96456 - STORIA DELL'ALIMENTAZIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Massimo Montanari
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesco Casadei (Modulo Mod 1) Massimo Montanari (Modulo Mod 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea in Scienze e cultura della gastronomia (cod. 5808)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende illustrare le linee generali della storia dell'alimentazione sul piano economico, sociale, politico e culturale, attraverso la lettura di fonti documentarie, narrative, letterarie, scientifiche che mostrano la complessità del percorso alimentare dalla produzione al consumo. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito competenze per orientarsi nel lavoro storico.

Contenuti

1) La parte generale del corso, tenuta dal prof. Francesco Casadei, ha i seguenti contenuti:

Il rapporto tra storia dell’alimentazione e storia sociale ed economica

Le condizioni materiali di vita delle classi sociali nelle diverse epoche storiche

La storia del paesaggio agrario

Agricoltura e agronomia tra ‘700 e ‘800

L’unificazione italiana tra problemi e contraddizioni

Difficoltà e arretratezze dell’Italia postunitaria: le principali emergenze sociali e sanitarie (epidemie, malattie sociali, povertà del bilancio alimentare, difficoltà abitative, analfabetismo)

L’inchiesta agraria Jacini (1877-1884) e l’inchiesta sanitaria del 1885

Il primo sviluppo dello stile di vita urbano: pubblicità e prodotti alimentari agli inizi del ‘900

Gli albori del marketing alimentare in Italia: nascita e affermazione dei prodotti “per la salute”

Il perdurare di difficili condizioni di vita delle classi agricole prima e dopo la seconda guerra mondiale

Sviluppi socio-economici nelle aree urbane negli anni del “miracolo” economico

 

2) La parte laboratoriale, tenuta dal prof. Massimo Montanari, si svolge con letture e commenti "in diretta" di documenti particolarmente significativi per la storia dell'alimentazione, su un arco cronologico che spazia dall'antichità al medioevo all'epoca moderna. I documenti (di cui si forniranno volta per volta gli estremi) saranno disponibili on-line ma ai fini della valutazione finale è richiesta agli studenti una assidua frequentazione. 

 

Testi/Bibliografia

Testi base:

Massimo Montanari, La fame e l'abbondanza. Storia dell'alimentazione in Europa, Roma-Bari, Laterza, 1993. 

Emilio Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Roma-Bari, Laterza, 1961.

 

Letture integrative:

Raffaele Romanelli, La nuova Italia e la misurazione dei fatti sociali. Una premessa, in "Quaderni Storici", XV, 45, 1980.

Alberto De Bernardi, Luigi Ganapini, Società e vita materiale, 1. La popolazione, in Storia d'Italia 1860-1995, Milano, Bruno Mondadori, 1996, pp. 229-256.

Arturo Gazzoni, Vendere vendere vendere, Bologna, Clueb, 2010 (reprint dell'edizione Mondadori, Milano, 1928).

Francesco Casadei, "Volete la salute?". Bevande e alimenti per il benessere nelle campagne pubblicitarie italiane tra XIX e XX secolo, in "Economia agro-alimentare/Food Economy", 2017, vol. 19, n.1

Francesco Casadei, Agricoltura e agronomia a Bologna nel Settecento; note su didattica, ricerca e paesaggio urbano, in Gian Mario Anselmi, Gino Ruozzi, Stefano Scioli (a cura di), Illuminismo e Settecento riformatore. Un lessico per la contemporaneità, Bologna, Bononia University Press, 2020.

Altri articoli su temi di storia dell'agricoltura, delle politiche agricole e del marketing alimentari verranno discussi e messi a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni.

 

Metodi didattici

Lezioni frontale e seminari interattivi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova orale.

Sono tenuti presenti per la valutazione: la proprietà del linguaggio, la comprensione dei temi discussi, la capacità di proporre connessioni fra i vari temi.
Il voto è espresso in trentesimi. A discrezione del docente può essere aggiunta la menzione di lode.

Criteri e gradi di valutazione. Il raggiungimento da parte dello studente di una piena conoscenza critica dei temi affrontati a lezione e di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato condurranno a voti di semplice sufficienza. Lacune formative gravi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Lettura e commento di fonti storiche (nella parte laboratoriale del corso). 

Immagini e slides power point. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Massimo Montanari

Consulta il sito web di Francesco Casadei