96827 - TERMINOLOGY

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Adriano Ferraresi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/12
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 9174)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa conosce i fondamenti teorici e metodologici della terminologia e i modi in cui questi si applicano alla gestione delle risorse terminologiche; è capace di utilizzare in modo efficace i principali applicativi per l’estrazione, la sistematizzazione e la validazione terminologica; è capace di concepire, svolgere, gestire e valutare progetti complessi di terminografia in cui intervengono diverse professionalità e competenze operative distribuite su più persone, nel rispetto della deontologia professionale; è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze terminologico-terminografiche e di applicarle ad ambiti nuovi.

Contenuti

Il corso mira a fornire le conoscenze e gli strumenti per il reperimento, la sistematizzazione e la catalogazione di terminologia appartenente a domini tecnico-scientifici, sia in ottica traduttiva che come pratiche a sé stanti.

Sul fronte teorico, verranno illustrati gli sviluppi della terminologia come disciplina, dagli approcci prescrittivi alla terminologia descrittiva, fino ai più recenti approcci cognitivi. Particolare attenzione sarà dedicata ai temi centrali per le pratiche di terminografia, tra i quali la nozione di dominio specializzato, le relazioni concettuali e la loro rappresentazione, le modalità di definizione, la sinonimia e i processi di formazione dei termini.

Sul fronte applicato, verranno illustrati i metodi e gli strumenti informatici necessari per affrontare un workflow terminologico completo:

  • identificazione e delimitazione di un dominio specializzato;
  • reperimento di materiali di riferimento per il dominio e creazione di corpora testuali, sia in modalità manuale che semi-automatica;
  • metodi per l’identificazione di termini e loro varianti in corpora annotati e non-annotati (concordanze, collocati, liste di frequenza e di parole chiave, strategie di ricerca basate su POS-tagging);
  • sistematizzazione della terminologia in schemi concettuali ad albero e a rete;
  • reperimento e catalogazione di informazioni terminologiche, incluse definizioni e contesti d’uso, in database terminologici, da produrre in vari formati (ad es. formati compatibili con SDL MultiTerm).

Testi/Bibliografia

  • Cabré, M. Theresa (1999) Terminology: Theory, Methods and Applications Sager, Juan C. (ed.), translated by De Cesaris, Janet Ann. Amsterdam & Philadelphia, John Benjamins Publishing Company. Chapter 3.
  • Faber Benítez, Pamela (2009) “The cognitive shift in terminology and specialized translation” MonTI. Monografías de Traducción e Interpretación No. 1(2009):107–134. Universitat de Alicante.
  • Freixa, Judith (2006) “Causes of denominative variation in terminology. A typology proposal” Terminology 12(1): 51 – 77.
  • Sager, Juan C. (1998-99) “In search of a foundation: Towards a theory of the term” Terminology 5(1): 41 – 57.
  • Wüster, Eugen (2003) “Historical Readings in Terminology: The Wording of the World: presented graphically and terminologically”. Selected and translated by Juan C. Sager. Terminology 9(2): 269 – 297.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgono in forma di lezioni frontali e workshop e si articolano secondo uno schema che unisce aspetti teorici a una forte componente pratica e applicativa.

I contributi teorici vengono trasmessi attraverso presentazioni da parte del docente, la cui acquisizione viene verificata, oltre che nella prova finale, attraverso sessioni di discussione in classe.

La componente pratica consiste di esercitazioni in laboratorio, esercizi di consolidamento da svolgere a casa e successiva discussione in classe e risoluzione dei problemi emersi nell'attività esercitatoria. Si prevedono esercitazioni di preparazione all'esame, da consegnare individualmente o a piccoli gruppi, su cui il docente fornirà feedback dettagliato. Queste attività permetteranno un monitoraggio puntuale e costante dello sviluppo delle abilità oggetto del corso.

Il modulo prevede obbligo di frequenza per minimo 70% delle lezioni.

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, in modalità e-learning.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per l'esame finale gli studenti consegneranno un progetto individuale di terminografia, e lo discuteranno durante una prova orale, che testerà altresì la loro conoscenza dei principi teorici illustrati in classe.

Il progetto, che dovrà essere consegnato via mail o via Moodle una settimana prima degli appelli di esame, consisterà di: a) corpora specializzati bi- o multi-lingue rappresentativi del dominio di indagine terminologica; b) un database terminologico bi- o multi-lingue e relativi sistemi concettuali in cui verrà sistematizzata la terminologia tipica dell'ambito di specialità scelto; c) un report finale sul prodotto dell’attività terminolografica e i metodi impiegati.

La valutazione verte su due componenti:

  1. Qualità del progetto; punti assegnati: 25. Criteri di valutazione: pertinenza e originalità nella scelta del dominio di indagine terminologica; completezza della mappatura dei testi rilevanti per il dominio; chiarezza nella sistematizzazione della terminologia (sistemi concettuali); correttezza formale dei database terminologici.
  2. Conoscenze relative agli aspetti teorici e metodologici della terminologia discussi in classe; punti assegnati: 5. Criteri di valutazione: pertinenza delle risposte rispetto alla domanda; capacità di esposizione critica dei concetti chiave della disciplina.

Per ognuna di queste due aree, l’apprendimento viene valutato secondo la seguente scala:

  • 100% del punteggio: abilità e conoscenze eccellenti rispetto ai criteri di valutazione;
  • 90% del punteggio: abilità e conoscenze molto buone rispetto ai criteri di valutazione;
  • 80% del punteggio: abilità e conoscenze buone rispetto ai criteri di valutazione;
  • 70% del punteggio: abilità e conoscenze adeguate rispetto ai criteri di valutazione;
  • 60% del punteggio: abilità e conoscenze sufficienti rispetto ai criteri di valutazione;
  • <60% del punteggio: abilità e conoscenze non sufficienti rispetto ai criteri di valutazione.

Strumenti a supporto della didattica

Sia le lezioni frontali che quelle seminariali si svolgono in un laboratorio informatico attrezzato con PC e videoproiettore, in modo da garantire la fruizione sia in presenza sia a distanza, e poter passare da una modalità all'altra in caso di bisogno.

Le lezioni frontali forniranno le basi teoriche e metodologiche necessarie e saranno seguite da lezioni seminariali, durante le quali sarà dato ampio spazio alle esercitazioni pratiche, incentrate sui principali applicativi software utilizzati nel campo della terminologia, sia proprietari sia open-source o comunque di libero accesso. Queste esercitazioni potranno essere svolte in modalità hands on anche in caso di didattica a distanza.

Tutti i materiali didattici (video, testi, presentazioni, file di progetto, manuali d'uso ecc) sono resi disponibili attraverso la piattaforma Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Adriano Ferraresi

SDGs

Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.