale: il modello biblico, i giardini monastici e gli ispano-arabi, le immagini artistiche e letterarie: Dante e Boccaccio;
  • l’età moderna: lo sviluppo della villa e la pittura di paesaggio (Ut pictura hortus - Botticelli); il giardino rinascimentale, il giardino alla francese, il giardino romantico. Le influenze culturali e nuova concezione del giardino paesaggista;
  • la nascita del parco pubblico: Folies, jardins spectacles, pleasure gardens. Spazi aperti come sistema: utopie, sperimentazioni, modelli progettuali dal XIX secolo;
  • la grande frattura: l’industrializzazione e le trasformazioni del territorio, dell’ambiente e del paesaggio. L'evoluzione dell'hortus conclusus;
  • ex-tempore. Tecniche di rappresentazione del giardino e del paesaggio.

Testi/Bibliografia

Bibliografia essenziale

Moreno Daini - Una storia tante storie, Nuovo diario messaggero 2020

D'Angelo P. - Filosofia del paesaggio, Quodlibet, 2014

Panzini F. - Progettare la natura. Architettura del Paesaggio e dei giardini dalle origini all'epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna 2005.

Zoppi M. - Storia del giardino europeo, Alinea, Firenze 2009.

Impelluso L. - Giardini, orti e labirinti. Collezione “I dizionari dell’Arte”, Electa, Milano 2005.

Grimal P. - L'arte dei giardini. Una breve storia, Donzelli Editore, 2005.

David E. Cooper - Una filosofia dei giardini, Castelvecchi, 2012.

Robinson W. - Il giardino naturale, Tarka, 2016.

Zoob C. - Il giardino di Virginia Woolf - La storia del giardino di Monk's House, L'Ippocampo Edizioni, 2018.

Altri testi di riferimento

Aben, R., Wit S., De, Enclosed Garden, The History and Development of the Hortus Conclusus and its Reintroduction into the Present-day Urban Landscape, 010 Publishers, Rotterdam 1999.

Mosser, M., Teyssot, G. - L'architettura dei giardini d'Occidente. Dal Rinascimento al Novecento, Electa, Milano 1990.

Panzini, F. - Per i piaceri del popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli, Bologna 1993.

Tosco C. - Il paesaggio come storia, Il Mulino, Bologna 2007.

Tosco C. - Il paesaggio storico: le fonti e i metodi di ricerca, Laterza, Roma-Bari 2009.

Tosco C. - I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, Bologna 2014.

Mancuso S., Viola A. - Verde brillante, Giunti, Firenze 2015.

Articoli e documenti

Barba i Casanovas, R., 1995, Argumentos, practicas y trabajos en el proyecto del paisaje. GEOMETRÍA”, n. 20, Paisaje (I), Málaga (España). Traduzione in Italiano: Enrica Dall'Ara 2006, in “ RI-VISTA. Ricerche per la progettazione del paesaggio”, Anno 4 - n. 5 - gennaio/ giugno 2006, Firenze University Press.

Unione Europea - Convenzione europea del paesaggio, Firenze, 2000.

Venturi Ferriolo, M., Etiche del paesaggio, in “ RI-VISTA. Ricerche per la progettazione del paesaggio”, Anno 1 - n. 1- gennaio/giugno 2004, Firenze University Press.

Metodi didattici

L'attività didattica consiste in lezioni frontali inerenti ai contenuti teorici del corso oltre a visite guidate sul territorio e una restituzione grafica di una proposta progettuale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento è parte del Corso Integrato "Storia del Paesaggio e Disegno", insieme al seguente altro insegnamento: "Disegno e CAD per la Progettazione del Verde". Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutti i suddetti insegnamenti. Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate mediante una interrogazione orale e un elaborato che rappresenti l'esercitazione sulle tecniche di rappresentazione del giardino e del paesaggio.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna luminosa, PC, videoproiettore. Le attività didattiche frontali a cura del docente si svolgeranno attraverso la proiezione e la discussione di materiali grafici, fotografici e di testi. Le dispense fornite dal docente coprono sostanzialmente tutto il programma per cui i testi sono solo per approfondimenti e chiarimenti. Le dispense saranno inserite in AMS Campus alla fine delle lezioni. Le slide delle lezioni saranno inserite in AMS Campus a metà e alla fine delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Moreno Daini